DIONISO
Da una sala prove immersa nelle campagne lucchesi si inizia a sentir suonare la musica dei “The Doorsâ€, mentre la fuori si assapora il profumo del mosto. Lunghe sessioni di prove si svolgono per placare l’entusiasmo, per colmare quel bisogno ossessionante di suonare, suonare in qualsiasi luogo di fronte a qualsiasi persona.
La bellezza nel suonare la musica dei “The Doors†fa si che anche una serata nel locale più scassato diventi comunque un momento memorabile ricco di intense emozioni.
La scelta di riproporre al pubblico i “The Doors†si riconduce ovviamente, ad una passione comune per il gruppo di Los Angeles, ma il vero obiettivo è racchiuso nella scelta del nome “Dionisoâ€.
Infatti non è come si può pensare, una scontata associazione di idee tra il dio greco e i Doors ma, per i musicisti che fanno parte del progetto, è inteso come un modo di essere che si esplica nelle esibizioni live.
Essere un Dioniso vuol quindi dire avere voglia di festa, di vino, di allegria, di danze, di tutto ciò che riconduce al baccanale, come del resto vuole il culto di Dioniso.
Il gruppo si è sempre saputo mantenere distante da qualsiasi forma di fanatismo verso i “The Doors†cercando così di mantenere un atteggiamento di rispetto nei loro confronti, i Dioniso si propongono quindi come il mezzo per emozionarsi di fronte alla poesia ed alla musica di brani come L.A.Woman, Light my fire, Love her madly, etc.
Sul palco vedrete solo quattro pazzi e la musica dei Doors, non serve altro! Le esibizioni sono avvolte in atmosfere intense ed introspettive che prendono vita da una sinergia tra la band ed il pubblico, il quale è lasciato libero di viaggiare.
Direi che a questo punto abbiamo tutto, i “The Doorsâ€, il vino, le danze, le emozioni…beh, cosa aspettate…salite presto!!!
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