About Me
I NORGE nascono nel lontano 1996 quando Elio Nencioni (che non fa più parte della band dal gennaio 2008) incontra in un fumoso pub Jacopo Meille mentre sta suonando That’s the way da Led Zeppelin III; a fine concerto Elio chiede il numero di telefono a Jacopo lasciandolo con la fatidica frase: “tra un paio di settimane ti chiamo…â€, e così è successo.
A loro si è unito Alex Raimondi alla batteria e, dopo vari avvicendamenti, la formazione si è completata con Luca Raddi alle tastiere e James Henry Downes al basso. Con questo organico la band è pronta ad accogliere la sfida di ricreare il feeling e lo spirito con cui i LED ZEPPELIN suonavano le loro canzoni dal vivo.
Da quel lontano 1996 i NORGE hanno macinato date su date, registrato ben 4 CD registrati dal vivo, costruendosi una folta schiera di fans affezionati pronti, come la band stessa, a pagare il giusto tributo alla più grande rock band del ventesimo secolo!!
Ogni spettacolo dei NORGE è un evento a sé: la band ha come filosofia quella di mettersi sempre in gioco, cambiando ogni volta la scaletta e lasciandosi andare ad infuocate improvvisazioni, nel più puro stile seventies.Ma chi sono i NORGE?ALEX RAIMONDI - DRUMSMembro fondatore della storica rock band “ALCOOLâ€, produttore e compositore, session man affermato, Alex Raimondi nella sua lunga carriera di batterista ha suonato con DIAFRAMMA, MOJO BLUES BAND, MASSIMO ALTOMARE, HYPNODANCE, la Jimi Hendrix cover band THEY PLAY HENDRIX, U.B.T. con Sergio Salaorni e con i rinati HYPNODANCE di Ernesto De Pascale . Prima ancora che il progetto NORGE si concretizzasse, non c’era dubbio che lui sarebbe stato il batterista!JACOPO MEILLE - LEAD VOCALSNella sua carriera ha prestato la voce negli anni ‘80 in alcune tra le più interessanti e promettenti hard rock band italiane come HEADY SOULS, TIME ESCAPE e SILVER FLIES. Nel 1990 si unisce ai MAD MICE nei quali tutt’ora milita. Con i MAD MICE vince il concorso nazionale ANAGRUMBA nel 1991 e si piazza al terzo posto al Rock Contest nello stesso anno. Nel 1994 vince il premio come miglior cantante al concorso Rock Stage ancora con i MAD MICE vince un importante concorso nazionale indetto della Philips e partecipa insieme alla band alla trasmissione ROXY BAR. Sempre con i MAD MICE è presente in 5 CD compilations ed ha registrato un CD per l’etichetta tedesca INLINE ai DELTA STUDIOS di Wilster, nei pressi di Amburgo. Alla fine del 1997, la band decide di cambiare monicker in MANTRA e pubblica 3 CD, “Rootsâ€, “Hard Times†e “Hayte Boxâ€; nel 2002 suonano al Gods of Metal insieme a Whitesnake, Queensryche, Motorhead e Saxon e sono il supportino act del tour italino delgi Europe del 2005 e del 2007. Nel 1998 collabora alla stesura ed alla registrazione dei brani del gruppo CLOWNKILLER contenuti nel loro CD di esordio pubblicato dalla HAMLET RECORDS nel Gennaio 1999. Insieme ad Alex Raimondi suona nella cover band di Lenny Kravitz, i B.r.B. Nel dicembre del 2004 entra a far parte della storica heavy metal band inglese TYGERS OF PAN TANG. A Fine 2006 viene pubblicato il debutto dei Fools’ Moon, a cui ha prestato la voce e le sue doti di compositore. Nell’Ottobre del 2007 esce ’Back & Beyond’ il primo ep dei TYGERS OF PAN TANG. Suonare nei NORGE offre a Jacopo la possibilità di manifestare ogni sera il suo amore per JIMMY PAGE e ROBERT PLANT.LUCA RADDI – Keyboards & HarmonicaPur cresciuto a “Verdi e Chopinâ€, essendo figlio di un baritono e di una pianista, Luca Raddi non considerava la musica la sua passione principale, forse proprio per tale familiarità . A 14 anni scopre il rock, proprio con Led Zeppelin II, e vive così quell’epoca così densa di avvenimenti musicali.
Suona in alcuni gruppi prima come batterista poi come tastierista.
Negli anni ’80 fonda i Black Step, con Paolo Minervini al basso, Leonardo Abbate alla Voce (ex Dirotta su Cuba nonché corista di Masini, Vallesi, autore per Raf, ecc.) Gabriele Paoleschi alla chitarra (anche lui ex Dirotta) e Massimo Gabellini alla batteria, ed è con questa band, che spaziava dalla fusion al funky, che ha mietuto maggior gloria.
