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Parigi, 1900
Christian (Gianni Fiorellino) , scrittore londinese di buona famiglia,
approda nella capitale in cerca di fortuna: sogna di scrivere d'amore
nella città che, per eccellenza, ne viene considerata a ragione la culla.
Ma c’è un problema:
non è mai stato innamorato e non sa davvero
da che parte cominciare!!!
Mentre si accinge iniziare il suo lavoro un incontro quantomai bizzarro
gli sconvolge l'esistenza: si imbatte nel poliedrico artista nano Toulouse
(Armando Cassinelli) , nella sua scapestrata banda di Bohemienne e senza
rendersene conto si ritrova ingaggiato come sceneggiatore di uno strampalato spettacolo che la compagnia vorrebbe mettere in scena al Moulin Rouge, locale parigino regno di sfarzo e follia che si dice stia per essere trasformato in un teatro.
Per riuscire a rappresentare il loro show i Bohemienne sanno di dover
affrontare Zidler (Federico Finocchiaro) che del Moulin Rouge è sia proprietario che incontrastato sovrano.
Stella del Moulin Rouge, sala da ballo e bordello, è Satine (Iaia de Rose) : il
“Diamante Splendenteâ€, la più bella delle cortigiane che animano le notti
parigine, l'unica ad avere il privilegio di scegliere gli uomini cui concedersi
in cambio di preziosi diamanti. Proprio a lei il timido Christian dovrà recitare
i propri versi nella speranza che la fanciulla, rimanendone piacevolmente
colpita, convinca Zidler a favorire i Bohemienne e a far loro rappresentare
il proprio show al Moulin Rouge.
La sera stessa, però, un altro personaggio si reca nel locale per incontrare Satine:
è il facoltoso Duca (Giuseppe Socratini) propenso a finanziare la costosa
trasformazione del Moulin Rouge in teatro ma solo ad una precisa condizione:
ottenere le “attenzioni†della bella cortigiana solo per sé... in esclusiva.
Ma durante il suo entusiasmante numero per un banale equivoco Satine elegge Christian a suo prescelto scambiandolo per il Duca: convinta di doverlo sedurre
per ottenerne i favori lo invita nella sua alcova, la lussuosa “Stanza rossa dell'Elefanteâ€, in cui sfodera tutte le sue armi di seduttrice di fronte al giovane perplesso che crede di dover solo recitare poesie.
Ma il destino ha in serbo una sorpresa per l'algida e irraggiungibile cortigiana: Christian, che in lei ha riconosciuto il vero amore, con l'incoscienza e il fascino di giovane poeta riuscirà a scalfire la corazza del suo cuore.
Scoperto l'equivoco sarà ormai troppo tardi per Satine che si ritroverà al tempo
stesso motore e vittima di un vortice di passioni: il possesso di Zidler, padre
putativo che non si farà scrupoli nel venderla per coronare i suoi sogni
di ricchezza; la gelosia del Duca, folle al punto da esser convinto di poterla
acquistare anche nei sentimenti; il rancore di Toulouse, che nella bella
cortigiana vede rappresentata quella passione che lui, prigioniero nel suo
corpo di nano, non potrà mai avere.
E infine... l'amore puro e vero di Christian: l'unico sentimento in grado di salvare Satine ma anche l’unico del quale ella stessa, dalla sua prigione
dorata di oggetto di desiderio, nega continuamente l'esistenza e al quale crede di non potersi mai abbandonare.
E proprio quando Satine aprirà il suo cuore all'amore il Moulin Rouge svelerà il
segreto di dolore e tragedia celato dietro lo sfarzo del suo scintillante palcoscenico.