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Sine Tempora

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myspaceeditor.itI Sine Tempora nascono a L'Aquila nel 1991 tra i banchi del Corso di Laurea in Fisica, con la finalità di riproporre un repertorio di musica antica, pur senza intenti filologici, ricreandone idealmente le atmosfere. La formazione originaria comprendeva Christian Del Pinto (voce solista ed autore dei testi), Alessandro Marchese (chitarra classica) e Domenico Rago (violoncello). Il nome, solo in apparenza non perfettamente corretto secondo la sintassi latina, è da intendersi in forma esortativa (“Lascia i tempi!”) e ricorda un verso dell’Ecloga VIII di Virgilio. Molteplici sono stati i musicisti e i cantanti che hanno collaborato con i Sine Tempora sia in attività dal vivo che di registrazione. Seppure il repertorio iniziale comprendesse arie del XVI e XVII secolo (Caccini, Peri, Falconieri ed altri), in seguito l'Ensemble si è orientato verso una produzione artistica propria, rimanendo comunque fedele a tematiche letterarie ed a stili musicali riecheggianti modelli desunti, per fare alcuni esempi, dalle ballate popolari medioevali come dalla letteratura fantastica contemporanea e dall'antica mitologia, in particolar modo (ma non esclusivamente) quella nordica e dalle Tradizioni Ermetiche. Interrotta per qualche anno, dopo aver partecipato a molteplici manifestazioni musicali regionali, la propria attività comune a causa di varie vicissitudini, l'Ensemble si è riunito nella seconda metà del 1998 con l'intento di proporre su CD la propria produzione originale, arricchitasi nel frattempo di ulteriori composizioni. Degno di nota, in questo secondo periodo di attività, è il concerto che si è tenuto a L'Aquila il 28 Gennaio 1999, alla presenza del Cardinale Ersilio Tonini che personalmente ha voluto congratularsi con i musicisti dell'Ensemble, evento che ne ha rappresentato il ritorno sulle scene. Fermamente convinti dell'esistenza di una Musica che sia in grado di valicare le differenze tematiche oltre che amplificarne l'aspetto semantico e simbolico, la loro prima musicalità fu orientata tra la Musica Antica e la Darkwave, proprio per sottolineare, in modo di certo non convenzionale, le proprie convinzioni artistiche. Il primo Advance-CD fu autoprodotto nel luglio 1999 e registrato dal vivo nella Sala Celestiniana dell’Abbazia di Collemaggio in L'Aquila. In esso, i primi due brani presenti - ovvero le prime due composizioni originali in assoluto del Gruppo - furono estratti dell'Opera “L'Anello di Bronzo”, mai ultimata. Essi sono di ispirazione cavalleresca e sono incentrate sul dualismo Amore/Morte, tema molto caro all'Immaginario Medioevale. Il primo di questi, intitolato “Il Canto di Lord Soth” (ispirato ad uno dei personaggi della saga fantastica di Dragonlance di Margareth Weiss e Tracy Hickman), è il monologo dell'Anima di un Cavaliere che, avendo rinnegato in vita il suo Codice d'Onore, contempla da morto la propria dannazione e quella dei suoi seguaci. Il secondo brano, intitolato “Canto lasciato all'ultimo degli incontri avvenuti”, esplora invece i sentimenti di un uomo d'arme che, tornato dalla battaglia, invoca la Morte sulla tomba della compagna deceduta durante la sua assenza. Il conseguente pianto funebre, logica continuazione dei precedenti brani, è “Requiem”, composizione che supera i 10 minuti, mai registrata ed eseguita un’unica volta in Ocre (AQ) il 29 Giugno 2003 in occasione dell’Edizione MMIII del Premio Athanor, che valse all’Ensamble l’ambito premio nella categoria delle Arti Figurative e della Musica. Il terzo brano presente sull’Advance-CD fu l’unica composizione non originale, appartenente invece al Repertorio Tradizionale Gregoriano: si tratta del "Victimae Paschali" di Wipo di Burgundia (X sec.), il cui tema trattato - musicale e letterario - ben si armonizzava con il resto della produzione originale dell'Ensemble. I testi dei due brani originali furono di Christian del Pinto (il primo dei due fu scritto a quattro mani con Gianfranco Mancini), mentre le musiche furono di Domenico Rago. Il terzo brano fu invece proposto nell'arrangiamento di Alessandro Marchese, che lasciò l'Ensemble immediatamente dopo la produzione dell'Advance-CD. Per la registrazione contribuirono anche, in qualità di coro, Lello D'Angelo, Manuela Santostefano e Roberta Terchi Nocentini. L’Advance-CD ottenne il titolo di “Top-Demo” con una votazione di 8/10 sul n° 5 (feb/mar 2001) della rivista :Ritual:, vera autorità nazionale in campo dark/ambient. Successivamente, nell'Aprile 2001, fu prodotto il Single-CD "Victimae Paschali", contenente un differente - ed originale - arrangiamento di Domenico Rago (per arpa gotica e coro misto a tre voci) del brano omonimo già uscito sull'Advance-CD. Alla pubblicazione di tale Single-CD, la formazione si era stabilizzata con Christian del Pinto all’arpa gotica e con Domenico Rago, Vittorio Di Cesare, Alessandra