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About Me

***********************************************************Q ui, sul vostro PIANETA TERRA,non è bella la Vita degli ARTISTI, al contrario è molto difficile e complicata. Strade sempre in salita,intuizioni sprecate, sensibilità, tanti scritti inutili che giacciono per decenni nei cassetti, stravaganze, desideri straordinari ed incessanti, tormenti ed estasi per amori IMPOSSIBILI... ************************************************************ ************************************************************ La nostra FANTASIA è l'unica ad essere rimasta soddisfatta: ha potuto viaggiare a velocità della luce in quelle regioni verdi, spaziose ed illimitate che si trovano soltanto ai confini della REALTA'.Molti di voi, cari amici di "Myspace", mi conoscono già ed hanno letto sia le mie liriche, durante gli studi di Letteratura Greca, che quelle dei miei amici Alceo e Pindaro.Se io ho deciso di comparire ed apparire oggi, nel 2000 dopo Cristo innanzi ad uno schermo pubblico e mondiale come questo, è per chiarire tutti quegli innumerevoli equivoci creatisi intorno alla mia persona in 2700 anni di storia. Ricompaio innanzitutto nelle vesti di POETESSA LIRICA GRECA grazie ad una mia collega, amica ed alleata, POETESSA_LIVIA Gotèri (MARGHERITA GAUTHIER). Lei oggi è anche una Z.I.M.(Zingara Interspaziale Mentale), studiosa di ASTRONOMIA e può compiere viaggi nello SPAZIO e nel TEMPO. Z.I.M._LIVIA proviene da Pegasi51, un pianeta che rotea intorno alla Stella Berenices (50 anni luce dalla Terra). Ma ha la facoltà di esplorare molti altri Pianeti di altre Stelle per studire i comportamenti degli abitanti. A 16 anni, Livia fece un viaggio con la nave di suo padre nocchiero e partendo da Skyllètion (Squillace, in Calabria, Magna Grecia), raggiunse le coste della mia Isola,nella città di Mitilène. Fu così che divenne mia discepola insieme alle mie splendide ragazze Anactoria, Clèide, Attis, Agalli, Dorica, Eirène, Girìnno, Arignòta, Nerèis ecc. Quindi E' la sola testimone del mio GINECEO inserito nel "Tìaso", la mia speciale SCUOLA dove per anni ho insegnato Poesia, Musica, canto, danza ed amore. Infatti educavo le mie fanciulle con una particolare preparazione prematrimoniale alle "Virtù e delizie" dell'amore.************************************************* *********** .. ************************************************************ ************************************************************ Sono qui su myspace per conversare con tutti i nuovi amici e per chiarire certi punti della mia vita e dei miei canti. Nel corso del tempo, la mia SCUOLA DI POESIA è stata fraintesa e a volte vituperata. Vorrei con voi una CONVERSAZIONE APERTA, per spiegarvi i molti equivoci e malintesi che le leggende hanno tramato sulla mia opera. FATEMI DOMANDE ED IO VI RISPONDERO'. Su questo straordinario PIANETA TERRA, riuscirete finalmente ad apprezzare la NOSTRA ARTE? Anche quella della mia eterna alleata Livia_Poetessa? Sinceramente noi VI AMIAMO TUTTI e vi aspettiamo su questo nuovo pianeta di nome INTERNET. Grazie Tom, per la tua magnifica ospitalità.
La meravigliosa Belen
http://www.youtube.com/watch?v=N1SUOXuzVTI

My Interests

I'd like to meet:

Tutti quegli abitanti della Terra che: amano il nostro Magnifico Pianeta E LO RISPETTANO, che hanno il cuore pieno di AMORE e sentimenti buoni ed altruistici, che amano vivere nella pace e nell'armonia quotidiana, che escludono qualsiasi tipo di azione violenta, crudele ed egoistica verso i loro conterranei. Che abbiano un buon ricordo e rispetto di tutti i Terrestri dei TEMPI PASSATI. Io voglio CONOSCERE ed AMARE tutti questi CONTEMPORANEI dei cinque Continenti. *********************************************************** ECCO DELLE IMMAGINI QUI SOTTO DELLA MIA AMATA MITILENE, NELL'ISOLA DI LESBO IN GRECIA. ************************************************************ ************************************************************ *********************************************************** La vostra TERRA è UNICA, è STRAORDINARIA e PERFETTA per le sue bellezze: dall'atmosfera ossigenata ai mari blu, i verdi alberi, i fiori multicolori, gli animali di innumerevoli specie, arricchita poi da musiche di divini Terrestri come Chopin, Mozart, Strauss, Verdi ecc. Gli astronomi ed astrofisici che hanno osservato l'UNIVERSO, tornando indietro nel TEMPO, FINO A 15 MILIARDI DI ANNI FA. Ne avete avuti tanti di GRANDI UOMINI in 2700 anni!Con il loro geniale INTUITO hanno inventato strumenti per rendervi più FACILE LA VITA. Sappiatelo: la vostra vita oggi E' FACILE: rendetevene conto ed apprezzatela per piacere. Io l'ho apprezzata ed amata tanto!... Nei miei versi anche... Trovate degli accordi per vivere nella PACE tutti i popoli. Basta violenze, basta