Simone Solazzo ha cominciato a suonare chitarra classica all'età di 12 anni. Dal 1998 suona come chitarrista blues fingerpicking; nel 2002 scopre il jazz manouche. Nel 2004 fonda il quintetto jazz manouche "Les Grattes Jambons" , che ottiene nel 2006 una menzione speciale presso il festival "On the Road" di Pelago. Nel 2007 partecipa come solista alla 19esima edizione di questo stesso festival vincendo con la seguente motivazione dei giudici: "Interpreta molto bene la dimensione dell'artista di strada: valentissimo esecutore, con tecnica musicale non comune, soprattutto in questa edizione avara di solisti". Ha partecipato nel corso del 2007 a numerosi altri festival di arte di strada, tra i quali il "Ferrara Buskers Festival" e il "Salento Buskers Festival". Nel 2008 fonda il "Baro Drom Quartet", assieme al chitarrista Stefano Montagnani, al contrabbassista Mirco Capecchi e al violinista/chitarrista Gabriele Savarese. Il progetto, come indica il nome, vuole essere un viaggio musicale sulla "lunga strada" dei gitani, dal jazz manouche dell'Alsazia alle czardas ungheresi, dal rebetiko greco alle fanfare balcaniche. E' inoltre musicista di strada da quasi dieci anni, e da due è titolare di una postazione permanente per artisti di strada a S. Gimignano (SI). In questa veste, presenta uno spettacolo come one man band che lo vede alle prese con chitarra, voce, violino e kazoo. Il repertorio va da brani strumentali, tra i quali molti tradizionali tzigani, greci e dell'est europeo, oltre agli standard tipici del jazz manouche, a brani cantati tra i quali molti standard swing degli anni '30 e alcuni brani italiani degli anni 40-50, tutti con arrangiamenti originali. Insegna chitarra nelle scuole medie di Compiobbi (FI) e Fiesole (FI) e privatamente a Quarrata (PT) e a Firenze. Si è laureato in logica e filosofia del linguaggio nel 2007 presso il dipartimento di filosofia di Firenze.
Simone Solazzo begun to play classic guitar at the age of 12. From 1998 he plays blues fingerpicking; in 2002 he discovers jazz manouche. In 2004 he creates the jazz manouche quintet " Les Grattes Jambons" , that obtains in 2006 a special mention at the festival " On the Road" of Pelago (FI). In 2007 he participates as a solo player at the same festival winning with the following motivation of the judges: " He interprets very well the dimension of the road artist: very good executor, with not common musical technique". He participated in the course of 2007 to numerous others festival of road art, between which the " Ferrara Buskers Festival" , the " Mercantia" of Certaldo(FI) and the " Salento Buskers Festival" in the south of italy. In 2008 he creates the " Baro drom Quartet" , with guitarist Stefano Montagnani, double bass player Mirco Capecchi and violinist/guitarrist Gabriel Savarese. The plan, as indicated by the name, wants to be a musical travel on the " long road" of the gypsies, from the jazz manouche of Alsace to czardas of Hungary, from the Greek rebetiko to Balkan fanfare. He participates with this formation in the course of 2008 to many italian road music festivals. Regarding road activity, he plays daily in the medieval town of San Gimignano, between Siena and Florence. He presents a show of solo guitar with the use of bases and loops on wich he plays solos and impros. The repertory contains classics and gypsy traditionals, jazz, jazz manouche and bossa nova standards, besides pieces of solo guitar from the typical repertory of gipsy guitar . He teaches guitar in schools and privately. He has graduated in logic and philosophy of language in 2007 at the department of philosophy of Florence.