Chi siamo:
Gli Yip Men sono un ensamble acustico formato da:
Juri Orrù: Chitarra Acustica e Voce
Simone Arca: Basso e Voce
Mattia Pegna : Sax, Percussioni e Chitarra Classica
Matteo Sedda: Tromba e Percussioni
Andrea Murru: Voce e Chitarra Acustica
Cenni storici
In principio fu un Duo: Juri e Andrea.
Il sodalizio artistico fra i due nacque da una notte di bagordi alcolici che i due passarono a suonare ininterrottamente per allietare (?) i simpatici astanti.
Questo successe almeno dieci anni fa.
Soltanto nel 2001 però i due si esibirono per la prima volta come Yip Men, e fu in un famoso locale di Cagliari: il Donegal.
Gli Yip Men Duo erano così nati e per anni suonarono nell'Hinterland Cagliaritano e parteciparono a manifestazioni canore con alterne fortune. Dopo una breve parentesi di trasformazione in Quartetto con il nome di Jus Primae Noctis, gli Yip Men tornarono nella formazione originaria per qualche anno, fino a metà del 2006 quando un elemento di spicco del panorama musicale cagliaritano si unì al gruppo: era Simone "Speemo" Arca, già bassista della Free Rock Band.
Così la band cambiò nome in Yip Men Acoustic Trio fino alla metà del 2007, quando Andrea emigrò in Spagna alla ricerca di fortuna.
Dopo un breve periodo di smarrimento, però, i due membri rimasti reclutarono altri due musicisti, già anche loro facenti parte della Free Rock Band: Mattia Pegna e Matteo Sedda.
Così, nel novembre 2007 si esibirono per la prima volta gli Yip Men Acoustic Quartet ed in questa formazione si presentano, tutt'oggi, la maggior parte delle volte al pubblico. Periodicamente però, grazie alla temporanea presenza di Andrea nell'isola, l'ensamble riesce a suonare nella sua formazione al completo come Yip Men Acoustic Quintet.
Il Repertorio
La band propone un repertorio che va dai classici del rock degli anni ’60 e ‘70, al pop-rock degli ultimi anni, al blues, passando per lo swing italiano di Sergio Caputo, fino ad arrivare alla bossa nova e il samba dei grandi compositori brasiliani. Un repertorio vario ed eclettico che lascia molto spazio all’improvvisazione ed al coinvolgimento del pubblico. Gli arrangiamenti sono sofisticati ed innovativi, i fiati si scambiano con energia il ruolo di solisti per poi riprendere delicatamente il posto dei cori vocali, in una mescolanza di suoni che vi sorprenderà . Beatles, Queen, RadioHead, Incubus, Extreme, Simon & Garfunkel, solo per citarne alcuni, riarrangiati per un ensamble semplice, ma eseguiti con strumenti imprevedibili per questi autori; latin, samba, bossa nova e swing in un miscuglio di atmosfere suggestive, con percussioni varie per provenienza etnica e quantità , che creano la sorprendente varietà timbrica degli Yip Men. Uno show trascinante, al tempo stesso ironico e divertente, un viaggio attraverso il tempo e le culture musicali di diverse parti del mondo.
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