Fabrizio Barsotti in arte Shumacher – Shuma per gli amici - nasce nel Gennaio del 1974. Dopo un vuoto assoluto di circa 14 anni incontra a scuola Marco, suo futuro amicissimo ed attuale curatore di questo blog. Fabrizio diventa famoso tra gli amici e famigerato tra i professori per l'assidua frequentazione dei campetti di pallone: memorabili le sue uscite tra i pali che lo portano presto a meritarsi come appellativo il nome del portiere della nazionale tedesca del tempo, il ben più noto Harald Anton Schumacher.
Fabrizio manifesta fin da subito una spiccata propensione per la storia ma scarsa attitudine per l’aritmetica, ed è per questo che s’iscrive all’istituto nautico dove, come tutti sanno, c’è più matematica che al liceo scientifico.
La carriera scolastica gli porta scarse soddisfazioni. Tronca le relazioni col mondo degli studi, svolge il servizio di leva in marina e grazie ad una botta di culo (raccomandazione) si fa 10 mesi a 200 metri da casa. Celebri le sue comparsate serali per il corso principale della città in divisa da marinaretto. Tra una guardia al bidone della mondezza ed una passeggiata per il corso Shuma realizza che oltre al pallone esiste anche la figa. Questa presa di coscienza lo spinge ad entrare in parrocchia ma perdendo progressivamente credibilità agli occhi delle ragazze della sacrestia, matura un materialismo che in breve lo conduce all’ateismo e ad abbracciare la religione marxista. Al temine della coscrizione Fabrizio entra nella spirale orrenda della disoccupazione cronica, ma grazie ad una botta di culo (raccomandazione) entra in fabbrica, dove è tuttora impiegato nella veste di saldatore ad ossigeno.
Nel suo cammino di vita Shuma ha rivestito numerosi ruoli spesso contraddittori: facinoroso ultrà dell’Ancona ma anche difensore di vedove e orfani, frequentatore di centro sociali e discoteche e fiere del sesso, dj amante del rock&roll senza disdegnare reggae o cantautorato italiano. Insomma un macello
Sabato 12 Aprile @CSA Mezzacanaja Dj Shuma rebel music
Esaurimento in corso
Breakdown at working