About Me
Nati nel '94 come Tony Colan Soul Band, accomunati da un'immenso amore per l' R&B, il Soul e la musica nera in generale, nel 1998 approdano al Peschiera Soul Festival, esibendosi sul palco con artisti quali Solomon Burke, Otis Clay e Barbara Carr.
Dal gennaio del 1999, dopo un cambio di formazione, assumono il nuovo nome di Hot Mama e vengono selezionati tra i sei gruppi italiani che partecipano al Porretta Soul Festival: è la consacrazione definitiva come una tra le migliori band italiane del genere. Anche il giornalista Dave Thomas, su "In The Basemant", ha parole di elogio nei loro confronti. Il Capodanno lo passano suonando a Milano in uno spettacolo con i Fichi d'India.
Questa loro collaborazione con l'ambiente del cabaret milanese li porterà , alla fine del 2000, ad esibirsi come band di supporto per l'intera trasmissione del Capodanno di Italia 1, organizzato ad Andalo in collaborazione con i comici di Zelig, trasmesso in diretta su tutto il territorio nazionale. Vanno ricordate anche le loro partecipazioni al Blues & Soul Festival di Sestri Levante e all'edizione 2000 del Porretta Soul Festival con Ike Turner, David Peaston, Maceo Parker, Fontella Bass e i Blues Brothers con Eddie Floyd.
I nove componenti della band provengono da ogni angolo di Italia e offrono uno spettacolo pieno di energia e ricco di feeling, grazie alla preparazione dei musicisti e la capacità dei vocalists. Emanuela Tacchini ha più volte dimostrato di possedere una voce incredibilmente duttile e capace di suscitare emozioni e Carlo Botteri interpreta con ironica convinzione il ruolo di "maestro di cerimonia".
Ultimamente nello spettacolo che portano "in giro" è compreso anche un tributo ai Blues Brothers, i primi che riuscirono a dimostrare che "anche un bianco può essere nero dentro".
Hanno partecipato al Sweet Soul Festival 2001 a Bologna, accanto a mostri sacri tipo Sam Moore, Bettye Lavette, Clay Hammond, i Memphis Horns, Ann Peebles ecc.ecc.
Un giornalista della bibbia della black music inglese In The Basement, ha riportato in un articolo la loro performance, giudicandoli il miglior gruppo italiano di Soul, riportando anche l'impressionante versione di My man he's a loving man (di Bettye Lavette's), interpretata da Emanuela Tacchini.