BIOGRAFIAEra il lontano 2004 quando il gruppo di Lorenzo lo Zaffatore, prossimo a calcare uno dei più ambiti palchi delcentro Europa, si ritrovò senza il suo bassista. Dopo aver parlato con i produttori, decise di rivolgersi ad Andreadetto “Fleaâ€, rinomato gladiatore dell’ascia a quattro corde. Fu così che le loro vite si incrociarono, e quellive @ “Patronato SS. Redentore†-festività di S. Eufemio- rimase per sempre negli annali del Rock. L’esperienza con i“Lymph†(tale era il nome del gruppo) cessò dopo qualche mese, ma i nostri due eroi non si separarono, e si miseroalla ricerca di una nuova formazione. In questa occasione giunsero alle loro orecchie voci che magnificavano lequalità di un essere dotato di capacità batteristiche inenarrabili: Carlo detto “Mikeâ€. Correva l’anno 2005D.C., e dopo mesi di jam sessions nel salotto di Mike, i nostri avevano prodotto un poco nonnulla di buono (ricordiamoi brani cover di “Susanna non piangere per meâ€, “X-Files†e di varie suonerie Nokia). L’estate del 2006 è l’anno dellasvolta: i tre conoscono la voce di Matteo il “Rusaâ€, e capiscono che il tempo del cazzeggio è finito. Inizianoa preparare un repertorio con canzoni di altre band, che spazia dai Negramaro ai System Of A Down, passando per iRHCP. I pochi stimoli di questo progetto cover portano gli UndiciGradi a comporre un proprio repertorio, anche graziealla decisione del Rusa di partecipare al Festival di S. Vincent (TO), nella sezione inediti. Viene così alla luce“Folliaâ€, brano che supera le selezioni tra altri 4000, approdando tra i primi trenta. Euforici per l’ottimorisultato, i quattro si lanciano nella composizione di altre canzoni continuando a ricevere ambiti premi ericonoscimenti, tra cui spiccano le gioiose strette di mano e le numerose pacche sulle spalle. Sono ora in attesa digloria imperitura e montagne di denaro.
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