Dogville

Chi sono io? Molte volte mi fanno sta domanda, molte volte me lo chiedo guardando la mia anima pavoneggiarsi nel riflesso sporco di uno specchio in qualche locale. Non so dare una risposta razionale, coerente con quello che la gente desidera sentire; so soltanto che la realtà; scivola via su di me come se fosse acqua piovana su una grondaia, vivo dell'irrealtà; in cui mi immergo sempre, tutto intorno a me vedo null'altro che una fitta nebbia dei mutamenti. Potrei narrare i miei 26 anni di vita reale, affermare che come Wilde piango su colpe mai commesse ascoltando Chopin, o sogno palazzi surreali odendo Scuhubert, Liszt, Tchaikoswky. D'altronde questa è la musica dell'anima, dei sogni. Potre dire che percepisco un brivido erotico quando sento il gelido alito della Follia che mi accarezza il collo. Non saprei cosa altro dire, forse che adoro rubar anime a statue di carne e corpi di pietra, che adoro viaggiare attraverso la terra reale e la terra irreale, conoscere strane e oniriche creature. Non sono bravo a fare una presentazione lineare di me stesso, so che sono delle frasi confuse quelle che sto scrivendo, non oso rileggerle, penso che cancellerei il tutto. Amo l'arte in quanto sensuale espressione dell'anima, ogni suo genere, anche se io scrivo e basta, la fotografia è solo un'innocente hobby.