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Andrea ospite alla trasmissione L'altro Lato, ascoltabile in streaming
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Intervista ad Andrea, inchiesta, gallery
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VIAGGIO NELLA GENERAZIONE PRO ANORESSIA
Tre storie, tre città , tre disperazioni sottili e invisibili, un'unica soluzione: sottrarsi alla vita, nella convinzione di migliorarla. Una negazione che è ribellione estrema.
Per capire l'anoressia, l'autore si fa da parte e ascolta: senza pregiudizi, senza giudizi, attraverso le parole di chi vive questa malattia.
Senza mai giudicare, semplicemente ascoltando le parole di chi la vive, e grazie all'innovativo ritmo linguistico dettato da blog, e-mail, chat, Andrea coraggiosamente espone una realtà che va oltre il caso singolo, per abbracciare il malessere di una generazione.
In un percorso che affronta trasversalmente geografia e cultura italiane, l’autore crea una storia capace di dar voce alle emozioni e alle percezioni di tre giovani che nell'anoressia trovano l'unica condizione esistenziale possibile.
Andrea: 24 anni.
Giovanissimo talento letterario, Andrea ha ventiquattro anni. Non ha cognome, perché le parole del suo libro non sono solo parole personali, ma appartengono ad un’intera generazione. Andrea è sia maschio che femmina, la sua vera identità è l’identità di tutti i giovani che leggeranno il libro. Andrea non ha cognome, come senza cognome sono le ragazze delle chat e delle comunità in rete: senza un’identità precisa, è più facile sfogarsi e dire tutto. Lo stesso fa Andrea.
Questo romanzo nasce dopo due anni di ricerche, indagini e confronti dentro un mondo che in tanti giudicano e pochi ascoltano.
CONTRIBUTI
Beautiful è arricchito dalla prefazione-testimonianza di
Fatina Dei Muffin , una ragazza di soli 14 anni che ha conosciuto in prima persona questo mondo.
Il male inizia da un sito. Mente perversa la mia. Mente con “memoria fotograficaâ€. Mente che mi permette di stamparmi tutto. Ricordo quell’immagine di quella “thinspoâ€. Capelli lunghissimi neri, magliettina con stellina attillata, corta e che ovviamente lasciava intravedere le “hip bonesâ€. Io volevo quelle cristo. [...]
In silenzio quindi. Urlavo solo in un blog. Poetici ammassi di parole isteriche contro il cibo. [...]
Ricordo bene quel giorno in quella piscina pubblica. Ero così vuota che mi fissavano tutti. Bianca cadaverica, capelli corvini, ossa terribilmente evidenti. Mi chiedevano tutti se stavo bene e i ragazzi mi fissavano spaventati. Ricordo di essermi specchiata in un paio di rayban e di aver visto uno scheletro ambulante.[...]
Dalla prefazione di
Fatina Dei Muffin
Su questo myspace è possibile ascoltare una traccia inedita ispirata al libro, nata dalla collaborazione dell'attrice Debora Mancini e della band KnK Project.
Debora Mancini, attrice drammatica e comica, talento eclettico e versatile, ha collaborato con attori del calibro di Giorgio Albertazzi, musicisti come Stefano Battaglia, La Crus e Alessandro Bertallot. Collabora anche con la televisione e la radio (LifeGate, Radio Monte Carlo).
I
KnK Project sono un duo nato dall'incontro tra Kiara (voce e songwriting) e Kupo (musiche e songwriting). Le loro canzoni sono in grado di spaziare tra sonorità pop, acustiche, elettroniche e rock mantenendo una grande forza espressiva, anche grazie alla splendida voce di Kiara. Hanno da poco prodotto il loro primo EP.