Spero che ti stimolino, che ti incuriosiscano, ognuna di esse è più della storia, è le ERE geologiche, per loro l’uomo non è che un attimo della loro infinita vita. Le chiamo pietre, non sculture, non per finta umiltà , ma perché fondamentalmente sono pietre, almeno da uno o due miliardi di anni, e dopo la piccolissima parentesi delle mie mani,continueranno a esserlo per chissà quanti altri milioni di ere.Hanno visto milioni di albe, soli, lune, piogge, alberi, erba, terremoti, animali, uomini; chissà in quanti le hanno calpestate, usate, magari per lavorare, per sopravvivere, per uccidere, o semplicemente sono state ignorate, come chiunque fa con le semplici pietre. Credo che ogni pietra abbi dentro di sé l’energia di quando è stata creata da forze immani, e la conservi finchè le stesse forze non la riciclano, come fa, da sempre, la pietra più grande e potente che ho mai visto: la Terra. Dentro le pietre c’è tutto, i miei fantasmi, le mie fantasie, le mie sofferenze E le emozioni di tutto il mondo, animato e non, umano e non. Anche ciò che per tutti è inanimato, in fondo ha un’anima, un’energia, un “ Mana.†Trovarlo, o tentarci, è come capire il mondo, come sentire il respiro del Pianeta