Claudio De Vittorio nasce a Taranto nel 1959.
Inizia l'approcio con la musica fin da bambino. Figlio, nipote e fratello d'arte inizia a suonare la chitarra e l'armonica a bocca all'età di 13 anni.
Nel 76 si occupa di musica popolare svolgendo un lavoro di ricerca sulla musica, i canti e le tradizioni popolari della Puglia e della vicina Basilicata.
Nel 1977 fonda, col fratello Emanuele, il gruppo musicale "FEBI ARMONICI", gruppo che diventa in poco tempo una delle migliori espressioni musicali del sud Italia. Numerosi i concerti del gruppo e le esibizioni in programmi televisivi della Rai-TV e di Mediaset. Di rilevanza il concerto registrato da RaiTV2 a Squinzano (LE) nell'83, concerto trasmesso in tutta Europa in occasione della "Festa dell'Emigrante" e in collaborazione del M° Pregadio. Importante, nell'84, il concerto al mitico "Folk Studio" di Roma e e per Rai-Radio2 in diretta, concerto organizzato dall'"Onyx Jazz Club" di Matera. Ancora nell'85, Claudio De vittorio svolge un lavoro di recupero di brani del compositore del '500 Giacomo Gorzanis (Pugliese) con i Maestri Pino Forresu (chitarra) e Giuseppe Clementi (flauti). Nel 1986 il brano "Vientu", di De vittorio, diviene sigla televisiva per circa due mesi del documentario Rai "Dopo Eboli", sulla ricostruzione dei paesi terremotati dell'Irpinia. Dopo diversi concerti in Italia e all'estero, Claudio De Vittorio si dedica al teatro scrivendo innumerevoli temi musicali per altrettanti lavori teatrali: 1988 "Tarantola" regia di Alfredo Traversa, con lo stesso regista lavora, inoltre, in "Cuntu" (1989), "L'Adamo caduto" (2000), "Haunstafen" (di R.Nigro nel 2002), "Oscure Chiarità (di Ciro Lenti 2004), "Eloisa e Abelardo" (di Luciano Luisi 2006-2007). Scrive per la danza: "Tarantula" (1996 con il coreografo Joseph fontano) e "Tracce evanescenti" (coreografie di Alex Fiorella). Ancora teatro con Sasà Tomai in "I martiri di Otranto" e, sempre per Tomai, i cortometraggi "Surgidigna" e "San Cataldo". Ancora per il teatro scrive le musiche di "Passionae" di Gaetano Colella" e "La leggenda dell'erba veloce" di Valerio Balestrieri.
Con i FEBI ARMONICI incide 4 CD: "Io Sto Giù", "Passionae", "Grande Tribù Puglia" (compilation con Eugenio Bennato) e l'ultimo (2006) "Settantasettelune", in occasione dei trent'anni dalla fondazione del gruppo. Oltre ai concerti, Claudio è attualmente impegnato a scrivere musiche per il teatro, il prossimo lavoro è "Maddalena" dal romanzo omonimo di Enzo Lauretta e con la regia di Alfredo Traversa.
Fra i collaboratori dei Febi : Pino De Vittorio (voce), Emanuele De Vittorio (mandolino, tamburello e percussioni), Annamaria Caliandro (voce), Martino De Cesare (chitarre), Tony Semeraro (sax), Piero Luccarelli (Voce e basso), Paolo Basile (batteria), Paolo Lippolis (basso), Vincenzo Angelo Arces (chitarra), Massimiliano Morabito (organetti), Lele Melotti (batteria), Mimmo Fornaro (flauti), Claudio Merico (violino), Carmine Fanigliulo (viola),Tonino Palmisano (chitarra battente, mandoloncello) Fabrizio De Vittorio (tastiere) e Giampiero Frulli (tastiere).....(ne avrò dimenticato sicuramente un paio).
