About Me
Quattro amici, un monolocale in affitto, serate passate fra birre, chitarre acustiche e tanta musica, tante canzoni. Prima di altri, poi l’idea di comporre pezzi propri e cantarli in inglese. Una scelta quasi obbligata: Timothy, voce e chitarra ritmica, è cittadino britannico. Quando la band nasce il più vecchio ha 17 anni. Già dal 1999 i quattro si ritrovano a suonare quell’energico e melodico pop rock che solo pochi anni dopo sarà santificato dal successo commerciale dei vari Strokes e Black Rebel Motorcycle Club, la cosiddetta “scene with no nameâ€, un genere che in Italia stenta a trovare esponenti di rilievo. Le principali influenze sullo stile e la musica del gruppo si possono ricercare nella scena inglese anni ’90, nella Seattle degli ’80 e nel punk rock delle origini. Blur, Pulp e Supergrass da una parte, Melvins e Mudhoney dall’altra. L’energia di Ramones e Sex Pistols alternata talvolta alla malinconia di Radiohead e Kula Shaker, tanto per citare qualche mostro sacro. I glamour calcano, a partire dal 1999, quasi tutti i palchi di Milano e dintorni; è sicuramente nelle performance live che riescono ad esprimersi al meglio: elettrici e convincenti, mai sopra le righe e con un repertorio di tutto rispetto, hanno occasione di incrociare, fra gli altri, gruppi come Le Vibrazioni, La Famiglia Rossi, Gerson e Audiorama. Nel 2002 sono finalisti di Rock Targato Italia come i Marlene Kuntz nel 1993.
Nel 2003 l’ottimo bassista Tommo (musicalmente il più dotato dei quattro) lascia l’Italia per motivi di studio ed è degnamente sostituito da Federico, altrettanto bravo, più “sporco†e aggressivo del suo predecessore, si amalgama in poco tempo con il resto della band.
Nonostante i miglioramenti, tecnici e non solo, della band, un continuo sfornare nuove canzoni e un’esperienza live costantemente incrementata, non molti discografici sembrano accorgersi di loro, le piccole etichette sono senza soldi, le major investono solo sull’â€usato sicuroâ€. Per continuare diventano necessari grandi sacrifici in termini di tempo e denaro e qualche attrito inizia a manifestarsi fra i quattro. Siamo nel 2005: Nico (batterista) perde entusiasmo ed è attratto da progetti alternativi che decide di portare avanti in parallelo, Demo (chitarra) sta per laurearsi e si dedica sempre più ai libri e sempre meno alla musica. Questo crea una frattura con Timothy, e anche da un punto di vista umano i rapporti iniziano a deteriorarsi: i glamour si spaccano in due. Timothy e Federico sono i sognatori perseveranti, Nico e Demo giocano a fare i realisti fannulloni.
Il progetto non viene mai ufficialmente chiuso ma nell’estate 2005 Timothy e Demo, che insieme avevano minuziosamente lavorato a quattro mani su ogni canzone prodotta, si rivolgono a stento la parola. Il primo si trasferisce a Barcellona dove inizia a suonare con i Mood, il secondo appende la chitarra al chiodo. Federico passa attraverso varie band fra cui i Veracrash mentre attualmente si dedica al progetto La Blanche Alchimie che lo vedrà entrare in studio nel novembre 2007. Nico suona il rullante in una band di antiche cornamuse scozzesi, i Claymore Pipes and Drums.
Come tutti i veri amici in poco tempo i rapporti si sono riallacciati e rifatti belli e stretti come una volta, per cui chi avesse iniziato a piangere per la fine della storia può stare tranquillo: i quattro sono sempre in contatto e in amicizia, un’ amicizia vera. Riascoltandoci, con un po’ di nostalgia e di arroganza, abbiamo deciso che eravamo così bravi da non poter non condividere con la rete la nostra musica. Il domani è ancora da scrivere.