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Alfredo Murtula Tribute

Uomo Indolente

About Me

Traccia 1 - Figlio di 40 anni
Traccia 2 - Non Ti Laurei Mai
Traccia 3 - Vinceremo Arezzo Wave
Traccia 4 - E Poi ...E Poi ...
Traccia 5 - Il Venditore
Dal Blog di Angelo Santoro
Alfredo, la musica e il fiocco di neve... Che musica vorresti al tuo funerale?
Strano per due amici che amavano così tanto lo humor nero. Questa domanda non ce la siamo fatta mai, io e Alfredo.
Alfredo è morto. Lo so, detto così sembra brutale. Ma lui avrebbe detestato i giri di parole: è scomparso, non è più tra noi, è venuto a mancare...
E' morto a Milano in questo gelido fine gennaio. Almeno c'era la neve. Lui - abituato com'era al clima mite della Sardegna - avrà sorriso di questo inaspettato saluto coi fiocchi.
Amava la musica forse più di ogni altra cosa, Alfredo Murtula. Scriveva di musica per i giornali, dalla Nuova Sardegna agli inserti di Repubblica. Suonava punk rock demenziale con la sua improbabile e gustosissima band, gli Umiliati & Offesi. "Siamo i massimi esponenti del Sound Comunale", ghignava tra una sagra paesana e una festival per eterni emergenti.
A guardarlo così, curvo sulle spalle, gli occhialetti tondi da scrivano sul naso, il corpo fragile nei vestiti sempre troppo larghi, incredibilmente sgualciti anche quand'erano appena usciti dal negozio, la barba ispida tra due orecchie troppo grandi, sembrava un personaggio dei fumetti. E un po' lo era. Mi divertivo a disegnarlo nelle mie vignette, e lui fingeva di offendersi.
Con Alfredo ho condiviso un decennio di equilibrismo giornalistico. Nel senso che il nostro magro compenso era sempre appeso ad un filo. Ottanta lire lorde a riga, ottanta! Lorde! A riga! Migliaia di tasti da battere e ribattere per arrivare a fine mese, decine di articoli da scrivere per tirare a campare. Dieci anni così, a buon mercato. Precario io precario lui, insieme eravamo l'antimateria del Buon-Partito-Da-Sposare. Due sfigati a cui dei succosi frutti di questo nobile mestiere toccavano solo mucchi di foglie secche e quintali di altrui castagne sul fuoco da togliere.
Il giorno in cui mio padre è morto dello stesso male che poi avrebbe ucciso pure lui, Alfredo non si è stupito di vedermi entrare in redazione. Senza scomporsi mi ha chiesto: "Lavori?" Ed io: "Sì". "Andrai al funerale?" Ed io: "No". Non mi ha mai chiesto perché no? E io non gli ho mai detto che non sarei riuscito a sopportare la vista della tomba di mio padre. Mentre gli sguardi degli altri colleghi mi offrivano disprezzo, lui ha alzato il volume di Wish you were here dei Pink Floyd e mi ha sorriso.
Poi ci siamo persi di vista, come accade quando il lavoro ti porta lontano.
So che alla fine era riuscito a farsi assumere. So che alla fine era riuscito a farsi amare e sposare, ma questo non era poi così difficile. So che alla fine è morto a 42 anni, lontano dai suoi dischi e dall'armonica a bocca, durante una nevicata di fine gennaio. E questo sì che è un rospo davvero duro da ingoiare.
Mi resta un cruccio. Un dubbio che mi porterò appresso per tutto il tempo che mi resta da vivere.
Prima che il suo cuore smettesse di battere, quale brano stava canticchiando Alfredo nella sua testa? Perché sono sicuro che ha pensato ad una canzone, prima di morire. Sì, ne sono certo.
Che musica vorresti al tuo funerale, Alfredo?
Grazie ad Alessandro Casu per il montaggio e a LuProfeta per le immagini.

My Interests

Music:

Member Since: 10/27/2007
Band Members: A tutti coloro che hanno del materiale di Alfredo
( Audio - Filmati - Immagini )
Sono pregati di contattarmi ,
in modo di per poter condividere il ricordo di Alfredo con tutti noi.

Influences: Solo con te sono arrivata a pensare che il gruppo è famiglia...
Luglio rovente dentro il furgone, lungo una strada deserta della Puglia,
l'ennesima serata...
stanchezza, fame, felicità e sentirsi un pò eletti,
un pò alieni, un pò sfigati... ogni giorno, concerto dopo concerto...
stanchezza, fame, risate, rotture di cazzo,
persone che non rivedrai mai più,
persone che non dimenticherai,
gente straordinaria, grandisimi pezzi di merda,
scarica..carica, pochi soldi, niente soldi, sguardi "chi cazzo ce lo fa fare"- sguardi
"facciamo quello che vogliamo fare, siamo fortunati,
tu perchè lo fai? ti piace solo l'idea o lo senti davvero?
Non ci sono alibi"... pubblico criticone, pubblico difficile,
è più stimolante non giocare in casa...
AMO UN PUBBLICO DIFFICILE...
odio il tributo "fatto non appena il cantante è deceduto"...
l'ultimo testo che hai scritto...
ma questo Alfrè non è un tributo... qui raccogliamo ricordo... e lo facciamo tutti con difficoltà perchè tu non dovevi andartene
il mio sogno ricorrente: un furgone in mezzo al niente, era la Puglia forse? dopo tre anni di concerti pensare..
"cazzo questa è la mia famiglia... il gruppo è la mia famiglia, tu sei la mia famiglia"
succede solo una volta nella vita....
(Cristina)

Grazie 1000000 a Gianni LuProfeta per il materiale e tempo concesso !!!

Intervista di Aldo Gallizzi ad Alfredo 2001

Concerto "Facce di Cartone" Teatro Civico di Sassari 27/03/2001
Parte1

Live in Reggio Calabria CSOA "A. Cartella"Agosto 2002Alcuni Brani Spediti dall'amico Emiliano ,
ex chitarrista di Alfredo
Live Arzachena Agosto 2001

1) Niente Ti Fermerà
2) Intro Cabarettista
3) Cabarettista
4) Intro Sigh Song
5) Sigh Song
6) Intro Calzino Bucato
7) Calzino Bucato
8) Intro Criticone
9) Criticone

Sounds Like:

Settemiglia - "Nelle Sere d'Inverno" per Alfredo. Grazie a Luca per il materiale ... ma la prossima volta al concerto dei settemiglia porta la Batteria a Matteo ..facciamo una petizione contro l'inquinamento acustico !!!
Nelle Sere d'Inverno (Settemiglia Live Acoustic Sassari 2007)

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Record Label: Umiliati & Offesi
Type of Label: Indie