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, Ciao!!! Mi chiamo Simone Sancioni e sono un pilota di moto a livello agonistico oltre ad essere un ragazzo comune come tanti altri. Sono nato l’ 8 novembre 1988 e risiedo a Gambettola in provincia di Forlì-Cesena. Dopo anni di calcio agonistico ho scoperto la mia grande passione per le due ruote. Circa 6 anni fa ho chiesto ai miei genitori di comprare una minimoto anche se ancora non l’ avevo nemmeno provata: mi è bastato salirci una sola volta per capire che era quello che volevo fare. Grazie a mio nonno, che me ne ha regalata una, è iniziata l' avventura. Tutte le domeniche le ho passate in pista, non mi divertivo se non andavo in moto, poi, quasi per gioco, ho partecipato alla mia prima gara e da lì ho capito che potevo raggiungere il mio scopo… Abbiamo iniziato, dico “abbiamo” perché i miei genitori mi hanno sempre seguito ed incoraggiato in tutto, quello che stavo cercando di realizzare, infatti mio padre preparava la moto e nel 2002 è iniziata la mia prima stagione agonistica in minimoto nell’ Action Team. La Senior A e’ la categoria più combattuta, arrivano tanti piloti dopo anni di esperienza, non era facile, ma dopo le prime due gare non esaltanti è arrivata la prima vittoria, emozionante, stimolante; da lì la mia crescita, con molti piazzamenti. La conferma che non ero inferiore ad altri piloti con più esperienza e’ stata nel Campionato Europeo che non ho vinto per un soffio… I risultati ottenuti in pista inducono responsabile dell’ attività in pista e fondatore dell’ Action Team a propormi, nel 2003, come pilota ufficiale. In quell'anno sono riuscito a far vedere ciò che sapevo fare, tante vittorie, tanti piazzamenti, giri veloci che mi hanno permesso di vincere il Campionato Europeo, il Campionato Regionale, il Campionato Interregionale, di arrivare secondo nel Campionato Italiano e terzo negli Assoluti d’Italia. Poi, un giorno, ho provato a salire su due ruote un po’ più grandi e la cosa mi ha preso molto. Per due anni ho disputato il trofeo in sella alla moto Honda 125 Gp conquistando due podi, secondo posto al Mugello e terzo a Vallelunga finendo 6° in classifica generale. Alla fine del 2005 provai un’ avventura in sella ad una Aprilia 125 Gp con un nuovo Team l' RCGM. Un team di grande prestigio per ottimo supporto tecnico e moto di alte prestazioni, infatti molti piloti come Lanzi, Dovizioso e Pirro sono arrivati al Motomondiale dopo aver disputato stagioni con il loro staff. Prendo confidenza con la nuova moto Aprilia partecipando alle ultime due gare del Campionato Europeo ottenendo ottimi risultati, a Braga, in Portogallo, salgo sul terzo gradino del podio ed in Spagna, sul circuito di Cartagena, finisco quarto. Nella stagione 2006 partecipo al Campionato Italiano Velocità, in tutte le sei prove sono partito sempre in prima fila conquistando due pole-position a Misano ed al Mugello, le mie piste preferite, dove sono salito sul gradino più alto, poi due secondi posti e due scivolate ma riesco a conquistare la seconda piazza in campionato: Vice Campione Italiano Velocità 2006. Sono molto soddisfatto ma forse potevo fare meglio ci riprovo nel 2007. Nell’anno 2006 partecipo anche al Campionato Spagnolo molto combattuto sempre più di 70 partecipanti e solo 35 potevano disputare la gara, mi sono sempre qualificato ma sono stato un pò sfortunato, ho rotto tre volte e scivolato una, comunque una bella esperienza. Nella stagione 2007 sempre con il Team RCGM cerco di conquistare il titolo Italiano, titolo che mi sfuggiarà solo all'ultima gara per una scivolata avvenuta proprio quando sembrava fatta. Nella prima gara dell'anno al Mugello sono arrivato secondo a Monza ho conquistato la pole-position e Vittoria in una bellissima gara, primo posto in classifica, ma la mia grande soddisfazione è stato quando mi hanno dato la