Grungecity (this ain't the summer of love)

Questo spazio è dedicato interamente al Seattle sound. Il Grunge, appunto, è l'ultima manifestazione culturale e in particolar modo musicale a nascere spontaneamente. Anello di congiunzione tra Punk e Hardrock, psichedelia e metal, si sviluppa nel Nord-Ovest dell'America, quasi interamente a Seattle (uno dei pochissimi casi se non l'unico in cui una città svolge un ruolo così fondamentale nella nascita di un genere o di un sottogenere),dalla seconda metà degli anni 80 alla prima metà degli anni 90. Questo fenomeno è strettamente connesso ad un'etichetta discografica, la SUB POP, fondata nel 1988 da Bruce Pavitt e Jonathan Poneman. La loro prima pubblicazione è "Dry as a bone" dei Green River, il resto è storia.Ciò che mi ha avvicinato per la prima volta a questo movimento underground fu un disco che a distanza di 16 anni si può trovare nelle case più impensabili tra dischi più infimi (senza comunque perdere il suo fascino), e cioè Nevermind. Lo acquistai nel '92 (un anno dopo la sua uscita, avevo 10 anni). Fu il mio primo approccio consapevole e voluto alla musica. Mi diede l'imput per esplorare questo piccolo microcosmo nell'universo della musica, di cercare, di studiare, di collezionare. E' passato molto tempo e mi sento davvero lontano da questa sottocultura, per musica, stile e attitudine. Ma come quando indossi un vecchio maglione con cui ti senti sempre comodo e a tuo agio, così ogni tanto metto sù qualche bel disco di quel periodo per stare un pò meglio. Questo è il mio omaggio ad un genere musicale a cui vorrò sempre bene.