Nasco nel primo dopoguerra, devo la mia grande diffusione alla ditta che per prima ha creduto in me, la Vinavil s.p.a.
Vinavil dalla quale ho anche ereditato il nome commerciale, ma il pubblico mi conosce anche come: colla bianca, colla vinilica o resina polivinil acetata.
Inizio a fare mansioni umili presso falegnami e cartolerie, ma pur essendo un prodotto vincente gli ambientalisti cercano di frenare la mia corsa verso la notorietà dichiarandomi tossica e pericolosa per l'ambiente.
Negli anni 90 inizia la mia scalata al successo con la trasmissione l'Albero Azzurro, insieme alle forbici dalla punta arrotondata allietiamo i più piccoli con oggetti inutili e impossibili da costruire.
Qualche anno più tardi il programma verrà chiuso per sfruttamento del lavoro minorile.
Ma nel 2000 è l'anno della svolta, la famosa trasmissione di Giovanni Muciaccia, incrementa del 79% la mia vendita.
In Italia non c'era bambino che non avesse imbrattato di me stessa la tavola di casa o si fosse tagliato i polsi con un cutter dalla guida in plastica.
Nello stesso anno nasce anche la melevisione, capitanata da Tonio Cartonio. Un'altra nota trasmissione pomeridiana che oltre a rendermi ancora più famosa contribuisce ad aumentare del 13% l'omosessualità sui bambini.
La mia popolarità mi porta a vincere 2 telegatti, nel 2003 e 2004, con la trasmissione Art Attack.
Verso l'inizio del 2005 lo stato del Brasile mi porta al sequestro, con una legge sul divieto della colla. Dichiarandomi al terza droga più pericolosa dopo eroina e cocaina, ma quella più economica.