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Sono passati molti anni ormai, non siamo più giovanissimi. Qualcuno di noi ha pochi capelli e qualcun altro ha messo su qualche chilo di troppo. Il lavoro, le responsabilità , la città che ti opprime etc... etc…. Non sono questi però i principali problemi che affliggono un giovane ventottenne napoletano. Il vero dilemma è legato al come vivere al meglio la vita sociale serale. Che fare? Che strada percorrere? Mi butto sul preggiatino, chiattilo o sancarlino, come dir si voglia, inizio a frequentare solo locali dall’arredamento “minimal†che propongono una selezione musicale trandyssima ma il più delle volte noiosa, popolati da ragazze molto appariscenti e da giovani rampanti schiavi di un dress code dispendioso, oppure mi lancio sull’ancor più triste riciclaggio continuo, seriale ed ormai totalmente privo di senso, del revival anni 80? In quest’ ultimo contesto (immaginiamoci per un momento di assistere ad un documentario del curioso Alberto Angela) finiamo con l’intristirci ancora di più. Fino ad ora nessuno ha avuto il coraggio di dirlo: gli ‘80 ci hanno rotto le palle!!! Siamo figli di un’altra generazione!!!! Le nostre prime “uscite†in discoteca le abbiamo fatte in un periodo in cui la musica era in mutazione, si allontanava dalle radici per scoprire sonorità diverse, più incalzanti, più martellanti e sintetiche. I gloriosi anni 90! Anni in cui andare in discoteca spesso significava ballare saltellando freneticamente o in casi estremi finire a “pogare†su ritmi country-techno. Anni in cui tutto si poteva mettere in discussione per il solo fatto che si trattava di sperimentazione, di cambiamento. Io e i mie compagni di avventura ci siamo posti davanti ad una scelta e abbiamo deciso senza dubbi ed incertezze. Lasciate da parte lo scetticismo e tuffatevi in atmosfere che vi faranno rimpiangere gli anni più belli della vostra vita. Oppure mettiamola in un altro modo, purtroppo (o forse per fortuna) è trascorso un bel po’ di tempo, siamo pronti per intraprende un nuovo revival. Stacchiamo per qualche ora da tutto il resto e passiamo una serata diversa. Una serata che vi costringerà a ballare così tanto da farvi star male. Senza vergogna, senza nessun imbarazzo. “Tony, Nash e quel Dandy del cazzo†sono arrivati proprio per questo. Tre tipi molto diversi fra l’oro ma che racchiudono e sintetizzano perfettamente l’essenza di quel periodo: stile, durezza e genialità . I nostri eroi sono finalmente arrivati per portare alla luce il desiderio nascosto di molti di voi. Decibel essenziali ed accattivanti provenienti dagli artisti più hot del periodo come: Corona, Prezioso, Sash, Rednek, Scatman, Vengaboys, Acqua, Mauro Picotto, Gigi D’agostino, Klubbheads, Molella, Regina, Gala, Eiffel 65 e Robert Miles. O, meglio ancora, nomi meno noti alle masse come Ricky Le Roy, Mario Più e la “geniale follia†di Franchino. Insomma, un nuovo mondo da troppo tempo dimenticato o volutamente nascosto. Siamo qui per traghettarvi, abbiate fiducia in noi……
