Torre del Greco: terra di lava, landa di droga, provincia di meteoriti metalliche. Un epoca in cui post è un ritornello, tutto quello che viene, esiste perchè è nato dopo qualcosa. Pull Hang Hell, un colletivo nato in una sala di biliardo. Talmente fumosa che i ciclisti cattolici hanno paura di entrarci. Così rumorosa che il quartiere ha paura, si lamenta, chiama la polizia. Un posto malfamato, misterioso, un bassofondo di un impero maledetto. Entrare è un avventura: dimebag erbici mezzi pieni, monitor dovunque, puzzle e topi, chitarre e luci neon, videogiochi e chiloom, telecamere, microchips, cibi internazionali e vettovaglie sporche. In quest'Inferno della Finanza cosa poteva nascere ?
Tore M.V.F., un passato da dimenticare, tra carcere, droga e un impiego come barista nel peggiore bar di Caracas. Anni di navigazione su petroliere e baleniere, le notti tropicali sono lunghe da passare, e tra un piercing e un tatuaggio esprime il suo dolore con la chitarra. Rifiuta un posto da roadie nei Megadeth dopo un violento litigio con Dave Mustaine, ha un breve trascorso da narcotrafficante come assistente di Samuel L. Jackson, che abbandona per fondare assieme al padre, Dante Crociani,e lo zio, Harry Manback, una scuola clandestina di formazione professionale per pirati. Docente di tecniche di assalto e Teoria del Saccheggio, sta per abbandonare la musica quando un evento drammatico cambia per sempre la sua esistenza. Mentre sorseggia un caffè con l'amico di scuola Dimebag Darrell, il pomeriggio prima della sua tragica morte, questi gli affida la sua Dean chiedendogli di cambiargli un pick up. La follia omicida di un fan cancellerà dal mondo l'axeman dei Pantera, ma regalerà al rock un nuovo eroe della 6 corde, pronto a vendicare l'amico a colpi di palm-muting.
Alberto E.M. 'O Mostro, cibernauta maledetto, hacker pluripregiudicato, allevatore di cavalli, pecora nera di un antica famigla nobile, rifiuta i precetti dell'aristocrazia per dedicarsi alle filosofie orientali e alla musica. Un' infanzia difficle, in cui diventa famigerato negli ambienti patrizi per aver picchiato a sangue il figlio di Carlo d'Inghiletrra e l'infante di Spagna. Un adolescenza dolorosa, segnata dal carcere per aver violato il sistema informatico della NASA, nonstante avesse spiegato ai giudici che il suo gesto era motivato unicamente dalla ricerca di armi potenti durante un infuocata partita ad un noto videogioco. Arriva alla musica gia' maturo e segnato dalla vita, e dopo una breve esperienza come chitarrista del divo neomelodico Raffaello, lo abbandona con strascichi polemici. Disgustato dalla "fronna di limone" con cui il playboy partenopeo arricchisce anche cover di autori nobili, fugge clandestino in Spagna per apprendere le tecniche dei maestri classici catalani. Ma è solo una parentesi: la rigidità dell'approccio spagnolo non si confà alla sua personalità anarchica, ed emigra in Tirolo guadagnandosi da vivere come maestro di Snowboard, prima di stabilirsi a Torre del Greco per aprire un malfamato circoletto, una sala da biliardo spesso al centro di indagini per droga.
Giorgione Rosario Tabernacolo, un passato da Marines, ma dopo la Guerra del Golfo lascia deluso la vita militare, disgustato dalla mancanza di avventura e cruenza. Sempre alla ricerca di brividi forti, diventa guardiano notturno di un deposito di eroina e kalashnikov per conto della mafia albanese. Avendo imparato a suonare la batteria e la chitarra in Kuwait,si perfeziona durante le notti di guardia, ma è un incontro a cambiare definitivamente la sua carrirera e la sua vita. Un ragazzone americano dall'aria dinoccolata, di nome Danny Carey, si reca al deposito per acquistare dei mitra. Non avendo soldi per pagare, inizia a chiacchierare con Giorgio e lo convince ad accettare un baratto: 3 pistole in cambio del suo set di piatti per la batteria. Giorgio è reticente, non vuole incorrere nell'ira dei suoi temibili datori di lavoro, ma spinto dalla passione per la musica, accetta. La vità gli da ragione.
Antonio Katanga, macellaio noto per uccidere maiali e cianghiali a mani nude, un infanzia da dimenticare: il carcere minorile a 13 anni, guida in stato di ebbrezza dopo un provino fallito nei Black Sabbath. A Nisida rischia la follia e si rifugia nell'elettronica, rifiutando anche l'ora d'aria per assemblare circuiti e transistor. Torna a suonare spinto dagli amici della sala da biliardo, e sfoga la sua rabbia tra le 4 corde e il perfezionare una sua invenzione. Il temibile Kataghestain, uno stabilizzatore in grado di far funzionare 12 pedalini, far partire una macchina ingolfata e fare il caffè del Nonno.
