Stefano

Sono quello che quando gli altri lo devono definire, dicono “è un pazzo”, quello che non sa stare fermo un secondo e che è sempre pronto a fare baldoria. Sono quello che un secondo prima è tutto bello tranquillo e l’attimo dopo diventa un demone, sono quello che a volte si chiude nella sua stanza e scrive racconti e poesie e sono quello che tra i vari casini sa ottenere quello che vuole. Sono quello che si sveglia la mattina e maledice la sveglia, che si sente a suo agio davanti a un microfono, che non si spaventa di affrontare le paure più grandi di lui e che si interroga sul futuro. Sono quello che quando le cose non vanno si rimbocca le maniche e fa dieci volte tanto, quello che non cerca la perfezione, ma lascia che sia la perfezione a trovare lui. Sono quello che non si fa problemi a parlare con un estraneo e a volte riesce anche a consigliare. Quello che si stufa delle cose troppo monotone e ripetitive, quello che quando è alticcio diventa uno showman e va abbattuto a colpi di fucile. Sono quello che aspetta l’alba sulla spiaggia sorseggiando una birra e sono quello che guardando le stelle si chiede se davvero siamo soli. Sono quello che non si fa pregiudizi e che è testardo come un mulo, quello che non si vergogna mai di dire la sua. Sono quello che cerca la propria strada e sono quello abbastanza presuntuoso da pensare che la troverà, sono quello che si pone degli obiettivi e non pensa mai siano troppo grandi da realizzare e se mai lo fossero, beh ce la farò lo stesso.