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Member Since: 25/11/2007
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A grande richiesta, (...ma di chi?!?) ecco qui sotto il primo demo dei Bad Luck registrato nel 2007, con Antonio Bisceglia alla voce e Marco Salerno alle tastiere...fatene buon uso!!!
Nell'anno 2007 A.C.D.C. di un remoto pianeta del Sistema Solare,
un manipolo di giovani eroi decisero di dare inizio alla Missione
per cui erano destinati sin dalla nascita: il Rock'n'Roll scorreva
infatti copioso nelle vene di Freech (batteria), Kassa (basso),
J.J. (chitarra), Afef (tastiere), e Anto (voce & armonica, reincarnatosi poi in Luca ), come la Forza nelle vene degli Jedi. Guidati ed
ispirati dallo 'Sfigatto' , mistica figura di riferimento, i giovani
profeti cominciarono un pellegrinaggio di locale in locale, con
lo scopo di diffondere il Sacro Verbo della Chitarra Distorta .
Purtroppo il loro acerrimo nemico non era il crudele Dart Fener,
ma lo strappalacrime Gigi D'Alessio , che si rivelò meno
arrendevole di quanto i prodi credessero. La loro opera di
liberazione è da allora molto maturata, attraverso le più disparate
peripezie, e dopo i due anni di concerti in giro per la galassia e
le manciate di musicisti erranti coinvolti nella missione, i Bad Luck
sono ora rappresentati dagli eroi qui immortalati, che ogni sera
sacrificano la propria esistenza per la salvezza dei nostri timpani.
Ebbene sì, potete anche chiamarli 'cover band' , con il loro show
che rispecchia l'ostinazione sulle eterne stelle dell'universo rock
(un viaggio fra Beatles, Stones, Doors, Hendrix, Deep Purple,
Led Zeppelin, Queen, Aerosmith, AC/DC... ), ma presto vi
accorgerete che assistere ad un loro concerto vi provocherÃ
inevitabilmente sintomi di risveglio dal torpore quotidiano, quali
palpitazioni, ritmiche oscillazioni della testa, incapacità di stare
fermi, tendenza incontrollabile ai cori. Ed e' proprio nella
trasmissione di questi sintomi che i Bad Luck colgono lo scopo della
loro Opera: liberare il maggior numero di menti dall'oppressione
della musica neomelodica . Non vi nascondo che, alla fine di
ogni live, vi accorgerete che il vostro sembiante assumerà una
tonalità verdastra, e la sintassi delle frasi che pronuncerete sarÃ
leggermente disordinata (il cosiddetto 'effetto maestro Joda',
variabile in funzione della quantità di birra ingerita...).
Purtroppo per voi, questi sintomi di astinenza dal rock'n'roll sono
duraturi e non scompariranno fino all'esibizione successiva: questo
è il modesto prezzo da pagare per la vostra libertà uditiva.
Giunti a questo punto non vi resterà che tenere sott'occhio le date
dei loro prossimi concerti...
...e che il rock'n'roll sia con voi !!!
il Maestro AnalSoBrisa
Record Label: Lookin' for Booking
Type of Label: Unsigned