About Me
ENGThe Paula collective was born in 2002 from the meeting of 3 young fond and talented roman designers, Gabriel Berretta, Simone Bartolucci and Valerio Ciampicacigli united from passion and enriched by past experiences going from urban writing, to arts, passing through publicity communication to pure handcraft; in 2003 they decided to unite their minds in the common tension to produce something bigger. The guidelines of the group are concentrated on the elaboration of what Paula has defined as the key question and knot to unleash : “what about design?â€: a challenge, born from the refusal of a passive compliance to common attitudes, founded on research as on creative errors, getting to formal and conceptual languages unexplored since today… but even no.Paula principally concentrates on the creation of vanguard objects, even so, is very close to the artistic realities of the territory (writing, street art, photography, video art), and dreams a design of global-total commistions. Paula group is already working in a series of “poetic†and “institutional†designs; relationships with young designers workshops and well as known ones and with companies working in Lazio are established.A non marginal part of work and study, for which Paula uses external advices, is research: from years projects on urban, technical or vanguard realities are at work; the objective is that of giving life to objects and/or instruments of alternative knowledge based on our experiences and of who, like us, loves to get involved in the world.ITAil collettivo paula nasce nel 2002 dall'incontro di 3 giovani appassionati e talentuosi designer romani, Gabriel Berretta, Simone Bartolucci e valerio Ciampicacigli_ uniti dalla passione e arricchiti da passate esperienze che spaziano dal writing urbano, all'arte, passando per la comunicazione pubblicitaria fino all'artigianato puro; i tre allora ventenni hanno deciso di unire le loro menti nello sforzo comune di produrre qualcosa di grande. Nel 2007 si aggrega Alessandro D'angeli, laureato nello stesso corso di disegno industriale nel'università la Sapienza di Roma.Le linee di studio del gruppo si sono concentrate sull’elaborazione di quello che Paula ha definito come domanda chiave e nodo da scigliere nella professione del designer: “what about design?â€: una sfida, nata dal rifiuto di una passiva conformazione alla consuetudine d’uso, fondata sulla ricerca come sull'errore creativo, approdando a linguaggi formali e contenutistici finora inesplorati..ma anche no.Paula si occupa principalmente della progettazione di oggetti d'avanguardia, ciò nonostante è vicinissima alle realtà artistiche del suo territorio (writing, street art, fotografia, video arte) , e sogna un design di commistioni globali-totali.Il gruppo paula è tutt'ora a lavoro su una serie di progetti di design 'poetico' e 'istituzionale'; sono in piedi rapporti di lavoro con aziende che operano nel lazio e collaborazioni con studi di design giovani e titolati.
Una parte non marginale del lavoro dello studio, e quella per la quale il gruppo paula si avvale di numerose consulenze esterne, è quella della ricerca: da anni oramai sono in cantiere progetti di studio su realtà urbane, tecniche o d'avanguardia; l'obiettivo è quello di dare vita a oggetti e/o strumenti di conoscenza alternativa sulla base delle esperienze nostre e di chi come noi ama assorbire il mondo.