©GraziaDiColpo

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Grazia di colpo è una realtà creativa e produttiva che racchiude in sè performance, collaborazioni ed eventi. Nata dalla mente di Valter Esposito e Lia Courrier, due danzatori che da anni provano a mantenere viva la danza nella loro vita e nella vita della città in cui si trovano, nonostante le difficoltà e l'indifferenza in cui la danza contemporanea e di ricerca è sepolta negli ultimi anni.
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http://graziadicolpo.blogspot.com/
Grazia di colpo is a creative and productive reality that contains in itself performances, collaborations and events. Been born by the mind of Walter Esposito and Lia Courrier, two dancers that from years are trying to maintain the dance lives in their life and in the life of the city where they are living, despite the difficulties and the indifference in which the contemporary dance and research is buried in the last years.
Grazia di colpo it sounds like "all the grace in one moment", but if you read the same words in another order it means "finishing blow".
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...forse è la difficoltà che l'essere umano ha di capire, di comprendere le ragioni di tutto questo...
...forse è proprio questo tentativo inatteso di voler avere in mano il segreto, il mistero della vita, di voler riportare tutto ad una misura che l'uomo possa governare con la propria intelligenza.....
...forse è semplicemente che l'umanità ha finalmente cominciato a pagare per le colpe e i delitti commessi. Per aver massacrato tutto quello che c'era di importante, per aver sacrificatola propria stessa natura in nome di chissà quale pretesa di dominio. Povero piccolo limitato animale.
Si è persa la partita di un pericoloso gioco troppo grande per essere tenuto sotto controllo, e l'ago della bussola è impazzito e non riesce più a indicare il nord, anzi, ora la rosa dei venti presenta nuovi e minacciosi punti cardinali, surreali simboli sconosciuti, che non sono altro che presagi tutt'altro che rosei.
Il prezzo da pagare è alto, e dobbiamo pagarlo tutti, non ci sono sconti. La nostra misera, brulicante, strisciante vita su questo pianeta è giunta allo sprofondo infinito, all'eterna caduta.
Si è persa la grazia, quella diafana e preziosa grazia che leggera ci avvolge, ci penetra e ci solleva da terra per un lunghissimo e indimenticabile istante, in cui possiamo forse supporre che in fondo Dio possa anche esistere. Quando la grazia ci prende possiamo quasi intravedere da lontano il significato della parola Amore. E diventiamo languidi e desiderosi di empatie assolute.
No.
L'arte non mi basta più. Non è più la cura guaritrice, che come una vecchia e grande sciamana annulla la sofferenza del cuore e del corpo. Non può più farlo, perchè la malattia ormai è ad uno stadio avanzato, terminale. Oramai il cancro si è mangiato la carne, ha consumato le ossa e si è bevuto il caldo midollo. Le ferite aperte e purulente hanno perso la speranza della coagulazione, e mi guardano stanche e rassegnate, perse in un'attesa senza tempo, di una possibile e liberatoria fine. Persino il dolore, ultimo baluardo della presenza vitale nelle cellule, ha cessato di esistere, tutto si è sospeso in una condizione di emergenza continua.
La forza e la voglia di lottare che questa vecchia sciamana, che resiste da sempre al mio fianco, mi ha sempre infuso, adesso viene sempre meno. il suo potere è diminuito. I suoi canti, le sue formule psicomagiche risuonano ancora, ma soccombono sempre più sotto i suoni delle sirene, dei motori, delle macchine industriali, delle urla degli stupidi, delle bombe, degli aerei.
Ci vorrebbe un gran silenzio adesso.
Se l'umanità tacesse per un momento, se tutto si fermasse per un attimo, allora dopo qualche istante -necessario all'orecchio per riabituarsi ad ascoltare veramente, come l'occhio al buio- si potrebbe sentire ancora la sua voce. All'inizio flebile e sottile, poi sempre più forte, fino a sfondare tutti i soffitti dei grattacieli, a raggiungere gli uccelli nel cielo col suo canto, fino a diventare un vento mistico che spazzerebbe via tutto, un vento leggero ma intenso, purificatore, che avvolgerebbe tutti in una sensazione amniotica di rinascita, che ha la voce della madre di tutte le madri. Allora il suono della vecchia sciamana potrebbe di nuovo conoscere la via che porta alle orecchie degli uomini, e far loro ritrovare di nuovo la grazia.
Ma io so di averla ancora, in fondo, al centro del mio intestino. La sento vibrare, sussultare, la riconosco ancora quando si scioglie inondandomi come lava rovente ogni spazio disponibile, oppure quando i miei occhi stillano lacrime di felicità per aver scorto la poesia nella semplicità privata di un gesto.
Stativi muti,
nun faciti scrusciu,
rapiti l'aricchi e ascutati.
Ascutati.
E spiramu ch' a purizza ci pigghi a tutti pari.
QUI SOTTO PROPONIAMO ALCUNI ESTRATTI DALLE PERFORMANCE CHE ABBIAMO REALIZZATO.
NELL'ORDINE :PERFORMANCE-DIMOSTRAZIONE NELLA SCUOLA 100 PASSI DI VIGEVANO, COME CHIUSURA DI UNA GIORNATA DI LABORATORIO APERTO A BAMBINI E ADULTI. A SEGUIRE PIM SPAZIO SCENICO, PROVE PER LA PERFORMANCE REALIZZATA A LUGLIO 2008, OCCASIONE NELLA QUALE GRAZIADICOLPO HA COLLABORATO CON IL MUSICISTA TOMMASO FERRARESE.
QUI DI FIANCO, IN BASSO, UN ESTRATTO DALLA PRIMA PERFORMANCE DI IMPROVVISAZIONE DI GRAZIADICOLPO, ALL'INTERNO DI 'INSOLITI FESTIVAL' A TORINO.
DELICATESSEN....GUSTATEVELE E POI NON LAVATEVI I DENTI!!!
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SE VOLETE VEDERE LE ALTRE PERFORMANCE DI EXSTASI CHE SONO STATE FATTE IN PASSATO POTETE ANDARE A VEDERLE SULLA PAGINA WWW.MYSPACE.COM/EXSTASIPERFORMANCE.