conquiste, BASTA GUERRE! Amate e sappiatevi godere questo straordinario PIANETA. ************************************************************ "Qui, da Creta,.... v'è un boschetto sacro ed incantevole/di meli e vi sono altari che odorano del fumo dell'incenso;/l'acqua mormora fresca fra i rami dei meli/tutto il luogo è ombreggiato di rose/ e dalle foglie che stormiscono scende il sopore./Là un prato dove pascolano cavalle è cosparso di fiori di primavera/ le brezze alitano dolcemente./ Qui c'è la dea Afrodite...nei calici d'oro/ con grazia versa un nettare che si mescola alla nostra (gioiosa)FESTA....." (Frammento II)"...Le mie fanciulle,vegliando tutta la notte.../cantano il tuo amore e quello della sposa/dal seno di viole. Ma destati, o giovane e va' a raggiungere i tuoi compagni,/ sì che noi possiamo incontrare un sonno più breve/ di quello dell'usignuolo dalla dolce voce...(Frammento XIII)"Le stelle intorno alla bella luna/celano il volto luminoso/quando nel suo plenilunio, più risplende sopra la Terra..." (Frammento XVII)"Io amo la lira armoniosa dalla chiara voce.../l'Aurora dalle braccia rosee.../io amo la raffinatezza.../ il luccichio dell'oro.../ramoscelli di aneto, intrecciati da delicate mani.../chi sa sollevare la veste sopra le caviglie.../ amo spargere il corpo di unguento profumato.../ amo placare il desiderio amoroso su un letto morbido.../ amo le corone intrecciate di rose e di viole.../la luce del sole che si spande sopra il mare salato e sui campi fioriti.../ Tutte le cose belle...io amo...****************************************************** **** ..********************************************************** *E' arrivato ora il momento di parlarvi dei numerosi scritti della mia fedele alleata Livia. Vi pregherei di leggere queste righe per comprendere il perchè della nostra millenaria alleanza: stessa sensibilità, stesse passioni, stesse preferenze per le cose belle della natura, per la musica, la poesia, il sole, la luna, l'Universo tutto. Parlare di due esseri simili è ben poca cosa: a distanza di millenni ci sentiamo quasi due gemelle consanguinee. E questa è una straordinaria sensazione, che ci arricchisce l'esistenza giornaliera. Io sento di rivivere in lei... lei vive in me ed in ricordo di tutte le mie belle melodie. Ascoltate allora. ********************************************************* Vi presento la mia intraprendente e Z.I.M. amica Livia ovvero Margherita Gauthièroppure figlia_dei_fiori, figlia_delle_stelle, livia_drusilla, Lolita_72, Susanna_tutta_panna... e chi più nick ha, più ne metta. Lei sta scrivendo una serie di racconti sulle chat-line di Internet e così crea nuovi personaggi per potersi meglio ispirare e parlare con altri chatter. ************************************************************ -CURRICULUM-1-Tìaso vuol dire amore (romanzo) 2- Come le lucciole (confidenze biografiche in 6000 versi sciolti e a volte ermetici) 3- Poesie antiche 4- La casa delle candele (romanzo-1976) 5- Poesie moderne 6- Storie di donne terrestri… (raccolta di racconti di epoche varie) 7- L’ultimo cow boy… ovvero…non vedrò fiorire i tulipani (romanzo 1987) 8- A zonzo per l’Australia… sulla coda della cometa di Halley (romanzo-1989) 9- Nostalgie (raccolta di un centinaio di poesie) 10- Scorribande americane…ovvero… AAA marito americano cercasi (romanzo-1990) .................******************************************* ***************NELLA FORNACE DEGLI UOMINI (trama)-(Margherita Gauthièr)-Il romanzo inizia con un dialogo che si svolge in un manicomio criminale fra Anna Linda, schizofrenica omicida e l’equipe degli psichiatri. Prosegue con le confessioni che la donna fa, raccontando il suo passato scabroso “ai fogli bianchi”. Nonostante le sconvolgenti esperienze vissute dalla protagonista, queste pagine risultano poeticamente liriche e riescono ad assorbire ogni scabrosità. Il linguaggio di questo libro è spesso simbolico e complesso, sì che oserei consigliarne la lettura a persone preparate letterariamente e psicologicamente. Comunque l’umanità che emana dalla tragica storia di questa donna è così intensa da poter offrire il libro alla portata di un più vasto pubblico. ********************** Margherita Gauthièr è alla sua prima pubblicazione, ma ha al suo attivo vari lavori. Ricordiamo gli altri romanzi: “La casa delle candele”, “Tìaso”,“A zonzo per l’Australia sulla coda della cometa”, “Scorribande americane ovvero A.A.A. marito americano cercasi ”. Ha inoltre scritto un romanzo in versi liberi (esattamente 6.000) “Come le lucciole”, una raccolta di poesie intitolata “Nostalgie” ed una raccolta di novelle “Racconti brevi e racconti delle chat-line” . Inoltre il suo cassetto è colmo di diari, racconti, novelle, sogni, lettere e riflessioni. Sono tutti lavori che io ritengo valide per un più vasto pubblico perché s’inquadrano ottimamente nella problematica della narrativa realistica moderna. Francesca Bressi Leopardi******************** “A che vale raccogliere i gelsomini della vita se aprendo le mani scoprirai cardi bruciati?