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IL CONCORSO DI LETTERATURA GRANATA DI VIGONE
E siamo arrivati alla Settima Edizione del Concorso di Letteratura Granata….quasi non ci crediamo. Legato indissolubilmente al festival Granata di Vigone questo importante premio letterario è la palese dimostrazione di come la grinta, la passione, la voglia di far bene possano riuscire a muovere i cuori e le coscienze di tante persone. Ancora oggi, e sono passati tanti anni, il libro che raccoglie le opere partecipanti è un condensato mai banale di sentimenti veri, un concentrato di vite vissute, una finestra aperta sul mondo dei tifosi, dei loro sogni e delle loro amare tristezze. Non c’è, almeno in Italia a nostra conoscenza, un altro concorso letterario dedicato ad una squadra di calcio ed ai suoi tifosi e non c’è, nel mondo, una squadra che lo meriti come il Toro. Il Toro dalla storia che sappiamo, l’alternarsi della poca gioia con il tanto dolore, con l’amarezza e la delusione, la tanta tristezza e lo sguardo orgoglioso. Il libro che nasce da questo concorso racchiude le anime degli scrittori che si sono voluti mettere alla prova, le tensioni dei poeti, le passioni dei narratori, la genuinità del dialetto. Leggendo il libro, studiandone i versi e le rime, i giudici potranno emettere il verdetto, ma il vero vincitore sarà il libro stesso ed ogni autore avrà il suo spazio, ogni verso il suo indiscutibile valore. Chi li ha tutti e sei, questi libri granata ordinati sullo scaffale, magari vicino alla foto del 49, ha già provato sensazioni bellissime leggendoli, contiamo fiduciosi che anche questo, il settimo, possa regalare attimi di poetica drammaticità , di piacevole immedesimazione, di complicità e simbiosi tra l’autore ed il lettore, sotto l’egida della passione per la maglia e la storia Granata.
Nonostante i media ci continuino ad ignorare e la società faccia, amabilmente, finta di niente, i sette libri sono la testimonianza di una forza e di una capacità creativa unica e profondamente reale e la dimostrazione che l’amore per il Toro è più forte delle barriere, siano esse temporali, fisiche e di frontiera, visto che quest’anno ospitiamo un racconto proveniente da Londra, versi giovanissimi di persone molto anziane e la poesia di Alder, grande, grandissimo amico che trova nell’amore del Toro la forza per riuscire a vivere e combattere una vita sfortunata…
Senza aiuti, né ricavi ( siamo uno dei pochi concorsi che non fanno pagare la quota di partecipazione ), lavorando di notte e nei ritagli di tempo sappiamo di aver dato il meglio perché l’opera finale fosse gradevole, completa, esaustiva.
Pensiamo di essere riusciti, ancora una volta, a far bene in nome del Toro e, soprattutto, in nome dei tanti tifosi, in Italia e nel Mondo, orgogliosi e felici di essere Granata…