Lele Estragon

ENGLISH: Lele Roveri is a normal person with a normal -boring- life. He wakes up every day to begin a new episode of this 30.000-episodes serial (so he's expected to live 80 years) in which he's the director and the principal character, but there also are millions of “walk on”. He is the manager of one of the most famous italian rock club in Bologna, the ESTRAGON CLUB, in which he's also artistic director (or artistic dictator, as someone says); he's the Tour and Production manager of a nice italian bolshy band, called MODENA CITY RAMBLERS, and he's the responsible of “Festa dell'Unità” , an event organized by what was the western hemisphere's biggest Communist federation; he organizes, as a consequence, the local “Festa dell'Unità” in Bologna, placed in Parco Nord, the biggest European experience of spontaneous voluntary service (one million of visitors in the last edition!) He has applied for admission in two different departments, in two different universities (which is actually very forbidden, but no one ever realized), but hasn't taken any exam since 2002. He plays soccer 2 (sometimes 3) times a week, hoping in vain to lose weight. After having played soccer he usually goes to the “Bar Enoteca des Arts” to take possession again of the half kg he had lost. He's always listening to music, a bit for work and a bit for gratitude, since he wonders where he would have been without music. He reads a lot, but often falls asleep with the book on his nose. He lives alone in via Zamboni, a lovely and peaceful green street in the center of town (green is the colour of hope), but he often comes back in his native town, Budrio, (land of Ocarina, a musical instrument, and mafia infiltration) where the smell of his mother's Tortellini is still very strong, especially during the weekend. He's a membership of Bologna FC since 1985 (except for a couple of years when soccer was in contrast with his sentimental relationship). He hates basketball (although he has a Fortitudo past) since it “steals Bologna FC's supporters”. He also supports a basically unknown (in Europe) irish football team, Cork City FC, which he regularly follows finding himself in the most bizarre stadium of the green island. His bible is the Slow Food guide. He has a perfect knowledge of all the old style taverns, of every single party, and of any food festival of the italian peninsula. Ex smoker. Pacifist and non violent. He doesn't use drugs, not for a question of moralism but because he would get nervous and start being paranoic. He cooks only for friends. In his frequent working trips to Nederland he only eats by FEBO (the legend)or in some kiosk which makes sandwiches with smoked harangue or mackerel (makreel e stubbe haring). He drinks red still wine, white sparkling wine and stout beer only (Murphy's please, not Guinness). He doesn't drink coke and ron havana 7 years, because “mixing havana 7 and coke is like mixing water and Barolo of the 80's”. He moves to tears when he listens to the Sovietic Union National's Hymn (the singed one, not the instrumental one) while he takes a shower or when he listens to the National Hymn before the the World's Championship's finals. He owns a blue Citroen Picasso, very untidy, always without fuel since he never fills up, and repeatedly without water for windscreen-wipers (that's why he's the best friend of any windscreen washermen in the city of Bologna). He sleeps little. He's a terrible centralizer. He can play attention only for ten seconds (unless you are naked while speaking). He loves big tits (in this case he can play attention to what you're saying for a longer time). In these last times he's single; this is not a choice, probably his life is too boring to be easily tollerated by the partner. To be continued....ITALIAN: Lele Roveri è una persona normale che fa una noiosa vita normale. Si alza ogni mattina per iniziare una nuova puntata di questo kolossal di 30mila puntate (la sua aspettativa di vita quindi è di 80 anni) dove lui fa il regista e il principale interprete, ma dove ci sono anche milioni di comparse. Gestisce e fa il direttore artistico (o il dittatore artistico come dice qualcuno) di un noto rock club bolognese, l'ESTRAGON CLUB, fa il tour e production manager di un simpatico gruppo bolscevico che si chiama Modena City Ramblers, è il responsabile delle Feste de l'Unità di quella che era la più grande federazione comunista dell'occidente, organizza di conseguenza la Festa de l'unità di Bologna al Parco Nord. E' iscritto a 2 Facoltà in due differernti Università (cosa vietatissima, ma nessuno peraltro se n'è mai accorto), ma non fa esami dal 2002. Gioca a calcetto 2 (a volte 3) volte a settimana nell'inutile speranza di perdere qualche chilo. Terminato il calcetto va regolarmente all'Enoteca Des Arts a riprendersi subito il mezzo chilo perso. Ascolta musica sempre, un pò per lavoro un pò per riconoscenza perchè senza la musica chissà ora cosa farebbe. Legge molto, ma si addormenta spesso a letto col libro in mano. Non va mai in bagno senza un quotidiano da leggere. Abita da solo in Via Zamboni, una via tranquilla e immersa nel verde del centro bolognese, ma torna spesso nella nativa Budrio (terra di ocarina e di infiltrazione mafiosa) dove il richiamo del tortellino della mamma è ancora molto forte, soprattutto nel week end. E' abbonato al Bologna FC dal 1985 ("tranne un paio di anni dove il calcio era incompatibile con il rapporto di coppia"). Odia il basket (nonostante abbia un passato Fortitudo) "perchè porta via tifosi al calcio". E' anche tifoso di una semisconosciuta squadra di calcio irlandese, il Cork City FC, che segue regolarmente frequentando i più assurdi stadi della verde isola. La sua bibbia è la guida Slow Food. Ha una perfetta conoscenza di tutte le osterie "old style", di tutte le Feste de l'Unità e di tutte le Sagre della penisola. Ex fumatore. Non si droga, non per perbenismo, solo perchè altrimenti si agita e va in paranoia. Cucina solo per gli amici. Nei frequenti viaggi in Olanda mangia solo da FEBO e in qualche chiosco che fa i panini con lo sgombro o con l'aringa affumicata (makreel e stubbe haring). Beve rosso fermo, bianco con le bolle e solo birra scura. non beve coca e havana 7 "perchè mettere l'havana 7 nella cola è come annaffiare con l'acqua un Barolo dell'80". Si commuove quando sente l'Inno Nazionale dell'Unione Sovietica (ma cantato, non strumentale) mentre si fa la doccia o quando sente l'Inno Nazionale prima della finale dei Mondiali di Calcio. Ha una Citroen Picasso blu, molto disordinata, spesso in riserva perchè si dimentica di fare benza e costantemente senza acqua nei tergicristalli. E' quindi il miglior amico dei lavavetri di Bologna. Dorme poco. Russa se va a letto ubriaco. E' un terribile accentratore. Ha una soglia di attenzione ai discorsi degli altri di massimo 10 secondi. Adora le tette grandi (in questo caso la soglia di attenzione si può alzare sensibilmente anche a qualche minuto). Da un pò di tempo è single, non per scelta ma perchè probabilmente ha una vita troppo noiosa per essere facilmente sopportata dal partner. To be continued..