Rotilio, Marzia Marcocci e Sara Signori alle voci. L'Ensemble risultò inoltre unico vincitore, nell'Agosto 2002, nella categoria Etnica dell'edizione MMII del Concorso Nazionale “COOP for Music” organizzato dalla COOP Adriatica, risultando anche l'unico gruppo abruzzese ammesso in finale, con il brano “Il Canto di Lord Soth”. Il brano fu inserito in una Compilation in CD che fu diffusa su scala nazionale, facendo ricevere all’Ensamble ottimi plausi su riviste specializzate. Per fare un esempio, nel numero di Novembre 2002 della rivista Rock Hard, contenente una positiva recensione della Compilation includente i vincitori del Concorso COOP for Music, si parla dei Sine Tempora - il cui genere proposto restava molto distante dalle modalità musicali degli altri vincitori, maggiormente orientate verso il rock - come un gruppo che “descrive sogni gotici da regista di B-movies horror”. Il brano vincitore fu inoltre ripubblicato in un omonimo Single-CD autoprodotto nel Dicembre 2002. Sia per la registrazione del brano vincitore - avvenuta il 4 Settembre 2002 presso lo Studio di Remo Rigetti, già protools di Renato Zero, a Sasso Marconi (BO) - sia per il concerto conclusivo della manifestazione tenutosi al Container Club di Bologna (presentato da Freak Antoni degli Skiantos e dalla VJ di MTV Victoria Cabello), nonché in occasione dell’edizione di quell’anno del MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) tenutosi a Faenza nei giorni 23 e 24 novembre, ha collaborato come organista il M° Carmine Colangeli, già Direttore Artistico della ben nota “Schola Cantorum San Sisto” di L’Aquila. Il M° Colangeli partecipò anche alla sopra citata edizione del Premio Athanor all’unica esecuzione del “Requiem”. Nell’Aprile 2003 fu pubblicato il Single-CD “Canto lasciato all’ultimo degli incontri avvenuti”, qui riproposto in un nuovo arrangiamento musicale che vide sempre Christian del Pinto alla voce solista e Domenico Rago al violoncello, con le voci di Rudi Facchini, Vittorio Di Cesare, Debora Pinciotti e Dilla Camodeca al coro. Nel Maggio 2003 i brani pubblicati sui tre Single-CD dell’Ensamble furono raccolti su un nuovo Advance-CD dal titolo “Argot MMIII”, che stabilì in tal modo una diretta continuità con il primo Advance-CD tramite la riproposta di brani già ivi presenti, ma nella loro nuova versione. Gli stessi brani furono riproposti due anni più tardi in una nuova edizione dell’Advance-CD comprendente anche lo strumentale “Non Conven” (Cantiga de Santa Maria n. 79 di Alfonso X El Sabio Re di Castiglia, Spagna 1260 ca.) eseguito da Christian del Pinto all’arpa gotica e Domenico Rago alla viella, nonché dalla versione per soli pianoforte e violoncello de “Il Canto di Lord Soth”, eseguito rispettivamente da Carmine Colangeli e Domenico Rago. Con la partecipazione all’Edizione 2005 della Perdonanza Celestiniana in L’Aquila, avvenne il grande cambiamento: Domenico Rago uscì dall’Ensamble che trovò da allora stabile formazione in Christian del Pinto (arpa gotica e voce solista) e Rudi Facchini (ud, liuto e controcanto), con Alessandra Rotilio, Anna Maria Mancuso e Alfredo Nurzia alle voci ed alle percussioni e sonagli. Anche il repertorio subì delle modifiche, rivolgendosi da allora quasi completamente alla più ferrea filologia, sia in campo sacro che profano, della Musica Medioevale. Da allora numerosi sono stati gli eventi ai quali l’Ensemble ha partecipato, molti dei quali in collaborazione con differenti Associazioni di rievocazione storica, tra cui il Gruppo Storico della Municipalità Aquilana “Civitas Nova Aquilae”. In tale contesto è stata, ad esempio, degna di nota la loro partecipazione all’evento “Mezzinverno - Capodanno Fantasy” organizzato dall’Associazione di Gioco di Ruolo dal Vivo “Le Spire del Drago” presso lo storico edificio dell’Antico Spitale del Gallo a Bagno a Ripoli (FI) il 31 Dicembre 2005, dove l’Ensemble, che per l’occasione aveva incluso nell’organico anche i sulmonesi Massimiliano Bellei e Antonella Zaccardelli, ha presentato una selezione del proprio repertorio intitolata “In Medio Hieme” ottenendo la vittoria assoluta nel Torneo delle Arti Musicali. I Sine Tempora hanno partecipato anche, il 19 Maggio del 2007 in Sulmona (AQ), alla presentazione (organizzata dall'Associazione Culturale "Fra Pietro") della ristampa anastatica "Vita et Miracoli di San Pietro del Morrone Celestino Papa V" scritto dall'Abate Lelio Marini nel 1650, eseguendo una selezione di musica sacra e profana dal secolo X al secolo XIV ed ottenendo un notevole successo.

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Member Since: 1/15/2008
Band Members: Christian del Pinto (Arpa Gotica e Voce Solista) Rudi Facchini (Ud, Liuto e Voce) Alessandra Rotilio (Sonagli e Voce) Anna Maria Mancuso (Sonagli e Voce) Alfredo Nurzia (Percussioni e Voce)
Influences: Minnesanger, Canto Gregoriano, Musica Antica Sacra e Profana
Record Label: Unsigned

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