About Me
Michela Vittoria Brambilla
(Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.)Michela Vittoria Brambilla (Calolziocorte, 26 ottobre 1967) è una imprenditrice e politica italiana, presidente dei giovani imprenditori di Confcommercio.Erede di una famiglia di industriali dell'acciaio da quattro generazioni, pare sia laureata in filosofia all'Università Cattolica.Michela Vittoria Brambilla si è candidata alle elezioni politiche del 2006 con Forza Italia nella VII circoscrizione Veneto 1, senza però risultare eletta. Successivamente nel 2007 si è autonominata presidente dell'Associazione Nazionale Circolo della Libertà .Ha precedentemente lavorato come giornalista televisivo per il gruppo Mediaset, cioè per lo stesso Berlusconi. [1] È amministratore delegato delle Trafilerie Brambilla spa, azienda attiva nella trasformazione dell'acciaio inossidabile ed al carbonio. Sempre sul piano professionale è stata fondatrice(insieme al padre Vittorio) e attuale presidente del Gruppo Sal spa, impresa attiva nel settore dell'alimentazione degli animali, e di Sotra Coast International, che opera nel medesimo ambito.È arrivata rapidamente ai vertici nazionali della Confcommercio, dove dal novembre 2003 ricopre il ruolo di presidente degli imprenditori under 40 aderenti alla Confcommercio (Giovani Imprenditori Confcommercio).Il 20 novembre 2006 ha fondato i Circoli della Libertà . Vicinissima al presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, è stata, da alcuni osservatori (come quelli della rivista Panorama), indicata come possibile successore dello stesso alla guida del partito e dell'intero centrodestra italiano. Lei ha pubblicamente sempre smentito ogni notizia in merito, ma privatamente la ha ammessa.Nel giugno del 2007 ha fondato l'emittente satellitare TV della Libertà , legata all'iniziativa dei Circoli e finalizzata alla sua promozione personale e del movimento per l'evasione fiscale, anche attraverso l'ascolto "in presa diretta" di esperti, professionisti e privati cittadini.È spesso ospite di programmi televisivi nazionali quali, ad esempio, Ballarò e Porta a Porta, nei quali è stata, spesso, protagonista di accesi attacchi, anche con insulti personali, ad esponenti legati al centrosinistra. Nell'agosto 2007 è stata al centro delle contestazioni per aver depositato il simbolo di un presunto partito unico del centrodestra, cosa poi ridimensionata.Nel settembre 2007 incappa nell'esposto della giovane avvocatessa Susanna Chiesa che per conto di alcuni volontari del canile di Lecco denuncia condizioni di degrado della struttura gestita dall'Associazione Lega Italiana per la Difesa degli Animali LEIDA. Le denunce si trasformano anche in interrogazioni presentate dal Consigliere Regionale dei Verdi Marcello Saponaro[2] e dal Senatore Natale Ripamonti nelle rispettive istituzioni.