BIOGRAFIANasce nel 1948 a Mondavio, antico borgo delle colline pesaresi. Si trasferisce ad Ancona nel 1955, non intraprende studi artistici ed inizia a dipingere da autodidatta nel 1971. L’anno successivo si avvicina con entusiasmo e curiosità alla Galleria Puccini di Ancona e ne diventa socio partecipando a numerose collettive. Qui fa conoscenza con alcuni artisti locali , quali Video Carelli, Ugo Spezi ed altri, dei quali si nota l’influenza nei suoi lavori di quegli anni.
Nel 1973 visita la grande mostra romana di Giorgio Morandi e rimane affascinato dalla figura e dall’opera del maestro bolognese che diventerà un punto di riferimento per tutta la sua produzione artistica. Lo studio approfondito di questo grande artista gli permetterà di avvicinarsi all’ astrattismo italiano in particolare alle opere di Burri ed Afro ricercando un originale compendio tra la rappresentazione del paesaggio marchigiano e l’astrazione geometrica. Allestisce la sua prima mostra personale nel 1980 presso la Sala del Popolo di Recanati presentando solo opere astratte. Nel decennio successivo dipinge poco e riprende a farlo con maggior convinzione nel 1992. La ripresa avviene sotto il segno del ritorno alle origini: dipinge paesaggi della sua terra e piccoli vasi di fiori inizialmente all’acquarello e poi anche ad olio. Nel 1996 allestisce una mostra nella Bottega d’arte Armeni di Ancona. Nel 1998 è presente in uno stand all’Artefiera di Ancona; qui conosce Walter Angelici, l’artista che lo introduce nel mondo dell’incisone e con il quale darà vita nel 2000 al Gelsomoro, una piccola bottega d’arte nel cuore di Ancona. Durante i due anni di attività tiene due mostre personali, esponendo le sue prime incisioni. Nel 2002 lascia il suo lavoro e si dedica principalmente all’attività artistica riprendendo i temi astratti da tempo abbandonati. Sperimenta l’uso di nuovi materiali legno ,yuta ecc., introduce l’uso di colori metallici, e si avvicina anche al mondo della scultura. Numerose sono le collettive con alcuni amici artisti, la più importante nel 2005 presso la Mole Vanvitelliana di Ancona. Nel 2006 allestisce con l’artista Roberto Papini, una mostra presso il Rettorato di Ancona.Walter Paoletti was born in 1948 in the ancient town of Mondavio. His family moves to Ancona in 1955, where he starts painting as a selftaught in 1971. The following year he gets involved with Puccini Gallery in Ancona, whose activity he embraces with curiosity and enthusiasm. As a member, he joins many exhibitions and gets to meet several local artists as Video Carelli, Ugo Spezi and others who had a longlasting impact on Walter’s work.
In 1973 he visits the famous roman exhibition by Giorgio Morandi and gets fascinated by the work and figure of the great Maestro who will always be of great inspiration for Walter. The deep insight on Morandi’s work will allow Walter to approach Italian Abstractism, particularly Burri and Afro. Here Paoletti looks for an original synthesis between geometrical abstraction and his homeland landscape. In 1980 he sets up his first personal exhibition in Recanati, where he shows only his abstract works. In the next decade he paints little and goes back to it only after 1992. This return to painting brings him back to the roots: landscapes and nature in watercolour first and oil later. In 1996 Bottega d’Arte Armeni in Ancona hosts a new exhibition of Walter’s works. In 1998 he is present in one of Artefiera’s stands, together with Walter Angelici, through which he gets into the world of incision. With Walter Angelici, Paoletti opens a small laboratory in the historical heart of Ancona. In 2 years he shows again his works, including his new passion for engraving. In 2002 Walter leaves his bank work and starts dedicating himself to artistic activity, taking back his long abandoned abstract themes. He starts then experimenting with the use of new materials such as wood, jute, but also metals. This way he gets closer to sculpture, and to new exhibitions together with other artists and friends. The most important moment arrives in 2005, when he shows his works in the wonderful Mole Vanvitelliana, in Ancona. In 2006 another significant exhibition with his beloved friend and artist Roberto Papini, in the historical university building, known as Rettorato.DIPINTI..IL MIO FIGURATIVO FINO AL 2002
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Sculture. Foto di Roberto Bonfigli