NEW YORK - Sono passati 59 anni, ma dell'omicidio della Dalia Nera ancora si sa poco o nulla. Si sa ovviamente il nome della vittima, Beth Short. Niente si sa, invece, del suo assassino, né del perché l'abbia ridotta in quello stato. Il 15 gennaio, il suo corpo nudo viene trovato squarciato all'altezza della vita, con vistosi segni di tortura e mutilato a Leimert Park, un quartiere meridionale di Los Angeles. Aveva 22 anni. Il 25 gennaio venne sepolta nel Mountain View Cemetery ad Oakland, California. È stata interrata lì e non a Medford perché lei amava la California. Il suo delitto resta tuttora irrisolto. Moltesono state le ipotesi e le speculazioni fatte, anche sul conto della vittima. Nonostante corresse voce che fosse una ragazza-squillo (possibilità avallata dal suo atteggiamento all'apparenza ambiguo), ulteriori indagini hanno fatto decadere le voci in merito.
Le indagini sul "delitto della Dalia Nera" della Polizia di Los Angeles sono state fra le più vaste nella storia del Dipartimento ed hanno coinvolto centinaia di agenti ed ispettori, perfino di altri dipartimenti. I sospettati sono stati centinaia e migliaia le persone interrogate. Fortissima è stata l'attenzione dell'opinione pubblica sul caso, la cui complessità è stata ampliata dalla curiosità dei giornali, dovuta alla natura del delitto.
Dell'omicidio sono state accusate (o si sono auto-accusate) almeno 60 persone, in larga parte uomini, anche se ci furono alcune donne. Dai documenti ufficiali degli investigatori della Polizia di Los Angeles risultano però 22 sospetti "principali":Il famoso regista Orson Welles viene inserito nella lista dei sospettati del delitto Short nel 1999 da Mary Pacios, ex-vicina di casa della famiglia Short di Medford, nel suo libro Childhood shadows. La Pacios basa la sua teoria soprattutto sul temperamento molto "volatile" del regista e sulla sua ossessione di tagliare tutto a metà - ossessione che, secondo la Pacios, si può rintracciare nel set decisamente "particolare" ideato dallo stesso Welles per alcune scene (poi rimosse) di un film a cui stava lavorando al momento del delitto.
Come ulteriore prova, la Pacios cita anche gli spettacoli di magia che Welles ha tenuto durante la seconda guerra mondiale per divertire i soldati al fronte. L'autrice definisce il particolare taglio effettuato a metà del corpo come la "firma" del killer, l'ossessione di chi l'ha perpetrata.
Welles richiede il passaporto il 24 gennaio 1947, nove giorni dopo il delitto e lo stesso giorno in cui il killer invia un misterioso pacchetto ai quotidiani di Los Angeles. Welles lascia dunque gli Stati Uniti per stare in Europa circa dieci mesi. Secondo la Pacios, alcuni testimoni da lei interrogati dicono che sia Welles che la Short frequentavano lo stesso ristorante di Los Angeles. Tuttavia, Orson Welles non è mai stato ufficialmente inserito nella lista dei sospettati.
Attualmente, Mary Pacios gestisce un sito web contenenti un gran numero di informazioni e di documentazioni ufficiali sul caso della "Dalia Nera". Solo una piccola sezione del sito è tuttavia dedicata al possibile coinvolgimento di Orson WellesCuriosità - Elizabeth Short non ha mai avuto le mestruazioni a causa di una malformazione vaginale, che le impediva anche di avere rapporti sessuali. È quindi molto presumibile che Elizabeth morì vergine.
- Circolano voci che dicono che secondo l'autopsia i genitali di Elizabeth erano perfetti, ma la notizia è falsa in quanto i suoi genitali furono mutilati e gli organi interni estratti.
- Si è supposto che Elizabeth avesse una rosa tatuata sulla coscia destra. Tuttavia, il medico legale non ha rinvenuto alcun tatuaggio o segni simili sul corpo della vittima.
- La famiglia Short era composta da: Cleo A. Short e Phoebe Mae Sawyer Short e dalle loro cinque figlie: Virginia (n. 19??), Dorothea (n. 1922), Elizabeth (n. 1924), Eleanora (n. 1926) e Muriel (n.1928).
- Prima della morte Elizabeth pesava 54 kg ed era alta 1,65 m.
- Una medium disse alla polizia che, per poter arrestare il killer, avrebbero dovuto seppellire Elizabeth Short con un uovo nel palmo della mano destra. La polizia non lo fece.
- Voci non confermate riferiscono che Elizabeth fece la comparsa nel film Casablanca.
- Il caso d'omicidio ha ispirato il film noir Gardenia blu (The Blue Gardenia) (1953).
- Nel film Viale del tramonto (1950), il personaggio interpretato da William Holden arriva ad un party di New York e viene presentato come un sospettato dell'omicidio della Dalia Nera. Nella versione italiana, a causa del doppiaggio, viene detto che è sospettato di spionaggio.
- Si è affermato che Elizabeth Short avesse avuto anche alcune relazioni lesbiche, una tra le quali con la famosa attrice Marilyn Monroe. Ma in merito a queste affermazioni non esistono tuttavia certezze.
- Il 29 luglio 1993, a Medford venne eretto un monumento in onore di Elizabeth.
- Il Regal Biltmore Hotel ha aggiunto il "Black Dahlia cocktail" al suo menù in onore di Elizabeth Short.
- Si dice che ancora oggi, il suo fantasma appaia nel Baltimore Hotel e lungo l'Hollywood Boulevard.
- I detectives che si sono occupati del caso della Dalia Nera sono: John St. John (dal 1947 al 1994), Paul Tippen (dal 1994 al 1996) e Brian Carr (dal 1996).
Myspace Layouts at Pimp-My-Profile.com / Save me