L’associazione culturale Curva Minore nasce il 27 aprile 1997. Il presidente e direttore artistico è il contrabbassista palermitano Lelio Giannetto. L’obbiettivo dell’associazione, sin dal principio, è legato alla divulgazione della musica contemporanea, arte innovativa ma ancora poco diffusa, con particolare riferimento alla relazione tra le espressioni derivanti dai percorsi istituzionali accademici e quelle provenienti da tracciati paralleli non accademici, che costituiscono però un tessuto indispensabile per tenere viva la scena contemporanea e per indagarla più approfonditamente.
Curva Minore ha sempre ritenuto importante, come propria necessità artistica e culturale, gravitare in un circuito nazionale ed estero per tenere vivo l’interesse e l’aggiornamento sulla attuale scena artistica internazionale, permettendone così la presenza anche nell’ambito culturale siciliano, stimolandolo così a una continua rigenerazione.
L’idea di fondo che permea le attività di Curva Minore mira allo sviluppo della cultura con particolare riguardo al linguaggio musicale contemporaneo, anche in relazione alle altre espressioni artistiche: in questo senso, oltre all’attività concertistica, si svolgono incontri e si incentivano collaborazioni tra musicisti di ogni provenienza, nonché scambi con l’estero e attività didattiche e formative in collaborazione con varie scuole superiori e altri enti, come l’Università degli Studi di Palermo, il Dipartimento di Musica Contemporanea del Conservatorio “Antonio Scontrino†di Trapani, il Conservatorio “Vincenzo Bellini†di Palermo. A queste attività partecipano inoltre diverse personalità della cultura, del giornalismo e della critica.
Tre importanti manifestazioni hanno segnato questi primi anni di attività di Curva Minore:
- il festival internazionale “Curva Minore – pratiche inusuali del fare musica†che, in collaborazione con Gianni Gebbia, co-fondatore ed ex socio di Curva Minore, rappresenta composizioni eterodosse e sperimentali, spesso non legate alla scrittura ma che si avvalgono di altri e diversi modi di organizzare i suoni;
- la stagione concertistica “La musica attraversa/o i suoniâ€, proposta di ascolto trasversale attuata tramite la rappresentazione di più ambiti musicali;
- “Il suono dei soli – rassegna di musica contemporanea di scritturaâ€, che ha ottenuto notevole fortuna tra il pubblico più giovane grazie soprattutto ad alcune metodologie di comunicazione e agli incontri teorici preliminari ai concerti, dove le composizioni eseguite si avvalgono di uno stile più accademico e legato alla notazione musicale nei suoi molteplici aspetti, e a cui hanno preso parte alcuni dei più grandi esponenti del panorama musicale nazionale ed internazionale, messi a fianco di compositori e strumentisti della celebre tradizione musicale siciliana.
Inoltre, l’associazione organizza saltuariamente dei veri e propri incontri e scambi musicali tra musicisti appartenenti a diverse aree geografiche e culturali: questo il caso di “Dreamin’ Californiaâ€, un “festival di suoni†– anch’esso in collaborazione con Gebbia – in cui alcuni esponenti siciliani della musica sperimentale e d’improvvisazione incontrano i rispettivi omologhi rappresentanti della musica americana provenienti dalla Bay Area di San Francisco in California.
Vengono poi organizzati workshop che culminano nella presentazione pubblica del lavoro svolto. Tra questi, ricordiamo l’“Exploreenâ€, laboratorio sull’improvvisazione condotto dal sassofonista francese Michel Doneda; “Festa d’Iniziazione Musicale†del compositore milanese Dario Buccino sulla sensibilizzazione artistica a nuovi linguaggi sonori ed extramusicali; “… Openâ€, workshop multidimensionale di Jean-Marc Montera sull’incontro tra differenti linguaggi artistici; “Il Paesaggio Sonoro†del vicentino Stefano Zorzanello, centrato su nuove concezioni d’ascolto e sull’ecologia del suono; “Il Laboratorio dell’Aria†del compositore Marco Crescimanno, sul respiro del suono; “Il Pensiero Elettronico†del romano Giorgio Nottoli, su alcuni aspetti della musica elettronica; “Il Suono Organizzato†sul rapporto tra composizione e improvvisazione, realizzato insieme al romano Giancarlo Schiaffini, da Stefano Zorzanello, dal bolognese Fabrizio Puglisi e dal catanese Paolo Sorge.
Curva Minore ha collaborato con alcuni dei più importanti enti siciliani quali il Teatro Massimo di Palermo, realizzando seminari di musica elettronica indirizzati ai giovani; con l’associazione di musica antica “Antonio Il Versoâ€; l’Istituto di Storia della Musica (oggi Dipartimento Aglaia) della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo; la cattedra di Etnomusicologia del professore Sergio Bonanzinga; il Museo Regionale di Palazzo Bellomo di Siracusa; la Fondazione Orestiadi di Gibellina; la Fondazione Ignazio Buttitta; il Museo delle Marionette “Fondazione Antonio Pasqualinoâ€, la casa-museo “Antonino Uccello†di Palazzolo Acreide. E’ inoltre sostenuta dall’assessorato ai Beni Culturali e Ambientali e alla Pubblica istruzione della Regione Siciliana.
