Intervista al nostro GiuseppeIl gelese Giuseppe Salsetta ad "Amici" di Maria De Filippi. 22 anni, sin da piccolo appassionato al canto. L'abbiamo intervistato prima che partecipasse alla selezione.C'è un gelese ad "Amici" il programma tv di Canale 5 di Maria De Filippi giunto quest'anno alla sua settima edizione. Si tratta di Giuseppe Salsetta, 22 anni, inserito nella categoria di "Cantante". Insieme con altri 18 ragazzi e ragazze completerà la nuova classe dell'anno accademico di danza, recitazione, canto 2007. La prima puntata è andata in onda oggi sulla rete Mediaset. Salsetta si è esibito con la canzone di Renato Zero "I migliori anni della nostra vita" dedicando il brano ai genitori e al fratello. Noi l'abbiamo intervistato molto prima della partenza. Aveva soltanto presentato la domandina di partecipazione al programma. Ad ascoltarlo ci si lascia immediatamente coinvolgere dalla sua bella voce, dal ritmo, dalla musicalità e dalla sua straordinaria ricchezza sonora timbrica. "Tutto inizia per gioco, quasi come sempre – dice Giuseppe Saletta, per gli amici Peppe – avevo undici anni quando ho cominciato a muovere i primi passi nel mondo della musica". Il giovane solista gelese accetta di fare questa intervista. Lo incontro in un bar della città in corso Vittorio Emanuele. "Sono diplomato con la qualifica di perito capotecnico nel campo dell'elettronica e della telecomunicazione. Oltre alla passione del canto dedico il mio tempo libero al calcio e all' atletica. Mi spendo per gli amici". Tutto qui, quando gli chiedo di parlarmi un po' di sé. Timido?. Non affatto. Solo un po' stanco. Giuseppe Saletta, la tua è ormai una professione, una passione particolare ed affascinante. Ma quali sono le soddisfazioni professionali per un cantante, solista? Quanto spazio dedichi sia personale che professionale, e quale significato ha per te oggi, la musica ? "Dire professione e passione insieme credo sia simile a dire sogno…E' soddisfacente riuscire anche se soli a trasmettere al pubblico ciò che hai dentro. Alla musica dedico quello che mi resta dopo il lavoro. Ne vale proprio la pena! E' un'immancabile amica". Ci sono stati maestri. Chi sono stati? "Ho perfezionato questa passione grazie alla forza della mia volontà . Devo dire grazie alla mia insegnante Maria Grazia Monelli. E' lei che mi ha stimolato ad andare sempre avanti" Come definisci il tuo stile di canto? "E' uno stile libero. Quando canto qualsiasi canzone la mia voce vola libera. Non segue un filo rigido… se lo crea da se". C'è un cantante straordinario che ti ha lasciato un segno nella tua neonata carriera? "Straordinario? Il mito Frank Sinatra, il maestro del jazz che con la sua voce calda riempiva ogni spazio. Basta pensare alla mitica 'My Way'… il mio cavallo di battaglia" Quale rapporto esiste tra la scrittura di un testo e l'esibizione soprattutto con riferimento alla funzione, all'uso e alla 'manipolazione' della parola? "Un rapporto forte… due fattori inseparabili che solo insieme danno vita ad una esibizione che trasmette emozioni …" Come giudichi la formazione dei giovani cantanti italiani, siciliani in particolare, oggi? "Credo che abbiano un'ottima formazione. Abbiamo dei talenti straordinari soprattutto in Sicilia. Mi viene in mente Mario Venuti, Carmen Consoli…o ancora gli ultimi ad affermarsi 'Sugarfree', l'autore che ha lanciato il gruppo è un gelese. Uno stile veramente innovativo" Che riscontro avverti dal parte del pubblico, soprattutto quello giovanile? "Ottimo… Apprezzano il mio stile. Ne sono orgoglioso!". E' un testo che lascia spazio alle parole della canzone o, spesse volte sono le emozioni che impongono delle 'direttive'? "Assolutamente no… Le emozioni impostano tutto" Cosa vuol dire, per te, il termine "ricerca" in musica? "La musica è come un oceano infinito in cui navigare con infinite isole. Solo poche ancora, quelle conosciute. In musica non ci sono limiti… Ti sorprende con nuovi stili, e ognuno di noi può ricercarli…" Progetti per il futuro? E soprattutto, Gela è una città favorevole alle tue aspettative? "Fare un album… - mi dice dopo avere esitato – raccogliere canzoni che nascano dal profondo del mio cuore. Gela, mi dispiace, non potrà aiutarmi tanto… Con amarezza, credo che mi sposterò al nord…" INTERVISTA DI "Andrea Cassisi".http://www.slide.com/r/ID--tNEezT_5_t1fpcaC3H5vAloG DP7j?previous_view=lt_embedded_urlI edited my profile with Thomas Myspace Editor V4.4 (www.strikefile.com/myspace)IL FORUM DI GIUSEPPE SALSETTA
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