Revolution

Attivi fin dal 1993, i Revolution sorgono attorno alla figura del cantautore chioggiotto Riccardo Vianello. I primi anni vedono la band esibirsi in numerosissimi concerti, soprattutto nel Nord Italia, e produrre vari demos, che le permetteranno di acquisire una certa notorietà. Di questo periodo sono le partecipazioni a trasmissioni radiofoniche e televisive quali Rai Stereo Notte e Help!, oltre che i buoni piazzamenti ottenuti in alcuni concorsi nazionali. Nel frattempo la band, complici anche vari cambiamenti di formazione, modifica pian piano le proprie sonorità, spostandosi verso un folk sempre meno tradizionale e sempre più orientato verso una maggiore componente rock. Anche i testi di Vianello, pur senza trascurare le tematiche legate alla sua terra, si aprono nel corso degli anni a una maggiore introspezione, mentre il dialetto lascia quasi completamente il campo all'Italiano. Tra il 2000 e il 2005 i Revolution, giovandosi della collaborazione di Simone Chivilò, fonico, produttore artistico e già chitarrista di Massimo Bubola e Radiofiera, si dedicano alla registrazione (autoprodotta e autofinanziata) di numerosi brani. Dalle varie sessions di questi anni, opportunamente mixate e masterizzate, i Revolution decidono di trarre un album, dal quale sono tratti i brani qui uploadati. Nel corso degli ultimi anni il disco è più volte sul punto di giungere ad una pubblicazione, senza mai però riuscire a tagliare l'ambito traguardo. Attualmente la band è in "stand-by". I suoi membri sono impegnati in vari progetti paralleli, tra i quali va segnalato quello personale di Vianello, voce e anima della band, teso a recuperare lo spirito (e in parte anche alcuni brani) della fase "dialettale" dei Revolution.