"....chi sono? chi sono questi qui intorno a un tavolo che parlano con traduzioni simultanee di parole che non cambiano che un giorno si sorridno e l'altro si accoltellano e firmano con quegli inchiostri che poi si cancellano promesse che poi non mantengono e fuochi che si spengono chi sono questi uomini che arrivano da in culo all'universo e pensano che aldilà del mare lì può essere diverso e allora partono disperazione genera speranza e si ritrovan dieci in una stanza tra quattro muri di intolleranza forse giustificabile nell'ottica di un popolo che popolo non è neanche per niente al massimo la puoi chiamare gente chi sono questa gente che un poco mi somiglia e un poco no un po' è la mia famiglia e un poco no un po' l'ammazzerei e un po' gli voglio bene il sangue è sempre rosso indipendentemente dalle vene...."