I'd like to meet:
Possono bruciare i nostri corpi,
non possono distruggere le nostre idee
esse rimangono per i giovani del futuro,
per i giovani come te
ricorda figlio mio la felicità dei giochi non tenerla tutta per te
cerca di comprendere con umiltà il prossimo,
aiuta il debole aiuta quelli che piangono
aiuta il perseguitato, l'oppresso
loro sono i tuoi migliori amici.
(Nicola Sacco, anarchico, nella lettera scritta al figlio prima dell’esecuzione della condanna a morte mediante sedia elettrica assieme a Bartolomeo Vanzetti nel 23/08/1927 per una falsa accusa di omicidio, ma in verità condannati per loro idee).
Solitamente la parola Anarchia viene erroneamente associata a parole come Caos e disordine spesso e volentieri per l’ignoranza generale delle persone che tendono ad associare a molti termini dei concetti errati a causa della poca informazione su tali argomenti. Anarchia infatti significa “assenza di padrone†che può essere riferito sia al governo in generale e sia a tutte le varie situazioni in cui si prevede un “capo†e/o una persona superiore ad altri e chiunque debba sottostare ad esso.
L’anarchia si basa sul concetto di una società basata sull’uguaglianza, la solidarietà , sul rispetto delle singole individualità , si rifiutano quindi conseguenza leggi, comandi, imposizioni, guerre, discriminazioni che andrebbero in netto contrasto con l’ideologia anarchica ma preferendo, per il superamento di controversie di ogni genere, assemblee di comunità e/o accordi tra gli interessati ma sempre con un rifiuto verso l’autoritarismo.
Una società anarchica sarebbe attuabile solo con una presa di coscienza di tutta la popolazione e l’adesione di essa a tali ideali, in quanto in caso contrario si rischierebbe un fallimento o semplicemente rimarrebbe solo un’utopia.
“cambia opinione, convinci il pubblico che il governo, non solo non è necessario, ma estremamente dannoso, e poi la parola anarchia, proprio perché significa assenza di governo, diventerà per tutti: ordine naturale, unione di bisogni ed interesse di tutti, completa libertà dentro completa solidarietà “ (Errico Malatesta)
Se si pensa quindi in concreto all’anarchia è bene associarla quindi invece che a parole come “caos e disordine†a parole come “pace, giustizia, uguaglianzaâ€, esse quindi non possono in alcun caso giustificare strutture di potere quali Stato, Chiesa ed esercito (per citare i tre esempi più significativi di potere) poiché, per l’appunto, una società anarchica non è basata né su potere, né autorità è gerarchia cosa che invece lo stato, chiesa ecc…sono.
Sempre parlando di anarchia è bene anche citare altre tematiche che la compongono come l’antimilitarismo, l’antielettoralismo, antirazzismo, antisessismo, antispecismo, l’autogestione e così via.
L’antimilitarismo, come già spiegato anche prima, è il rifiuto totale di una qualsiasi forma di autorità a maggior ragione se questa è oltretutto violenta come lo è l’esercito.
L’antielettoralismo è la contrarietà alle elezioni poiché essa comporterebbe una delega da parte dei cittadini ad un rappresentamene, ma essa non può essere revocabile pertanto andrebbe contro ai principi base dell’anarchia che prevede tra l’altro la revocabilità di deleghe eventualmente date, cosa non possibile con le elezioni. Oltre a questo gli anarchici rifiutano il concetto di maggioranza poiché le decisioni devono essere condivise da tutti e non approvate solo perché parte della popolazione è a favore di una determinata questione, infatti è preferibile il concetto di “unanimità †che non significa che tutti i partecipanti siano d’accordo su una tal cosa, ma trovare una sintesi tra le posizioni che non prevarichi nessuno.
Per quanto riguarda l’antirazzismo secondo gli anarchici tutti gli uomini devono essere uguali, qualsiasi “razza†qualsiasi persona è uguale ad un’altra, non deve esserci differenza alcuna tra gli uni e gli altri, cosa che tutt’ora però accade spesso e volentieri.
Lo stesso concetto dell’antirazzismo lo troviamo anche nell’antisessimo, poiché per l’appunto il sessismo (sia femminismo che maschilismo) è un’altra forma di discriminazione o verso l’uomo o verso la donna, generalmente il sessismo tende generalmente verso il maschilismo poiché il femminismo è nato come contrapposizione ad esso, ma sta di fatto che entrambi sfociano nella discriminazione e nel razzismo non tollerabile in alcun caso.
L’antisessismo comprende anche ovviamente la lotta a fianco di omosessuali e transessuali.
L’antispecismo può essere ricollegato anch’esso al razzismo, poiché lo specismo in sé comporta la superiorità di una razza su un'altra, che oltre che tra uomini è riferita anche al rapporto tra uomini e animali. Molti anarchici rifiutano lo specismo evitando di mangiar carne (vegetariani e/o vegani), sostenendo la lotta contro gli abusi animali, vivisezione, sfruttamento animale di ogni genere e così via.
Un altro concetto caro agli anarchici è l’autogestione. Il potere infatti in qualunque forma si presenti è inteso come controllo e il governo delle persone, sopprimendone quindi l’individualità mentre invece tra per gli anarchici è di fondamentale importanza che sia l’individuo a decidere per se stesso e quindi relazionarsi successivamente agli altri mediante libere associazioni.
L’autogestione non si riferisce esclusivamente all’individuo in sé ma può essere riferita a molti contesti come l’autogestione [e relativa occupazione] di spazi pubblici per la necessità di “liberarsi†dall’influenza dello stato e/o dalle relative istituzioni.
“vuoi rendere impossibile per chiunque opprimere un suo simile? Allora, assicurati che nessuno possa possedere il potere (Michail Bakunin )â€
Tra i vari anarchici che possiamo ricordare è necessario citare i vari Bakunin, Errico Malatesta, Pëtr Kropotkin, Emma Goldman, Susan Brown e così via.