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CHITARRE DI PACE

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SPETTACOLO DI CANZONI E TESTI
SULLA PACE E/O CONTRO LA GUERRA


1. NASCE ATTORNO A DEI TESTI E A DELLE CANZONI ORIGINALI SANTA PACE
(testi e musiche: Fabio Bello)
Pace, la mia agenda scoppia di pace
Pace, è una parola che piace
Pace, creato l’equilibrio di silenzio e terrore
Pace, è il frutto che fa coglier l’amore.
Pace, è dietro i fili quel silenzio di tomba
Pace, solo il tuo vigliacco temere la bomba
Pace, essere in tanti in strada in sfilata
Pace, e non viene mai consegnata.Pace, si salvi la razza umana
Pace, cattolica ebrea musulmana
Pace, e che muoian di fame i mercanti di morte
Pace, per decidere la nostra sorte.
Pace, c’è chi davvero ci crede
Pace, di chi si muove anche per chi non vede
Pace, un’idea non ancora del tutto mia
Pace, che sia finita e così sia.
Pace, perché è astratta, è comoda, è bella
Pace, senza sapere se questa o quella
Pace pace pace pace mille paci
Se parli di pace, perché non taci?
CHIAMALA PER NOME
(testi e musiche: Fabio Bello)
Sei tornata:
chissà come ti pensavo ancora più lontana.
Ti han chiamata:
non sapevo che qualcuno ti aspettava.
Forse non te ne eri mai andata,
cresciuta in silenzio voltato l’angolo di casa,
abbarbicata forte lungo i cigli dela strada,
un’erba forte e dura da non essere estirpata…
Ma come non capire che ci hai sempre accompagnato?Non ti ho amata:
eri estranea anche solo raccontata.
Mi hai spiegato:
non vi era niente non giustificato…
Ma incontrarti, no, non mi occorreva:
sentivo cominciare i brividi lungo la schiena,
sentivo tra la gente e per la gente una gran pena;
capivo in un momento la tua tetra entrata in scena. Ti chiamerò per nome
per poterti smascherare,
perché non ci sia un senso
nel volerti celebrare.
E per gridarti in faccia
il dolore che hai creato
nascondendo cose atroci
dietro la ragion di stato.
Perché sia una bestemmia
il tuo apparire sulla terra.
Perché l’uomo si stanchi
d’esser figlio della G U E R R A.
CONFINI
(testi e musiche: Fabio Bello)
I pettirossi volano troppo lontani:
un confine loro non sanno neanche cos’è
Rivolgi dietro alla collina lo sguardo:
la tua casa, una linea, cippi senza un perché.
Anche una nuvola si può fermare e star lì.RIT. Cosa farai quando verrà la guerra?
Mica puoi vivere su un’altra terra…
Cosa farai quando verrà la guerra?
Come farai?Stretti, abbracciati, così uguali e diversi:
dagli sguardi beati capiresti di più;
grida a rotoloni lungo il prato inclinato,
nei dialetti confusi, e poi frenarsi laggiù.
Anche un gioco si può fermare e star lì. [RIT.]E suoni sordi trasportati dal vento
sembrano parole di malinconia;
fanno spavento quegli idiomi stranieri,
oggi come ieri segni di discrasia.
Anche un canto si può fermare e star lì. [RIT.]Ma giunge il giorno che risali il sentiero,
poche cose in spalla, troppe cose d’addio:
tu guardavi il confine per capire chi eri
ma un confine confonde quel ch’è tuo quel ch’è mio.
Anche una fuga si può fermare. Stai lì.
GUERRA
(testi e musiche: Fabio Bello)
Guerra,
si riparla di guerra.
Strano, cosa c’è poi di strano?
È che nessuno sa dirti dov’è.
Tu lo chiedi alla gente,
ti risponde perché
perché perché.Guerra,
forse c’è un’altra guerra…
La senti nell’aria, ma nell’aria non c’è:
forse è nascosta in un posto lontano,
forse te la stai portando dietro per mano
per mano per mano.Guerra,
non esiste la guerra:
c’è solo una luce che rende pazza la testa.
Stacca i fili che la portano al cuore:
forse è solo una rima ma
c’è bisogno d’amore d’amore d’amore
VERSO LA NUOVA FRONTIERA
(testi e musiche: Fabio Bello)
Devo avere una risposta
Devo cercare di capire ancora un po'
Se davvero
Questo è un mondo in prova
Per poter tradurre il sogno
O è in preda
All'ombra di potere
Liberato dalle nostre mani
Oh, ti prego:
Dimmi che la storia
Non è vera
Che il giorno di domani
Non nasce dalla vita di ieri
Dimmi
Che non è
Una palestra
Verso la nuova frontiera
Dimmi
Che non è
Una palestra
Verso la nuova frontiera
UNA MANCIATA DI RISO
(testi e musiche: Fabio Bello)
I colori della città in inverno sono più vivi
e già ora i neon di natale te lo fanno capire
se avrò voglia guarderò le vetrine
se avrò freddo entrerò
fra i bambini sempre a caccia
delle loro gioie di plastica
se vedrò bei regali
penserò a teAlzo il bavero del cappotto in mezzo a questo vento gelido
quando l'aria è proprio così sento odore di neve
e mi piace fermarmi ad incontrare qualcuno
sempre sotto quei portici
sempre di corsa a camminare
"tanto è presto per fare gli auguri
di sicuro ci vedremo..."
io e loro e teLa strada verso casa la potrei fare ad occhi chiusi
e qualche via senza luci dà un po' di respiro
fuori dalla fretta e dalla calca
tante mani portano pacchi
lontano lontano mani si stringono
su una manciata di riso
una manciata di grano
