Myspace Layouts at Pimp-My-Profile.com / I love The 70s
Sono : L'incertezza , l'essere sognante , un cazzaro che puzza di fumo ,sono aria che fluttua , rabbia e rancore , dolcezza in un pugno,urla silenti,occhi languidi e rossi,sono la notte ,sono asse portante di alcune vite ,sono il nemico di altre , l'amico di pochi , il conoscente di altri , l'incarnazione di incoerenza coerente,sono l'ansia ,un fiume in piena , un buco sul mento , una cicatrice sul sopraciglio,sono il numero tre, sono artista e genio , sono umile e presuntuoso, cane e uomo ,sono una lettera dentro un cassetto , il pianto di mia madre , il miagolare di un gatto affamato,un diario segreto , un coglione ,un calcolatore ,un dispensatore di sentenze , riservato , il tuo destino , colui che danza nel vento , uno che perde i capelli ,il tuo sorriso , il sorriso di altri , uno schizzofrenico, un raptus di rabbia , un fiore appassito ,sono indeciso , la tua sigaretta , un anima sola , due mani , due gambe , un cazzo , sono maledetto , fortunato ,colto e ignorante, una testa di cazzo , spregevole , fotografo ,stanco ,cinico a bbestia.. e tanto altro ..
In Viaggio. Non è mai come pensi..  Insoliti Pensieri assorgono nei cupi meandri della mia mente, mentre fluttuo tra la nebbia dei miei ricordi oramai andati a male. Metto una mano nell’urna delle risposte, ma trovo solo domande. Adesso percorro la strada dei sogni ma le indicazioni mi diriggono verso la realtà , nei pressi di un vicolo cieko. Sento addosso il peso delle mie Palle che traino da terra lasciando l’orma mentre un acre odore di fiori marcilenti si espande lungo le pareti della mia vita. Inspiro il catrame di 20 sigarette per colmare il vuoto d’aria dei miei polmoni, l’ossigeno serve solo a corrodere la mia anima, e di anima me ne è rimasta ben poca, preservo quel pò di nobile ke mi è rimasto. A puttane la dignità , quella la ho data in pasto alle iene che con rapidi balzi , dopo averla accerkiata, ne hanno dilaniato le carni e deglutito la sua essenza lasciandone lo scheletro. Lascio a macerare il fegato nei litri di alcol che ingoio a quantità industriale nella speranza di storpiare le immaggini crude di una verità ke ha ben poko di vero e molto di ipocrita, una verità ke non mi va nemmeno di combattere. L’uniko avversario degno dei miei colpi lo incontro la mattina ,nello specchio. Prima ke le mie palbebre calino  massacro a colpi di realtà  le illusioni che avevano reso opaki i miei bulbi oculari e deposito in fondo allo stomako ogni dolore kiudendolo a kiave, rendendolo inaccessibile a qualsiasi tentativo di riemersione. Buona notte al mio cuore di metallo  ke pompa odio e rancore alle arterie,vene e capillari del mio corpo. Domani mi sveglierò con la bokka amara, ruttando rabbia per non aver digerito la merda ke di tanto in tanto inghiotto. Â
Mi racconto con le mie immaggini:
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Me e la mia gente:
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Il mondo circostante :
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