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Maristella Elettra

About Me

.. Mi sarei dovuta chiamare Elettra, ma il mio papà, da buon figlio unico, all'insaputa della mia mamma, mi ha iscritta al comune di Casteltermini: Maristella (in onore di sua madre, naturalmente)...e di questo, come di molte altre cose, gli sono grata.Vivo a Roma, ma sono sicilianissima, di Casteltermini, il paese dello zolfo, dei cavalli e dei fighetti disoccupatiIstruzione: mi sono laureata, qualche tempo fa, in Comunicazione a Palermo, mi sono "masterizzata" in Comunicazione musicale alla Sapienza a Roma, ho semioticheggiato un po' in tutte le università italiane in cui è "lecito" semioticheggiare.Passo le mie giornate: tra l'Auditorium Parco della musica, dove sto lavorando per conto dell'Accademia di Santa Cecilia, le librerie romane, dove è possibile trascorrere interi pomeriggi a leggere a scrocco, gli autobus, che mi "traghettano" da un punto all'altro della città (e lì di gente interessante se conosce parecchia).Non potrei vivere: senza parole, da scrivere e da leggere. In questo periodo scrivo giochi e favole per bambini.About my job: sulla mia carta di identità, alla voce professione, risulto essere giornalista (ed effettivamente, qualche anno fa, mi sono anche iscritta all'albo); preferisco però pensarmi come un'amante della comunicazione, che ogni tanto, sempre più spesso, impresta la passione al lavoro. Ho lavorato diversi anni per il Giornale di Sicilia (con cui continuo a collaborare da Roma). Tra quelle colonne, devo ammetterlo, sono usciti dei miei pezzi orripilanti(ma nella vita è bene non rinnegare nulla), ma anche dei lavori in cui ho messo il cuore, la forza e il coraggio. Grazie a questo lavoro ho potuto viaggiare e conoscere tanto (due edizioni del Festival di Sanremo, due dirette di Fiorello su Rai 1, Stasera Pago Io, Giovanili del Palermo Calcio, Ciclismo a go.go, Festivalbar e tanti concerti). Su tutto, l'esperienza giornalistica più emozionante è stata scendere a circa duecento metri sotto terra, nella miniera Cozzo Disi, la stessa dove morì il mio bisnonno e dove i miei nonni, indimenticabili Cocò e Raffaele, entrarono quando avevano appena 14 anni. L'esperienza giornalistica mi sta facendo esplorare, in lungo e in largo, il mondo della musica (che è l'altra mia grande passione). Sono una fanatica dei live, da quando avevo 14 anni ho contato circa 450 concerti a cui ho assistito. Grazie ai soliti "pass press" ho conosciuti tanti tra musicisti e cantanti, alcuni dei quali mi hanno delusa, convincendomi che la musica rischia di diventare un prodotto, dimenticandosi di essere arte. Ho avuto il piacere di fare una consulenza semiotica sul set di Ficarra e Picone. Ho lavorato nelle redazioni "teuladine" di Rai 2, dove ho potuto frequentare, per la prima volta, una regia Tv. Ho lavorato in diversi uffici stampa: Coni Sicilia e, qui a Roma, PromopressAgency (Renato Zero Mp0 tour, Partita del Cuore, Chemical Brothers Tour, White Stripes tour, Good Charlotte tour).Invidio, amorevolemte: le parole di De Andrè, lo spirito di Dovsto, il fisico mozzafiato di mia sorella, la saggezza di mia madre e le lasagne di ZiaMariagràSogno di vivere viaggiando e scrivendo. Vorrei conoscere persone semplici, le uniche in grado, in questo mondo complesso, di insegnarti qualcosa.

My Interests

I'd like to meet:

Corrado Augias, per chiedergli se è vero che da giovane fu sopreso a rubare "Il teatro" di Genette da Feltrinelli.Carlo Lucarelli, per farmi raccontare, come fossero una favola, tutti i gialli italiani.Gabriel Garcia Marquez, per proporgli uno spunto tutto siculo per una saga alla "Cent'anni di solitudine"Giuseppe Tornatore, per parlare con lui della nostra terraEnnio Morricone, per dirgli grazie per le tante note, che mi hanno ispirataQuesto è uno dei momenti migliori, che la nostra Tv abbia conosciuto. Tre grandi: Pino, Gianni, Massimo

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L’incontro

Dolcissimamente Giovanni Allevi
Posted by on Fri, 26 Oct 2007 01:44:00 GMT