Giacomo Sangiorgi, nato nel 1987 a Faenza, dopo aver frequentato le scuole primaria e secondaria inferiore (elementare con acquisizione della padronanza del dito opponibile e media inferiore per la posizione eretta e l'uso di strumenti rudimentali) presso la città di residenza, Castel Bolognese, scelse nel 2001 il Liceo Scientifico Evangelista Torricelli di Faenza per testare le sue capacità matematiche e fisiche. Verificate le sue incompetenze in materia, sebbene sia riuscito a ottenere senza intoppi il diploma, decise, siamo nel settembre 2006, di scegliere un indirizzo universitario che appagasse i suoi bollenti fermenti artistici: Lettere e Filosofia, DAMS Musica. Quello che non è stato ancora detto (e che forse non si dirà mai) è il grande talento che ha sempre contraddistinto il giovane nella musica. Iniziato alla scuola materna, specializzato nell'uso del triangolo e dei legnetti, dimostrò grande padronanza del ritmo e uno spiccato fermento ormonale verso la maestra di musica. Il sentimento lo trascinò sopra la tastiera del pianoforte, che come una medusa lo imprigionò sullo sgabello fino ai giorni nostri. Attualmente (se non lo cacciano) si sta formando in pianoforte principale presso l'Istituto superiore degli studi musicali di Ravenna, dopo aver ottenuto già la licenza in teoria e solfeggio al conservatorio di Ferrara con ottimi voti. Ha all'attivo numerosi brani inediti depositati alla SIAE, di cui è socio con la nomina di compositore e arrangiatore. Tenendo ad exemplum Schumann come musicista-scrittore (voci affermano che possegga un suo poster in camera) si diletta nello scrivere racconti che sfiorano il fantastico (anche se non si è ancora confrontato con l'opinione di Todorov). Prima pubblicazione letteraria dell'autore è il romanzo giallo Conti in sospeso (Il Ponte Vecchio, Cesena, 2007), scritto con Lara Lombardi.
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