Daniele De Feo Nato a Carpi(mo) il 20/05/1984
Nato in un ambiente saturo di musica e strumenti musicali grazie al Big Brother Luca (il quale però non ha mai voluto insegnargli neanche una nota...), quando ancora frequenta le elementari, decide di provare a mettere per la prima volta le dita sul pianoforte che ha in salotto (Ed. Seiler) ed essendo apparentemente portato decide di cominciare a "studiare" musica...
Si formano così le prime "fondamenta musicali" di questo strano soggetto ad opera della maestra Cristina Brausi.
Purtroppo però l'entusiasmo svanisce velocemente e dopo nemmeno 2 anni di lezioni abbandona questo strumento...
Qualche anno più tardi sarà invece la chitarra (sempre del Big Brother) ad attirare la sua attenzione.
Questa volta però l'approccio è completamente "autodidattico", ma all'apparenza più "convinto" rispetto a quello col pianoforte.
Arriva così la prima chitarra classica comprata usata e rotta (costava meno!) ma rimessa a nuovo dal Papà che si improvvisa liutaio (con ottimi risultati!).
A seguire arriverà anche la prima elettrica con la quale è amore a prima vista.
A causa però della sua scarsa dedizione allo studio (ma anche alla pratica!) della musica e la sua radicata abitudine ad annoiarsi dopo poco tempo delle cose che fa, anche questo strumento verrà riposto con cura nella sua custodia in attesa che la sopita passione si risvegli.
Tenta più volte di riprendere gli studi musicali, prima di chitarra classica col maestro Antonio Moffetta, poi di chitarra elettrica con Riccardo Paltrinieri, ma entrambe le volte non "resiste" più di un paio di mesi...
Questa volta però non soltanto a causa dell'incostanza e della svogliatezza, ma perchè un incidente al braccio sinistro gli impedisce (in modo permanente) certi movimenti e ne ostacola altri...
La voglia di suonare però è tanta quindi qualcosa bisogna fare!
L'occasione arriva proprio nell'estate del 2005 quando il caso lo porta a trascorrere qualche notte brava in compagnia di Davide "la Pioppa" Silvestri (ex Rexpiro).
Prende forma subito l'idea di fondare un bel gruppo con cui fare del buon sano Rock!!!
Nascono così i MutandeM!
Riprende quindi per qualche tempo lo studio della chitarra elettrica col maestro Francesco Tramontano detto Trammo.
Tuttora chitarrista dei MutandeM continua gli studi come autodidatta.
I limiti imposti dal problema al braccio sinistro lo portano a curare soprattutto gli arrangiamenti dei pezzi, i suoni e gli aspetti tecnici all'interno della band.
Nel 2008 frequenta un corso come fonico.
Generi musicali:
Qualsiasi cosa suonata con gusto e che trasmetta emozioni, da Mozart agli Skid Row, da Eva Cassidy a Vasco passando B.B. King e compagnia bella...