Nata nel 2006, MALINTENTI DISCHI, giovane etichetta indipendente (la prima palermitana, eccezion fatta per le neomelodiche napoletane e le jazz) ha al suo attivo già la creazione di un roster di quattro artisti (Akkura, Om, Donsettimo e Mimì Sterrantino), la produzione di cinque album e l’organizzazione di più di 100 concerti. In più, sul piano imprenditoriale, può già vantare un elevato numero di vendite e l’accordo per la distribuzione nazionale dei propri cd con la lombarda Jestrai distribuzione. La decisione di fondare la MALINTENTI DISCHI è stata presa dopo aver constatato i buon risultati raggiunti con l’autoproduzione degli Akkura: ogni tour ha avuto gran successo di pubblico, il primo disco ha venduto tantissimo, e il merchandising ha permesso all’etichetta palermitana di impinguare il fondo cassa.Fondatore e presidente dell’etichetta è Settimo Serradifalco, componente degli Akkura e “primadonna†dei Donsettimo, che indica la linea operativa della MALINTENTI DISCHI: «Abbiamo deciso fin dall’inizio di selezionare accuratamente i progetti su cui investire: la nostra parola d’ordine è qualità ».
In occasione della “FESTA MALINTENTI – I NUOVI MALINTENZIONATI†che si terrà sabato 22 novembre al Teatro Nuovo Montevergini di Palermo (Piazza Montevergini, 8 – ore 21.00 – ingresso libero), infatti, l’etichetta palermitana si proporrà come “FACTORY DISCOGRAFICA DIPENDENTEâ€: una struttura gestita in modo sinergico attraverso la collaborazione professionale di tutti gli artisti e la condivisione delle loro competenze tecniche “extra-musicali†(dalla produzione, all’organizzazione, al booking, alla progettazione grafica). Questa trasformazione nasce dalla consapevolezza, da parte di Sergio e Riccardo Serradifalco, responsabili della MALINTENTI DISCHI, degli attuali problemi economici, creativi e propositivi del mercato discografico italiano che soffocano, come è noto, la crescita di nuove realtà musicali.“La formula della “FACTORY DISCOGRAFICA DIPENDENTEâ€â€ – afferma Sergio Serradifalco – “è un modo innovativo di relazionarsi con gli artisti emergenti, è un impulso concreto alle proposte creative di nuovi musicisti, è un luogo dove gli artisti lavorano l’un per l’altro, e per questo abbiamo scelto la parola “dipendenteâ€: il lavoro degli artisti del nostro roster è indispensabile e se non ci fosse il loro contributo non esisterebbe nullaâ€. “Paradossalmente†- prosegue Serradifalco – “le uniche vere etichette indipendenti, cioè autosufficenti, sono le major. Tutto le altre realtà discografiche, come la nostra, dipendono da contributi artistici e professionali di varia naturaâ€.Durante la “FESTA MALINTENTI – I NUOVI MALINTENZIONATIâ€, La MALINTENTI DISCHI, inoltre, presenterà al pubblico tre “nuovi malintenzionatiâ€. Il roster della factory palermitana si arricchirà del cantautorato poetico e brillante di TOTI POETA, della poesia obliqua di ORATIO, e del non-sense ironico de IL PAN DEL DIAVOLO. Questi nuovi progetti completano e si aggiungono alla qualità di gruppi e musicisti che già fanno parte delle produzioni della MALINTENTI DISCHI: AKKURA, OM, DONSETTIMO, MIMÃŒ STERRANTINO E SAD PONY.
Concerto al Teatro Metropolitan di Palermo
toti poeta - lo stato delle cose (video by NoNèCHiaroPrOd/GI)