Angelo Elfex, dj rinnegato, elettricista criminale, un passato tra rave, droghe, luci stroboscopiche, bpm nordici ed un ritorno alle origini rurali del rock. All'età di tre anni viene cacciato dall'asilo per aver sincronizzato tutte le campanelle degli asili del sud Italia, creando un frastuono indescrivibile alle ore 12 del 7 Novembre, data che porta tatuata sul perineo. Accusato di terrorismo, fugge latitante in Emilia, dove si traveste da cubista e si guadagna da vivere spacciando cavi elettrici rubati dalle linee ferroviarie. Inizia a lavorare come elettricista per una fabbrica di vibratori, ma ne viene cacciato per aver collegato il proprio pc all'impianto di alimentazione dell'industria: alle ore 14 del 9 Febbraio,data che porta tatuata sul pèerineo, tutti i dildo iniziano da danzare al ritmo di 180 bpm, comandati dalla sua consolle e sfondando i timpani di tutto il circondario. Imbraccia la chitarra durante il periodo dell'indulto e non la abbandona. Dopo una breve parentesi come tester in una fabbrica di assorbenti, inizia a dedicarsi a tempo pieno allo spaccio di allucinogeni durante i rave, investendo tutti i proventi dell'attività illecita nell'acquisto di materiale mistico di iconografia indiana e circuiti, col proggetto di sincronizzare tutti i templi del mondo in un unico "ohm", nella data del 15 Agosto, data che preventivamente ha già tatuata sul perineo. Scoperto dall' F.B.I. e accusato di terrorismo, viene espulso dall'Emilia e torna in regime di semi-latitanza nella natia Tower, agendo sotto mentite spoglie come chitarrista, ma in realtà collabora con Batman ad un evoluzione dello stereo per la Batmobile.
Guy Littell, personaggio misterioso, ha vissuto gli ultimi 20 anni del rock in prima persona rimanendo sempre ai margini del successo, preferendo l'esistenzialismo di una vita da perfieria alle luci della ribalta. Problemi di alcool durante la sua infanzia a Manchester: durante gli interminabili pomeriggi giocando a pallone con i fratelli Gallagher e Rosario Perone, litiga con i 3 perchè "tirano" troppo, e si rifugia a bere birre corrette con Ian Brown. Disilluso e pieno di idiosincrasie, abbandona un posto da corista negli Happy Mondays per emigrare nel Nord Ovest degli Stati Uniti, attratto dallo spleen maledetto di quei luoghi. Si stabilisce a Seattle, dopo una breve parentesi in Texas dove condivide un attico polveroso con Ellot Smith, che lo caccia di casa accusandlo di essere troppo triste e serio. Durante un ricovero per ulcera, stringe una duratura amiciza con il suo compagno di stanza, un certo Kurt, e stringe un breve flirt con la sorella di Mark Lanegan, che lo ricorderà anni dopo nel brano dei Queens of the Stone Age "You Think I Ain't Worth a Dollar...". Dopo una dolorosa disintossicazione, apre una salumeria in società con Layne Stanley e il chitarrista degli Young Heart Beats, ma l'attività fallisce presto e per lui inizia di nuovo il tunnel dell'eroina, che gli impedisce di partecipare sia al progetto Temple of the Dog che alla jam dei mad season, in cui avrebbe dovuto avere il ruolo di lead singer. Attualmente vive in un quartiere dormitorio nella perfiferia di Chicago, impegnato in una brusca relazione con la ex fiamma di Jim Morrison, la fotografa Pam.
Pietro Angel Face Una vita a cavallo tra la realtà dorata dell' Hollywood Torrese e i bassifondi dannati della maledetta Savoya. Imbraccia il primo strumento a 2 anni, un camioncino telecomandato della Fisher Price, e riesce a metterlo in feedback col frullatore Bimbi della madre. Da allora ha sempre mostrato una spiccata predisposizione per la sperimentazione. Pochi anni dopo il riformatorio, rischia di bloccarne le aspirazioni artistiche. Viene beccato durante un furto ad un negozio per ciclisti, e l'unica spiegazione che riesce ad addurre al Tribunale minorile è la sua necessità di procurarsi dei non meglio identificati "pedalini". Passa gli anni della galera stringendo pericolose amicizie con i compagni di cella, in prevalenza rivoluzionari monarchici che lo introducono al sordido vizio dello Sgang. Una volta uscito, frequenta un corso di riabilitazione giovanile tenuto dalla professoressa Kim Gordon, con cui ha una relazione molto chiacchierata. Stringe amicizie importanti con personalità molto alte del mondo delle Assicurazioni, allacciando rapporti sordidi e discussi, ma l'interesse principale rimane la sperimentazione. Viene infatti prima arrestato per aver suonato le campane di una chiesa suonando il citofono di casa sua collegandolo ad una lavatrice ed una antenna parabolica, poi viene denunciato per aver collegato il pedale dell'acceleratore di un pullman per Scafati alla sua chitarra e al megafono di un venditore di patate, ottenendo il panico nel mercato dove tutte le massaie venivano assalite da un brano dei Sonic Youth a 2 euro al chilo che effettuava solo fermate a richiesta, con un abbondate dose di flanger e frenate.
