Les Diables Bleus

STEFANO RISSO "LES DIABLES BLUES" è un progetto suddiviso in due gruppi distinti: due trio che rendono omaggio al blues in maniera differente sia per come suonano, sia per il materiale di partenza che utilizzano e per l’approccio timbrico.LES DIABLES BLEUS- ESPRESSIONIl blues, la musica del diavolo. Sicuramente si può considerare blues molto di più di ciò che è etichettato come tale. E’ proprio questo quello che propone Espression che ricerca nella musica in genere quella visceralità, e vitalità espressiva tipiche del blues. Il lavoro offerto è una rilettura del blues come atteggiamento e approccio alla musica: ricerca che porta anche e soprattutto dove il blues apparentemente non c’è. Lontano dunque da artisti comunemente etichettati come bluesman (due tra i tanti B.B.King e Steve Ray Vaughan). Il repertorio del gruppo, infatti, spazia da Charles Mingus a Tom Waits da Thelonious Monk a Jimi Hendrix passando per alcune composizioni originali che non sono blues ma posseggono quel tipo di suggestione. La scelta di Jean Luc Dana alla batteria e Guido Canavese al piano arriva proprio dal fatto che sono due musicisti con questo approccio alla musica, molto viscerali ed espressivi. Musicisti la cui unica finalità é usare la musica come linguaggio e strumento di comunicazione emozionale.LES DIABLES BLEUS- IMPRESSION“Un’impressione di blues”, ecco cos’è questo progetto; dove gli strumenti possiedono le sonorità originali del blues più rurale del delta del Mississipi, e che in contrapposizione non suonano quella musica, ma musica totalmente improvvisata o mie composizioni minimali che trasformano piccole idee di partenza di sonorità blues. Rimane così quasi solamente presente l’aspetto timbrico del blues. Impressions è un gruppo che suona musica di matrice fortemente improvvisativa Il blues diventa macchina da presa che racconta la nostra storia, lontana dalle sue origini. Più che un omaggio al blues, questo progetto mi fa pensare ai cieli di Wim Wenders in “Paris, Texas”. Stefano Risso