Sabato 16 Maggio 2009,H 23:00, al SINISTER NOISE in via dei mercati generali 4, il gruppo romano degli Her Pillow presenta il nuovo lavoro "LA KAPRA KAMPA",un disco di brani tratti dal repertorio punk inglese e americano degli anni 70/80
Non è una foto a Piccadilly per qualche pound con un tipo scientificamente ripugnante, pelle forata e capelli verdi. Almeno non vorremmo che fosse così. Poi ognuno la vede come vuole. Per noi è un semplice tributo a quelli che hanno cercato di dare un senso, il proprio, al punk. Parola abusata, ma va bene, il punk abusa e si lascia abusare, è punk. I becchini continuano a scolpire lapidi con date di nascita e morte per il punk, ma forse non è mai nato e quindi non morirà , è solo un aggettivo, grammatica, insomma. E poi, morto o non morto, rimane la musica, quella punk, e SOPRA LA PUNK, LA KAPRA KAMPA.
"HER PILLOW" è un progetto musicale che unisce due stili ben diversi per cultura e per caratteristiche. Da una parte le ballate e le canzoni popolari di Irlanda con le progressioni e le sonorità tipiche della musica celtica. Dall'altra parte l'impatto violento anche se a tratti intimista del rock degli anni '80, fondato su basso chitarra e batteria. Il risultato è una travolgente cascata di suoni che trova la sua massima espressione nella dimensione live, dove reels indiavolati si alternano a struggenti e dissonanti canzoni d'amore e dove il pubblico diviene necessariamente parte dello spettacolo. La musica degli HER PILLOW è sempre stata in movimento: i primi riferimenti ai Pogues, a Tom Waits, ai Clash si sono diluiti e sono stati assimilati in uno stile e in un sound che su un organico punk-rock innesta l'immediatezza della musica popolare. Il desiderio di esprimere e di creare emozioni diverse non si esaurirà mai perché se così fosse gli HER PILLOW scriverebbero il loro ultimo verso
HER PILLOW is a project that mixes two very different cultures and musical styles. On one hand the ballads and the folk-songs of Ireland with progressions and sounds peculiar to celtic music On the other hand the violent, even if sometime thoughtful, impact of 80's rock, based on electric guitar, bass and drums. The outcome is an overwhelming cascade of sounds that finds its higher expression in live performances, when restless reels alternate with dissonant and pining love-songs and when the public becomes necessarily part of the show. HER PILLOW always try to evolve their music: the first references to the Pogues, Tom Waits or to the Clash are now fading in a new sound and style that brings folk-music into the groove of a punk-rock band. The desire to express and create different emotions will never end because if it were so HER PILLOW would sing their last song.
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