possibilità di partecipare come Wild card al Motomondiale, vedo il mio sogno che comincia a realizzarsi. Esperienza bellissima, al mondiale è tutta un’altra musica già dal venerdì si comincia a fare sul serio peccato che nelle prove ufficiali sia sempre piovuto, mi sono qualificato 26° ma nelle prove del mattino libere asciutte ero alla 18° posizione non male direi. Si spegne il semaforo al primo giro sono 22° poi recupero qualche posizione e termino 17° posto sono soddisfatto esperienza molto bella. Nella terza prova a Vellelunga nelle prove libere del venerdì scivolo e mi rompo il mignolo della mano sinistra questo infortunio mi compromette un po la gara infatti termino alla settima posizione e perdo la leadership in campionato sono secondo a 4 punti dal primo. La quarta prova a Misano circuito di casa un fine settimana intenso, esame di maturità, dito non ancora a posto ma con la costanza si ottiene tutto, esame è andato bene sono riuscito a partire in prima fila terza posizione e la gara è andata bene dopo che mi hanno tamponato alla seconda curva e ho perso posizioni al primo giro ero 6° sono riuscito a recuperare approfittando di uno sbaglio di due piloti e tagliare il traguardo alla terzo posto. Recupero così il primato in classifica con un punto di vantaggio dal 2°. Successivamente mi viene data un altra opportunità di mettermi in mostra a livello mondiale, partecipo infatti come wild-card anche alla gara di Misano del motomondiale. Le prove vanno discretamente, ottengo infatti il 23° tempo, e dopo una bella gara in costante miglioramento nonostante una pessima partenza concludo 22° mettendomi in mostra ancora una volta come miglior wild-card. Successivamente si ritorna al campionato italiano Sempre a Misano dove ottengo la pole e in gara concludo 2°. Ci ritroviamo così al Mugello per l'ultima prova dove ci si giocherà al titolo. Devo infatti recuperare 4 punti dal capoclassifca ma già dalle prove dimostro ke tutto è possibile facendo segnare l'ennesima pole con un ottimo tempo ke farebbe invidia a molti altri piloti del mondiale. La gara purtroppo avra però un esito differente... Battaglieremo tutta la gara per vincere io e il capoclassifica e ad un giro dal termine, quando ormai la strada sembrava in discesa, scivoliamo entrambi uno dietro l'altro sullo sporco. Risultato: rimane il divario di 4 punti e purtroppo non riesco a diventare campione. Ciò nonostante credo di avere dimostrato comunque la mia velocità e bravura, unità ad una maturità agonistica notevole. Ma si sa che spesso la bravura non basta, quello che è ancora più importante è il denaro!! Al giorno d'oggi un pilota viene sempre più apprezzato per il portafoglio che ha e sempre meno per il suo talento... Così nel 2008 non correrò nel mondiale 125 perkè il mio portafoglio non è grande per niente!!! Correrò in una categoria del tutto nuova per me, la superstock 1000, e con una moto del tutto diversa, il cbr 1000 2008. Non so se riuscirò ad essere forte come lo sono stato il 125 ma mi è stata data l'opportunità di continuare a correre e io non ci ho pensato due volte... Il 2008 è stato un anno di apprendistato con i motori a 4 tempi e nonostante tutto sono cresciuto e ho imparato molto riuscendo anke ad ottenere buoni risultati. Nel 2009 correro sempre con i 4 tempi ma cambierò categoria, correrò il campionato italiano nella superstock 600 con la honda cbr. Dopo le prime prove sembra una moto e una categoria molto adatta a me quindi spero di migliorare sempre di più per ritornare al più presto in cima alle classifiche dove sono stato per molti anni. Chissà ke non riesca a prendermi delle rivincite su ciò ke mi è stato tolto!!!! Per il resto nella vita di tutti i giorni sono un ragazzo normale come tutti gli altri, sono semplice, simpatico e mi piaciono molto gli sport, i divertimenti e uscire con gli amici... .. .. .. .. .. ..