Ha fatto parte anche di altre formazioni jazz e pop-rock, dedicandosi anche all’insegnamento.
Fa parte dei NORGE dal 2001, integrando il loro sound alle tastiere ed all’armonica a bocca.JAMES HENRY DOWNES – BassNasce il 14.12.50 a Heston, Middx. G.B. (ricordate la biografia di un certo Jimmy Page ?), da padre Frank James, tenente colonnello Royal Army MedicaI Corps, e Gigliola Corti, conosciuta durante il mandato di responsabile forniture mediche bacino mediterraneo, per l’armata britannica durante la seconda guerra mondiale. James frequenta la primary school a Hanworth Middx e nel 1961 si trasferisce in Italia con la famiglia dove ben presto assimila la lingua e si integra, vivendo di riflesso la cultura del rock britannico, come il resto della sua generazione. Autodidatta, apprende i primi rudimenti su strumenti di fortuna. Opta per la chitarra basso non tanto perché 4 corde sono più facili di sei, ma perché riconosce la prorompente potenzialità di uno strumento emergente, capace di tessere potenti armonie, senza comportare lo stress del frontman, nella scia di personalità come Bill Wyman e John Paul Jones. Nel 1971 circa, acquista il suo primo Fender Jazz Bass (66’ model), firmando dieci cambiali da diecimila lire. Vive a Firenze l’era delle cantine e l’evoluzione dai primi complessi beat a gruppi progressive con chiaro riferimento alla musica di Clapton, ma riconosce da subito nei Led Zeppelin, la sintesi della massima espressione compositiva ed esecutiva, individuale e corale; il tutto corredato da una ineguagliata capacità di comunicare in chiave ormonale. Incontra e forma un solido sodalizio con Alessandro Raimondi, con cui condivide gioie e dolori per circa dieci anni, insieme ai fratelli Salaomi. Nel 1981, afflitto non solo dalle ristrettezze economiche e da una vita familiare fallimentare, ma anche dalla frustrazione per l’incapacità di produrre il suono che aveva in mente, sceglie l’abbandono, confermando il karma negativo che da sempre perseguita una folta schiera di bassisti in tutto il mondo. Introverso, ma dotato di un carattere ottimista e tenace, si dedica al suo lavoro, ma anche ad assopite passioni, come la pesca subacquea, per cui riesce a mettere nuovamente in piedi la sua esistenza, grazie anche alla sua nuova compagna Patrizia. Dopo anni di rifiuto psicologico, ricomicia ad ascoltare musica, si diletta acquistando, vendendo e restaurando strumenti vintage. Da lì a strimpellare qualche nota, il passo è ormai breve. Il destino intanto tesse le sue trame e l’incontro occasionale con gli amici di un tempo, produce qualche piacevole session e la percezione reciproca che l’abbandono di un tempo fu dettato esclusivamente dalle avversità . Oggi James possiede 4 Fender Jazz Bass (‘66 fiesta red, ‘69 lake placid blue, ‘72 sunburst, ‘75 vintage natural ash), da cui ancora cerca di trarre quel suono che ha in mente.FRANCESCO BOTTAI - GuitarInizia la carriera professionale nel 1990 come chitarrista turnista nel gruppo revival anni 70 reduce dal festival di San Remo SANTAROSA, con i quali resta x 2 tournée nel ’90 e nel ’91, membro fondatore insieme al fratello Cristiano, Angelo Teardo e Giovanni Dall’Orto degli STRANGE FRUIT, band fiorentina nel quale milita dal 1991 al 1995, pubblicano un album ed un EP dal vivo e partecipano vincendo alla X edizione del ROCK CONTEST fiorentino nel 1993.
Nello stesso periodo tra il 1991 ed il 1993 Francesco è anche componente del gruppo di Irene Grandi e Jeppe Catalano GOPPIONS poi trasformatosi in LA FORMA S.r.l., con i quali compone alcuni brani e suona tutte le chitarre sul lavoro omonimo del gruppo, con LA FORMA S.r.l. suonano anche il giovanissimo Stefano Bollani e Marco Parente.
Nel 1995 si sciolgono gli STRANGE FRUIT per i soliti problemi di logoramento da stress che affliggono storicamente le giovani bands italiane impegnate in lunghissimi tour a “pane ed acqua†privi di gratificazioni artistiche, e parallelamente all’attività di turnista in studio segue la band fiorentina ANHIMA nel tour promozionale in tutta Italia x l’album “Toccato dal Fuoco†x quasi 90 date e varie partecipazioni tv tra le quali le note SEGNALI DI FUMO e ROXY BAR dell’ormai defunta VIDEOMUSIC.
