About Me
..salve a tutti,sono vincenzo cannova..sono nato a cagliari il 14 nov del 79..ho iniziato a suonare a 5 anni x volere di mia mamma..da quel momento in poi ho iniziato ad essere un girovago..dal 97 sono un componemte fisso della banda della gloriosa brigata sassari e suono la tuba..da un po d tempo mi dedico con molta passione a is launeddas..sn un discepolo della scuola dell'immenso dionigi burranca..
IS LAUNEDDAS
strumento assolutamente tipico della Sardegna,è la principale espressione della più autentica musica etnica sarda.Le sue origini si perdono nel tempo:alcuni reperti archeologici tra i quali un famoso bronzetto dell'età nuragica(arrivato nel museo archeologico di cagliari nel 1906)raffigurante per l'appunto un suonatore di aerofono a tre canne,ne testimoniano la presenza in tutto il territorio sardo in un epoca oscillante fra i 3500 e i 4000 anni fa.
le Launeddas sono uno strumento a fiato diretto,"ad ancia semplice battente e polifono,essendo formato da tre canne a tubo di diversa lunghezza".Quest vengono generalmente costruite artigianalmente dal suonatore stesso,tagliando ed incidendo con perizia diverse porzioni di un pianta erbacea conosciuta in Sardegna con il nome di "Lau" o anche "Lau de quaddus"(da cui appunto"Launeddas"):pianta a fusto vuoto,a calami lunghi chiusi a nodi,come la canna,che cresce dai 50 ai 180 cm. di altezza nell'acqua dolce dei torrenti.
La più lunga di queste canne si chiama "Tumbu",non ha fori naturali e fornisce una nota grave continua che funge da pedale continuo a tutta la musica eseguita.la seconda canna si chiama "Mancosa Manna"ed è accoppiato a su Tumbu(che rimane all'estrema sinistra)con una legatura di spago impeciato:si suona con la mano sinistra tenendo il pollice sotto per mantenerne il peso,ha 5 fori rettangolari,4 dei quali vengono coperti con i polpastrelli delle dita.Il quinto foro,(chiamto Arraffinu)resto sempre aperto.
la terza canna,più corta degli altri si chiama"Mancosedda"o (Destrina)in quanto viene suonata con la mano destra,ricoprendo i fori come quelli de sa mancosa manna,lasciando pure qui il quinto libero.
Ogni canna ha incastrata un'ancia battente che viene elaborata sullo stesso cannellino,in modo che all'estremità resti resti ancora tutta ad un pezza al nodo del cannellino medesimo.Lo strumento si suona imboccando tutte 3 le ance conteporaneamente.
La tecnica della respirazione per suonare is LAUNEDDDAS merita un discorso a parte in quanto le 3 canne devono suonare sempre senza mai interrompersi.Questo implica da parte del suonatore una perfetta conoscenza della tecnica del"fiato continuo",che consiste,nel riprendere fiato dal naso uitlizzando,in quell'istante,l'aria tenuta di riserva nelle gote della bocca,gonfiate a forza.
Il fiato continuo è senza dubbio una delle caratteristiche più suggestive della musica de is LAUNEDDAS:intere suonate vengono straordinariamente eseguite senza interruzioni di tempi che,tradizionalmente,possono durare anche ore.
A seconda dei tipi,dei tagli o delle tonalità le LAUNEDDAS prendono un nome.questi vengono chiamati "cunzertu" e a seconda del timbro,più chiaro o cupo,vengono impiegati in occasioni diverse.Per questo i suonatori se portano sempre dietro un'intera collezione trasportandoli in un astuccio particolarea a forma di tubo chiamato"STRACCASCIU".
Gli strumenti principali sono:FIORASSIU,MEDIANA,MEDIANA A PIPIA,PUNT' E ORGANU,SIMPONIA,SPINELLU,SPINELLU A PIPPIA,CONTRAPPUNTU,FIUDA.