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Raffaele Amenta

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Raffaele Amenta a "L'ultimo show sulla terra"
Foto di Luca Bolognese

Raffaele Amenta, foto di Luca Bolognese

Raffaele Amenta, foto di Marcello Tedesco

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Member Since: 1/3/2008
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progetti musicali

HUMAN BEING

Raffaele Amenta - Saxofono soprano
Marcello Detti - Trombone
Davide Niccodemi - Pianoforte
Matteo Zucconi - Contrabbasso

"Desideravamo costituire un nuovo progetto musicale che ponesse al centro le possibilità offerte dall'improvvisazione estemporanea. Penso che un approccio musicale che privilegi le risorse dell'improvvisazione porti con sè una particolare facoltà generatrice, la quale tende a esprimersi con la danza, la follia, la crisi. L'improvvisatore è una creatura sapiente, potrei dire: inabissata dentro la sapienza, tanto che ogni suo segnale esterno non ha nessuna parentela con le parvenze della sapienza a cui vorrebero abituarci uomini falsamente consapevoli ( o falsamente folli).
Non troviamo alcun interesse nelle superficiali distinzioni fra musiche diurne o notturne, o fra musiche studiate o selvagge (per esempio). Tutti gli elementi che inseriamo nel nostro agire musicale servono solo a condurci dinanzi al baratro, e da lì all'esplorazione del baratro stesso.
HUMAN BEING intende riportare la musica nel suo luogo naturale: al centro dell'uomo, dentro la follia (matrice della sapienza). Musica come momento propiziatorio alla generazione di realtà lucenti e feroci, enigmatiche e liberatorie."

Il cd HUMAN BEING, è acquistabile presso:
libreria MODO INFOSHOP (via Mascarella, 24/b Bologna)
libreria IL PORTICO (via Rizzoli,9 - Bologna)
FRAGILE CONTINUO (vicolo dé Facchini 2/a - Bologna)

La cover del cd audio "Human Being" (Breath!, 2009). 5 brani, 41 minuti (photo cover by Marcello Tedesco)

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MEMORIALE / DANZE PER GLI SMARRITI

"Registrando le musiche per il film 'Memoriale' ho avuto la possibilità di incidere quello che stavo elaborando al sax in quel periodo: un linguaggio scheletrico, essenziale. Musica come evocazione di un luogo di apatia (intesa come assenza delle normali passioni terrene), meditazione, abbandono dell'ordinario rapporto fisico con le cose. Ho registrato i brani al "sax solo" all' interno di un capannone in disuso, uno spazio dal riverbero eccessivo e violento; volevo instaurare un dialogo col silenzio, l'eco ossessivo di un luogo pericoloso amplifica ed estatizza lo scarto fra Pieno e Vuoto, ed era lì che bisognava dirigere la musica, perchè lì si agitano gli smarriti, coloro che non trovano più ciò che credevano di possedere, coloro a cui dedico queste mie Danze."

"Recording the music for the film 'Memorial' I had the opportunity to record what I was working on the sax at that time: a skeletal and essential language. Evocation of Music as a place of apathy (the absence of normal earthly passions) meditation, leaving ordinary physical relation with things. I recorded the songs at "sax solo" 's of a disused warehouse, an area from excessive reverb and violent, I wanted a dialogue with silence, the echo of obsessive a dangerous place amplifies the gap between full and empty, and it was there that we needed to direct the music, because there is worked up the lost, those who no longer what they believed to possess, those to whom I dedicate my dances. "

La cover del cd audio 'Memoriale/Danze per gli smarriti' (Monks Monkeys Economy / PAI records, 2008). 8 brani, 46 minuti

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PROGETTOLIGEIA
Raffaele Amenta - sax soprano
Marciano Murgo - pianoforte
Simone Pirisi - contrabbasso
Paolo Sarpi - batteria
Riccardo Frisari - batteria

'ProgettoLigeia' nasce dall' idea del saxofonista Raffaele Amenta di riunire in un collettivo dei giovani musicisti di jazz. Questi, pur lavorando dentro l'area dominante della scena jazz contemporanea, quella del cosidetto 'neo-classicismo jazz' (o 'marsalismo'), non smettono di elaborare un approccio più personale e vivo di quanto non avviene suonando nei contesti accademici o orchestrali. Gli artisti dell' 'open group' danno dunque vita a un laboratorio permanente di improvvisazione e composizione, dove da un lato si attualizza in modo serio e creativo la tradizione jazz, evitando di scadere nella referente imitazione di modelli tutelari, e dall'altro si sperimentano composizioni originali su strutture accordali e modali.

'ProgettoLigeia' comes from idea of saxophonist Raffaele Amenta to unite in a collective of young jazz musicians. These, while working within the dominant area of the contemporary jazz scene: the neo-classicism, do not stop to develop a more personal and alive than not playing in their academic or orchestral. The artists of the 'open group' thus giving rise to a permanent laboratory of improvisation and composition, where one side is present in a serious and creative jazz tradition, rather than fall into referente imitation of traditional models, and the other is experience on original compositions and improvisations.

Raffaele Amenta e Simone Pirisi. foto di Marcello Tedesco

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Record Label: Unsigned

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