Con gli ANHIMA conosce e stringe grande amicizia con la base ritmica del gruppo, Leonardo Cavallo (basso) e Pino Gulli (batteria), al termine del tour con Leo Cavallo, l’inseparabile fratello Cristiano alla batteria e Mauro Purgatorio alla voce forma il gruppo RADIO RAHEEM, compongono e registrano ben 2 album x l’etichetta COCKNEY sotto la produzione di Fabrizio Federighi che purtroppo non vedranno mai la luce per problemi dell’etichetta stessa, Pino Gulli intanto continua la sua strada con ANHIMA e suona nei dischi e conseguenti tour KO DE MONDO e IN QUIETE dei CSI.
Nel novembre del 1997 Francesco incontra Alessio Colosi, in una sola settimana nel marzo del 1998 compongono arrangiano e registrano il primo EP omonimo della MACCHINA OSSUTA, che comprende 4 brani originali e la cover di Letter to Hermione di Bowie, l’EP è interamente acustico.
Nello stesso anno LA MACCHINA OSSUTA prende vita come gruppo, entrano Carlo Sciannameo al basso, Lele Fontana al pianoforte e Cristiano Bottai come batterista-programmatore, che dal 1996 suona nella band reggiana USTMAMO’.
La band con questa formazione inizia a produrre una quantità enorme di materiale, che verrà stampata neisuccessivi 4 anni in un EP intitolato Caduto dal Carro, un album edito dal Manifesto omonimo nel 2001, ed un secondo album del 2002 intitolato Senso di Disastro, nei quali collaborano mitici musicisti fiorentini come Leonardo Pieri, Andrea Di Lillo e Carlo Gatteschi.
Nel frattempo la band è attiva dal vivo e partecipa alla finale del Premio Ciampi nel 2000.
Per le registrazioni del secondo album Senso di Disastro Giosè Fiorilli, turnista di valore per Irene Grandi prima e Ligabue poi, sostituisce il dimissionario Lele Fontana, che tuttavia si unisce in qualche concerto come pianista aggiunto.
Nel 2000 per il tour di PERCHE’ SI Francesco entra in pianta stabile a far parte della band di ARTICOLO 31, con i quali rimane per tutte le successive tournée fino al 2005, collaborando alla composizione di 8 canzoni del disco Italiano Medio e registrando le chitarre nello stesso e il conseguente DVD-CD live La Riconquista del Forum.
Nel 2003 Cristiano Bottai lascia la band per divergenze artistiche e gravosi impegni esterni, viene sostituito dal vecchio grande amico Pino Gulli, che insieme a Francesco, Alessio e Carlo daranno vita al nucleo fondamentale della nuova MACCHINA OSSUTA.
Dopo 2 anni di silenzio dove i vari impegni professionali [Francesco (ART 31) Pino (PGR) Alessio (disco solista e collaborazione con Ghigo Renzulli)] separano momentaneamente il gruppo, nel novembre del 2005 Francesco comincia a comporre registrando e arrangiando a casa a Milano le basi che nell’anno 2006 prenderanno forma in un lavoro intenso del quartetto, fino a completarsi nell’opera intitolata Ferro Torto.
Sui 9 nuovi brani composti e arrangiati da Francesco vengono scritte le parole da Alessio, e insieme vengono completate ed arrangiate idee x 4 pezzi di Alessio concepiti in principio x il disco solista allora in collaborazione con l’ex Lele Fontana.
Nell’anno 2007 Francesco entra a far parte del gruppo Lullaby, insieme alla base ritmica degli Underfloor Guido Melis (basso) e Lorenzo Desiati (batteria), e l’elemento trainante del 4etto, Nadia Von Jacobi, promettente e talentuosa songwriter poliglotta e di origini italo-tedesche.
I LULLABY prendono nome da una celebre song dei Cure, e manifestano apertamente il proprio tributo al brit-rock e la new wave post punk, su tutti Cure e Depeche Mode, fino a completare il repertorio con materiale più orientato verso le passioni di Nadia per atmosfere più rarefatte tipo Morcheeba e Portishead.
Francesco e Nadia spesso e volentieri si esibiscono anche in duo acustico, e suonano soprattutto i brani originali di Nadia.
Infine nel 2008, contemporaneamente alla lavorazione del 1° album in inglese della MO, Francesco corona il sogno di una vita, dopo tanti tributi, personali e non, a Frank Zappa, Jethro Tull, Steely Dan, Police e tanti altri celebrati nella propria carriera, arriva la telefonata di Jacopo Meille, e la richiesta di suonare come chitarrista nei Norge (Led Zeppelin Tribute Band), e non ci pensa su neanche un minuto, accetta subito e si smazza in 4 giorni il primo dei 2 repertori (quello acustico) dei mitici Led Zep!
Finalmente il desiderio di una vita si avvera, tributare tutto il mio amore alla rock band preferita da sempre.