"ah, si, aspetta... cos' e' che suoni tu? Il basso.. non sarà mica quel chitarrone che fa bum-bum? non ti offendere ma non ho mai capito a cosa serva..."
...anni ed anni di studio matto e disperato su scale e controscale, vengono umiliati in un attimo.
Ebbene si, lo confesso, sono quello che suona la chitarra lunga, quello strumento inutile che fa bum-bum. La cosa peggiore e' che godo un mondo nel farlo. Sara' che quando trovo il groove giusto mi sento vibrare le interiora (peggio ancora il basso-ventre: notare il fine gioco di parole), sara' che mi piace dare il tiro giusto, sara' che timido come sono mi piace lavorare nelle retrovie, sara'... sara' quel che sara', ma giuro che non riesco a farne a meno.
Di tempo ne e' passato da quel lontano '86, quando, folgorato dalle note di Under pressure presi la sofferta decisione di consacrare la mia giovane (allora...) vita al basso. Poi arrivarono lo zio Tony Levin, Mark King, Jaco, Meshell Ndegeocello e mi confermarono che tutto cio' era cosa buona e giusta.
Di gruppi ne ho avuti, di notti insonni a suonare Donna Lee e a trascrivere gli assoli di Charlie Parker (Dio c'e' e Bird ne e' la prova..) ne ho passate, di esperienze professionali ne ho fatte, ma la voglia di far ballare, di instaurare il giusto feeling con la musica, qualsiasi sia, e' sempre lo stesso.
Musicalmente sono una spugna: ascolto di tutto e cerco di imparare da tutti, anche dal peggiore dei miei allievi (eh si', cari miei!).
Che altro dire di me: sono un bassista...... C'mon get Funk!