Nel dicembre 2002, in collaborazione col Teatro Massimo di Palermo (con l’allora direttore artistico, il M° Roberto Pagano), l’Università degli Studi di Palermo e il GRIM di Marsiglia, Curva Minore ha realizzato un seminario su “Treatise†di Cornelius Cardew. La celebre composizione, realizzata in notazione grafica, è stata successivamente eseguita dalla European Improvising Music Chamber Orchestra come prima esecuzione italiana. Nel 2003, su richiesta e dietro finanziamento della Fondazione Teatro Massimo di Palermo, ha curato la direzione artistica e la produzione di “Nuove Tracce - tra composizione ed improvvisazioneâ€.
Nel 2004 è nata un’altra rassegna tra i mesi di giugno e luglio intitolata “Acustico Causticoâ€, che investe non solo l’aspetto musicale, ma anche le relazioni che la musica riesce a tessere con altre espressioni artistiche contemporanee quali la poesia, l’art-performing, le arti visive ecc. Nel 2005 e 2006 l’attività di Curva Minore è proseguita con gli ormai consolidati appuntamenti de “Il suono dei soli†e “La musica attraversa/o i suoniâ€, oltre a “Ascolta Palermo/Palermo Ascolta –International Meeting on Soundscape Studiesâ€, ciclo di conferenze e seminari a Palazzo Chiaramonte (Steri). In più, gli spettacoli di “Grottacalda-Alt(r)isuoni†a Enna.Nel corso della stagione 2007, Curva Minore ha ospitato importanti artisti del panorama internazionale, tra cui Giovanni Sollima, Ernst Reijseger, Ab Baars e Ig Henneman, Mike Cooper, Elio Martusciello. Inoltre, in estate, è stato portato in giro il progetto “Onda Mediterranea†del Curva Minore Ensemble ed è stata realizzata la minirassegna “La Cuba delle Meraviglie†nell’ambito della manifestazione promossa dalla Regione per la fruizione notturna dei monumenti siciliani.
La programmazione di Curva Minore è fortemente caratterizzata da produzioni originali che si realizzano attraverso differenti possibilità : da un punto di vista più tradizionalmente legato ai percorsi istituzionali-accademici si può assistere a prime esecuzioni nazionali o assolute di opere già composte. Sono però anche state commissionate, ad alcuni giovani autori, nuove composizioni che toccano aspetti sperimentali o di ricerca che non sempre trovano attenzione presso le tradizionali istituzioni culturali. Da un punto di vista non strettamente dipendente dagli schemi della cosiddetta tradizione colta, si prendono in considerazione varie forme ed espressioni sonore derivanti da ambiti o aree culturali quali l’etnomusicologia, il jazz, il movimento europeo dell’improvvisazione radicale, il progressive rock, ecc.
Tra i progetti artistici portati avanti da Curva Minore ricordiamo “Onda Mediterranea. Un mare di suoniâ€, a opera del Curva Minore Ensemble (Stefano Zorzanello – flauto, ottavino, sassofoni, Matilde Politi – voce, chitarra, fisarmonica, tammorra, Francesco Calandrino – lo-fi sound system, Sandro Librio – violino, Pino Guarrella – violoncello, Lelio Giannetto – contrabbasso, José Mobilia – tamburi a cornice, percussioni), ovvero una serie di musicisti residenti in Sicilia e provenienti da zone differenti il cui interesse si orienta verso diverse direzioni e soluzioni musicali che, in qualche modo, si possono ricondurre alla pratica dell’improvvisazione. I brani selezionati per Onda Mediterranea provengono dalle musiche di tradizione orale di varie regioni geografiche influenzate dal bacino culturale del Mediterraneo: si incontrano quindi tradizione turca, greca, balcanica e klezmer, oltre ovviamente a quella siciliana.
Altro progetto è Archibugi String Trio (Alessandro Librio – violino, Pino Guarrella – violoncello, Lelio Giannetto – contrabbasso), impegnato nella rivisitazione di brani di Led Zeppelin, John Zorn, Frank Zappa, Fred Frith. E poi Sicilian Music Crew (Stefano Zorzanello – flauto, ottavino, sax soprano, Gaetano Costa – saxofoni, Tony Cattano – trombone, Alessandro Librio – violino, Enrico Sorbello – violoncello, Paolo Sorge – chitarra classica ed elettrica, elettronica, Josè Mobilia – percussioni, Fabrizio Puglisi – pianoforte, Perla Manfrè – arpa, Lelio Giannetto – contrabbasso), un gruppo di musicisti provenienti dal territorio siciliano caratterizzato da una formazione musicale multidisciplinare.
Come ulteriore veicolo di divulgazione, Curva Minore ha anche costituito un’etichetta discografica per la produzione di musicisti siciliani, che tiene in considerazione anche le sinergie con artisti stranieri. I cd prodotti sono distribuiti sia attraverso canali nazionali che esteri abbracciando l’Europa, gli Usa, il Giappone. Le attività dell’associazione sono state recensite in diversi Paesi da vari corrispondenti, giornalisti e critici italiani, europei ed extraeuropei. Curva Minore si è inserita nel panorama della critica internazionale suscitando un notevole interesse per la forte valenza artistica e l’immediatezza comunicativa del messaggio culturale. Le attività vengono inoltre presentate dalla tv e dalla radio, in particolare dai circuiti locali e dai canali della Rai – Radiotelevisione Italiana.
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http://www.youtube.com/watch?v=Jh3uc0Y5JXU