About Me
Questo genere musicale non è assolutamente prodotto a caso, ma si pone obbiettivi molto precisi.. in primo luogo è pensato esclusivamente in funzione della danza, non per il puro e semplice ascolto.. e con "danza" non parlo del normale "ballare", bensì di un rituale che l'uomo pratica da almeno 35000 anni nella ricerca della trascendenza.. la trance-dance nello specifico è una pratica molto antica, utilizzata a scopo religioso o curativo in ambito sciamanico. La cosa singolare è che questa pratica la si ritrova nelle più svariate culture, mai venute in contatto tra loro, con differenze decisamente irrilevanti:-i suoni erano sempre atoni, modulati su una sola nota attraverso particolari vocalizzi o strumenti primordiali-la velocità era sempre tra i 140 e i 150 battiti per minuto (bpm) circa, ritmata ovviamente da qualsiasi strumento basato sulla percussione. Questa particolare velocità trova una spiegazione nella fisiologia del cervello umano, siccome si allinea all'emissione di onde cerebrali alfa - emesse dal cervello in stato di trance - creando un flusso di eventi musicali ad una media approssimativa tra gli 8 e i 10 cps (cicli per secondo).-i suoni erano sempre ripetitivi, o per meglio dire, ciclici, come lo è ogni cosa nel nostro universo.Tutti questi criteri vengono rispettati dalla musica psytrance, con l'aggiunta di nuovi criteri resi possibili dalle nuove tecnologie:-la psytrance è una musica pensata, composta e soprattutto equalizzata per avere una reale efficacia soltanto quando è riprodotta su impianti di potenza partendo dai 15/20 kw.. questo è fondamentale in quanto lavora sulle frequenze basse (sub)...-i vari effetti, le sintesi applicate ai suoni non lavorano sull'armonia o la melodia ma sul tempo e soprattutto sulle frequenzeChiariti questi punti fondamentali, è necessario dire che questo genere non è affatto "fermo", fine a se stesso, ma è in costante evoluzione.. le track che risalgono agli anni 90 sono radicalmente diverse da quelle attuali, e un orecchio esperto coglie sostanziali differenze anche tra i pezzi precedenti al 2005 e quelli degli ultimi anni.. è un genere basato sulla ricerca, lo dimostra il fatto che continua ininterrottamente a partorire sottogeneri dai nomi improbabili.. fondamentalmente ora si tende a produrre track più veloci e dal suono più profondo ed elettronico.. la dark-psytrance insomma. Si chiama "dark" non tanto per un retroscena ideologico "oscuro" come si potrebbe pensare (il retroscena ideologico è pressochè opposto, quanto di più colorato ci possa essere) è invece la musica che ad ogni party viene suonata di notte.perchè è nello psytrance party -fullmoon party- che questo mondo trova la sua massima espressione: un party dura di norma una notte ed un giorno, circa dalle 22.00 alle 18.00 del giorno successivo.. ma ovviamente è durante la notte che si consuma il succo del "rito" e si suonano i ritmi più profondi e psichedelici.. il giorno successivo si suona (di solito, ma non sempre) un genere più "tranquillo", la full-on o morning full-on.detto questo, alcune riflessioni: perchè per ottenere attraverso la danza una sorta di trascendenza mistico-spirituale serve una musica all'apparenza così aggressiva? quando ai nostri avi bastavano due tamburi?? perchè per ritrovare un contatto con la più profonda natura umana, con lo spirito più ancestrale che alberga in noi serve qualcosa di così sintetitco, artificiale, tecnologico?? la risposta sta ovviamente intorno a noi.. senza rendercene conto viviamo in un mondo che è cambiato, vi sfido a rimanere 3 o 4 giorni in una foresta per capire a quali suoni, a quali frequenze era abituato l'orecchio dei nostri avi.. fino a che punto gli stimoli a cui erano abituati loro erano radicalmente diversi da quelli a cui siamo abituati noi. il nostro cervello è abituato ad un costante sovraccarico di informazioni, che provengono da tutti i nostri sensi, ed i suoi filtri si sono fatti più coriacei.. l'uomo moderno ha messo il cervello in stand-by... ammettiamolo: se sentiamo uno sparo dietro l'angolo siamo tutt'al più leggermente spaventati.. e poi? e poi tiriamo dritto, chissene frega.. è "normale".. siamo abituati ad ammortizzare ogni stimolo, metterlo in secondo piano.. questo ci è richiesto dal mondo in cui viviamo: inibire la curiosità e quindi i sensi. questa musica è pensata per andare a scavare oltre quella corteccia d'indifferenza, è progettata per mettere in primo piano quelle frequenze che altrimenti sarebbero facilmente dimenticate, tralasciate.. ho visto gente volare sulle frequenze psichedeliche.. muoversi con una perfezione inspiegabile.. scivolare sugli attacchi come se già conoscesse ogni singolo passaggio della traccia che veniva suonata.. e non parlo certo di ballerini col tutu.. parlo di ogni genere di persona.. magri e grassi, belli brutti, fragili e forti.. gente scalza e gente con gli stivali, gente normale e gente assurda.. tutti insieme.. e tutti con un enorme sorriso. questa è la trance psichedelica.. una danza di gruppo caotica e perfetta, in cui tutti si sorridono.. in cui tutti sono a loro modo perfetti.
