Member Since: 15/09/2005
Band Website: www.rockit.it/closetheband
Band Members: Marco Da Rold:Vocals, Bass, Synthesizer, Samples, Cruising Woodwinds
Marco MD Todaro: Guitars, Synth, Glockenspiel, Support Vocals and Radio.
Ignazio Leonetti: Drums, Percussion, Backing vocals.
Influences:
The sun and the rain. The sound and the colour. You and me.
Sounds Like: Pilteraction
Reviews:
From Rockit "I milanesi Mindseye possiedono freschezza e facilità pop, che unite alle sonorità psych fan sempre piacere. Peccato solo che in questo momento storico (troppo presto per un revival anni 90… e però "Empire" dei Kasabian c'ha appena provato…), il loro destino sembri essere quello di un gruppo di nicchia e di culto, per pochi appassionati. Sarebbe un vero peccato: i Mindseye possono piacere a tutti, anche se non hanno un suono alla moda."
[...] Niente di male, anzi! Quest'uomo è davvero bravo e ha del talento. Questo "An Introspection" prosegue sui binari consueti: tanto amore per il revival psichedelico inglese dei primi anni 90, per la pazza Madchester e i primi timidi deliranti passi della scena shoegazer. Chitarre acustiche, cori celestiali, melodie orecchiabilissime e mai banali, una tensione all'infinito e all'unione di Cielo e Terra tenendo i piedi ben puntati in solidi groove che a volte strizzano l'occhio alla house primi 90 e protendendo braccia e sguardi verso interminati spazi.
Qualche nome per chi ha goduto di quella eccezionale stagione: qui ci sono i Ride di "Leave Them All Behind", i Chapterhouse di "Bloodmusic", i Telescopes di "Flying" ed "Everso". Ma messer Marco Da Rold non vive fuori dal tempo: qua e là affiorano atmosfere proprie di Air, Komeda, Studiodavoli. Lungi dall'essere un nostalgico fuori tempo massimo, Mindseye pare anticipare il prossimo revival. Per un semplice motivo: i suoi pezzi non sono stanche rimasticature del passato, ma freschi e vivi piccoli gioielli, talvolta più veri dell'originale. Grande qualità e un nome da tener d'occhio. "
From Musicoltranza: "I milanesi MindsEye, giungono con questo “Draft Ep†al tanto atteso album d'esordio, grazie alla svizzera Minuta, label alquanto eclettica, che si sta districando non poco nell'immensa “rete†delle release digitali.
Il primo album, le prime 5 canzoni “ufficiali†ed i primi feedback per questo duo chiaramente elettropop, con qualche richiamo indietronico che, si sa, non guasta mai; un album questo, in cui la passione per le nuove sonorità elettorniche si fonde con il rock visionario degli anni '70, in cui, tra ballad, beat e songwriting di buona qualità , in cui, nonostante chiari accenni ai giorni nostri (gli Air, tra tutti, i più menzionati), è la matrice “retrò†quella ad avere il sopravvento donando all'album (proprio come per gli Air) questa “qualità †del farci tornare in dietro nel tempo, lasciandoci però saldamente ancorati ad un futuro ancora del tutto da “ascoltareâ€Forse avrò esagerato coi termini, fattostà che questo “Draf Epâ€, così come i due che l'hanno suonato e composto, sono da tenere d'occhio ... e poi non dite che non ve l'avevo detto !!!"
Record Label: minuta
Type of Label: Indie