About Me
La storia dei Promisqus è una storia lunga. E’ una storia controversa, fatta di soddisfazioni, di delusioni…ma anche e soprattutto fatta di amicizia e di lealtà . Senza queste due componenti infatti non sarebbe possibile e neanche immaginabile la creazione di un gruppo, qualunque sia il motivo della sua costituzione. Forse è anche per questo, che tra tutte le persone che sono arrivate, sono venute e poi partite, tra tutte le vicissitudini, tra tutti gli amici occasionali (più o meno opportunisti che fossero), c’è un legame, indissolubile e vitale, che resiste nel tempo. E’ li, fermo, e impassibile si guarda intorno. E’ un vincolo fraterno e di lealtà che lega due persone che si conoscono da sempre.
Ma partiamo dall’inizio…
Circa dieci anni fa, due ragazzi cresciuti a “Jaga Ezzaâ€, un piccolo quartiere di un piccolo paesino (Torpè) della provincia di Nuoro, cominciano a considerare l’idea di iniziare (e quindi di provare ad imparare) a suonare. Una scelta dettata si, dalla grande e comune passione per la musica, ma in maniera preponderante dalla forte voglia di fare un “qualcosa di diversoâ€, un qualcosa che fosse in grado di violare il silenzio e la monotonia della loro vita paesana.
I due, allora ragazzi, si chiamavano Elias e Keko…
In principio i due battezzarono il progetto come “Still Bornâ€, nome che significava “nato morto†e che voleva indicare il clima cupo e violento della musica che intendevano scrivere. Dato il nome, restava da chiarire lo strumento che ciascuno dei due avrebbe dovuto suonare. Fu così che, dopo un’iniziale propensione di Keko per la chitarra e di Elias per il basso, i due scelsero i propri “ferri†del mestiere: il primo optò alla fine per la batteria, l’altro scelse la chitarra.
Da questo momento in poi si dedicarono anima e corpo al gruppo, cominciando a scrivere i primi pezzi e a suonare le prime cover. Le influenze maggiori sul loro modo di suonare e di comporre provenivano inizialmente dall’ascolto dei gruppi grunge della scena di Seattle: Nirvana, Soundgarden, Mudhoney, Pearl Jam e Melvins costituivano un punto d’incontro tra i due membri del gruppo.
Naturalmente non si può parlare di gruppo con due soli componenti…è così che pochi mesi dopo la nascita del nucleo subentra l’amico Gianni, destinato a suonare il basso e a scrivere alcune tra più belle pagine della storia del gruppo.In questo momento il nome del trio muta in Question Mark.
Il gruppo inizia così a provare fino allo sfinimento, e riesce a scrivere e ad arrangiare diversi pezzi propri. Nei Q?M arriva qualche tempo dopo anche la seconda chitarra, decisiva per il futuro della band. L’amico comune “Bustianu†infatti, è l’uomo giusto per completare sotto tutti i punti di vista l’ancora acerbo trio di “musicistiâ€. Con questa formazione il gruppo comincia a suonare nei vari locali e nelle varie piazze della propria “zona†e a riscuotere un discreto successo. Tra il ’99 e il 2000 il nome del gruppo muta definitivamente in PROMISQUS e la band suona senza tregua e senza sosta fino al 2003…
In questo anno infatti diverse “scelte†stravolgeranno la vita del gruppo…Gianni decide di abbandonare definitivamente la musica, Bus è sempre meno presente per motivi di studio (studia all’Università a Sassari) e Elias decide a sua volta di partire alla volta di Cagliari per iscriversi all’Università . In questo scenario, reso ostile dalle distanze, il gruppo (ormai orfano di Gianni) darà gli ultimi colpi di coda con Bus al basso.Ora, dopo una pausa durata quasi quattro anni, Elias e Keko rimasti nuovamente soli come alle origini, hanno capito che il cuore dei Promisqus batte ancora…e che forse batte ancora più forte di prima…è per questo che con l’aiuto dell’amico Rudy, che curerà le basse frequenze del Promisqus sound, hanno deciso di rimettere in piedi la banda…nella speranza che questo grande cuore pulsante non si fermi mai…
Nel gennaio del 2009 iniziano le registrazioni de "La Rivincita dell'Odio", primo album in studio targato PQ. Durante le registrazioni dello stesso, i PQ sentono l'esigenza dell'inserimento di un'ulteriore chitarra, utile al fine di aumentare la potenza totale del sound e di aggiungere un "surplus violento" all'impatto live. Gabriele Capra (già Avosound) entra così a far parte del gruppo nella primavera 2009...yahoooo!!!..
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