che valore ha per me e per te?Una manciata diriso
una manciata di riso
un pugno di farina
che valore ha per me e per te?
PIOGGIA PIOGGIA
(testi e musiche: Fabio Bello)
Non sapremo se c'è qualcosa
più in là del sole
un soffio vivo una speranza
il buio ed il terrore
ma se il nulla si può fermare
sulle pagine dei libri
tu respiri, il cuore batte
una stella si allontana
l'erba è verde di felicità[rit.] E l'acqua scende giù dal cielo
- come è semplice la vita! -
l'acqua cade come pioggia
a cancellare una sconfitta
a sfuggirti tra le dita
a tracciare arcobaleni
l'acqua scende giù dal cielo
per unirsi a una terra da amare...Una forza grande
forte quanto il dolore
che dà il nome all'aria, tinta alla terra
e sapore alle cose
è l'amore per la vita
se la vita è per amare
è un'estate, è un grande mare
è una nebbia giù in città
è ringraziare ogni istante che va...
2. NASCONO DELLE CANZONI MUSICANDO POESIE DI BERTOLT BRECHT MIO GENERALE
leggi il testo (musica: Fabio Bello)
LA GUERRA CHE VERRA'
leggi il testo (musica: Fabio Bello)
3. SI SCELGONO, TRADUCONO, ARRANGIANO BRANI DI ALTRI ARTISTI GENERALS AND MAJORS = GENERALI E TENENTI
(testo e musica: Colin Moulding; traduzione e adattamento: Fabio Bello)
[leggi il testo originale]
I generali e i tenenti
non sembran contenti
se mancan campi di battaglia
Vivono in un mondo a parte.
e, come un gioco di carte,
solo chi vince non sbaglia.
Generali e tenenti:
come sono tristi senza guerre da fare!
I tenenti e i generali:
come sono stanchi di restare solo a guardare.
Generali e tenenti:
Adunata, accorrete di qua
O tenenti e generali
La guerra mondiale presto arriverà
I generali e i tenenti
D’aspetto vincenti
Vogliono in fondo far la loro riuscita
Nel loro mondo irreale
Non si voglion fermare
Fin quando persa o vinta non sarà finita
Generali e tenenti
Come sono tristi senza guerre da fare
Generali e tenenti
Da Roma a Londra sono stanchi di restare nell’ombra.
Generali e tenenti:
Adunata, accorrete di qua
O tenenti e generali
La guerra mondiale presto arriverà.Dall'Album XTC - Black Sea [1980] - Su CD: Toshiba EMI 67804
Guarda il video originale della canzone:
EPPURE
(testo: Igle Saragoza; musica e adattamento: Fabio Bello)
Questa poesia comparve esclusivamente nel libretto del CD DISARMATI del chitarrista (e pacifista) GIORGIO CORDINI e nulla o quasi si sa della sua autrice.
Ho visto il lampo ed il fuoco
dietro le case e le chiese
i morti nelle strade senza più asfalto
i cani a mangiarli e ho visto ho visto
l’orrore ed il sangue e ho sentito ho sentito
le urla ed il pianto di mille bambini.
Ho camminato nel dolore e ho corso nell’orrore
della guerra, di tutte le guerre
ho sentito sulle mie spalle il peso della guerra
di tutte le guerre
ho corso sui campi minati
e mille volte sono esploso
con un urlo sono esploso
Ho sorvolato terre senza più città
ho visto centinaia di bombe cadere cadere
distruggere distruggere distruggere.
Ma non mi sono abituato alla guerra
e ancora piango e ancora prego e ancora credo.
Eppure credo, io credo che l’uomo,
eppure credo, io credo che l’uomo,
vorrà la pace, vorrà la pace.
R.I.P. (Requiescant In Pace)
(testo: Francesco Di Giacomo e Vittorio Nocenzi; musica: Vittorio Nocenzi)
[leggi il testo]
Dall'Album BANCO DEL MUTUO SOCCORSO - Banco del mutuo soccorso [1972] - Su CD: BMG Ricordi MPCD204
Guarda il video originale della canzone:
UN ARCOBALENO
(testo: Tali Sorek; musica e adattamento: Fabio Bello)
Questa poesia è attribuita ora a una bambina israeliana ora a una meno definita bambina mediorientale, l'età attribuitale è variabile fra i 12 e 13 anni.
Leggi il testo.

My Interests

Music:

Member Since: 1/11/2008
Band Website: http://www.myspace.com/fabiobello
Band Members:
In passato: tanti...
In futuro: dipende da voi (il futuro, la pace, la politica, la musica, la poesia...)

Influences: La pace, la nonviolenza, l'obiezione di coscienza.

Sounds Like: SIMILE A (clicca sui link, non ti fermare qui):

UN FUTURO SENZA ATOMICHE



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AltrEconomia

Nessuno tocchi Caino

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Canzoni contro la guerra (a cura di Riccardo Venturi)

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Canzoni contro la guerra (a cura di Lorenzo Masetti)

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Il deposito
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Record Label: Unsigned

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SOLIDARIETA' CON L'ABRUZZO

CERCHIAMO DI FARE QUELLO CHE PER OGNUNO DI NOI E' POSSIBILE: UNA FRA LE TANTE SOTTOSCRIZIONI, DONARE IL SANGUE, DEI GIORNI DI VOLONTARIATO, INVIO DI MEDICINALI E GENERI DI PRIMA NECESSITA', ...
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Posted by on Tue, 24 Feb 2009 08:04:00 GMT

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