myspaceeditor.it Pantarei
Leon Pantarei(al sec. Leon Vulpitta) è un multipercussionista, un cantante, un compositore che, alla consueta formazione "latinoamericana" ha aggiunto, nel corso della sua evoluzione stilistica, una composita specializzazione mediorientale ed indopakistana.
Allievo di Nanà Vasconcelos per le pulsazioni amazzoniche, di Shalil Al Shankà r per le tà blas pakistane, degli egiziani Masalìb e Musicians of the Nile per la tablà h o darbouka, di Mandrake Som e Karl Potter per congas e bongos, Leon ha quindi orientato la propria specializzazione secondo le direttrici di un "crossover" stilistico-espressivo di tipo latino-mediterraneo, con forti riferimenti orientali. Le sue molteplici collaborazioni ed esperienze si rifanno al canto ancestrale, alla pulsazione neotribale, ad una sorta di Futuro Antico del suono del mondo. Particolare importanza acquista, in tal senso, l'aspetto vocale dell'arte di Leon Pantarei. L'uso della voce in Leon è collegato alle sue"Fonti Linguistiche" rappresentate dal dialetto calabro-siculo.
Ma la materia etnica in Leon è trattata in modo quasi impalpabile, la sua arte percussiva e vocale pone le proprie radici nel concetto di sintesi: la sua musica ed il suo "verbo" sono meticci.
Ciò che produce il fascino dell'arte di Leon è lo scatenarsi di una forte pulsione verso il movimento, un "set" articolato di buone vibrazioni, magicamente calibrato sul ritmo del corpo e su quello dell'anima.