… Così non c’è posto per l’artemisia sui dirupi, per le lucciole nelle valli, per le formiche che corrono in fila indiana, per Graziella che canta “bandiera rossa”. Così non c’è più posto per nessuno nel mondo. Tutto è fucina, fornace e armeria e nessuno ricorda più il suo incarico … riapro gli occhi sulle regole dei miei istigatori: un pascolo maledetto di polipi sui bracieri, stalle di millenni colme di speculazioni, equipaggiamenti logori di demoni arenati … “ Anna Linda******************************************************* ***** LA CASA DELLE CANDELE (breve critica)La vacanza in un’isola. La protagonista bizzarra e affascinante, eroina divorziata dei nostri tempi, con tanta voglia di viaggiarsi dentro per carpire le più intime motivazioni delle proprie azioni quotidiane e dei propri errori; con la paura di far emergere desideri latenti e antichi fantasmi… Insieme a lei ci si può inoltrare fra spiaggette naturiste, faraglioni, pleniluni, incontri, ricordi descritti con accorta abilità. Gli altri personaggi di questo romanzo sono filtrati attraverso un’inquieta e appassionata sensibilità femminile. Erotismo e notazioni poetiche si intrecciano con nostalgia, rabbia e amore. La poesia delle terre italiane, il naufragio sull’Isola del Giglio e poi il Capitano Miràge, un uomo bello, austero, speciale ed inoltre, piccolo complice: un canotto giallo che, con gli occhi innamorati, lei vede un veliero. Questo racconto è uno specchio di vita e ci inoltra piacevolmente nella grande “grande avventura esistenziale”, con i suoi inevitabili dolori, con le gioie, le passioni, le malinconie, i ricordi, tutto il bene ed il male del vivere terrestre.************************************************** **********TRAMA LA CASA DELLE CANDELE Anni ’70. Estate. La storia è ambientata in un campeggio dell’Isola del Giglio. I personaggi principali sono: Giulia Della Torre (narratrice), una trentenne insegnante di Lettere in una borgata di Roma, con l’hobby della scrittura, dei viaggi specialmente nelle isole, del giardinaggio…; separata da poco, convive con due figlie piccole, Cleide e Larissa, bimbe allegre ed entusiaste della loro mamma dinamica e polimorfa. Protagonista maschile è Valerio Tebaldi, trentacinquenne, capitano di Lungo Corso; incaricato come accompagnatore di sostegno di alcuni ragazzi caratteriali di una scuola privata di Livorno; suo grande hobby è veleggiare in mare, con qualsiasi mezzo galleggiante. Francesca, amica di “palazzo” di Giulia, con un figlioletto agitato e rumoroso di nome Valentino. Altri personaggi particolari sono Titti, antica compagna di Giulia ed Ottavio, collega di Valerio… e gli ospiti di un intero campeggio. Ultimi due personaggi cardinali sono un canotto blù e giallo di marca “Miràge” ed una tenda canadese biposto, ben piantata nel secondo pianoro del Camping “Baia del sole”.**************************************************** ******** ************************************************************ Tornando a Giulia è necessario premettere che il suo matrimonio era fallito perché non basato su solide fondamenta. Giulia e suo marito erano stati compagni di città, di Università, di goliardia e contestatori sessantottini. Lei, dopo le due bimbe, era divenuta responsabile e lavoratrice, lui invece era rimasto eterno studente, goliarda, donnaiolo e perdigiorno, e dilapidava a più non posso il patrimonio paterno. Un amore extraconiugale lo aveva coinvolto al punto tale da farlo uscire dalla loro vita. Erano addivenuti ad una separazione consensuale ma ognuno provvedeva a se stesso e naturalmente Giulia provvedeva per tre. Sua grande consolazione erano le bambine e le svariate amiche, quasi tutte single o divorziate. L’inverno della separazione per Giulia è triste, ma insieme al freddo e alla tristezza, l’imminente estate le mette una frenesia di viaggiare e conoscere posti e gente nuova. Con Francesca, una sua amica di borgata, organizza una vacanza all’Isola del Giglio ed una mattina di luglio ha l’ardire di caricare sulla sua Fiat 127 amica, tre bimbi, due tende canadesi, sacchi a pelo, tavolini, canottini, pentolame… ecc. tutto l’occorrente per una discreta vacanza di un mese. Nel tardo pomeriggio si parcheggiano nell’unico superaffollato camping dell’isola. Con mani esperte Giulia tira prima sù la sua tenda a quattro posti e poi aiuta Francesca a tirar su la sua un po’ vecchiotta e sbilenca, regalo di suo marito-tirchio. Sul pianoro sopra di loro, un bell’uomo in shorts e camicia a quadri, seduto su uno gabellino con le gambe accavallate, osserva divertito il loro rumoroso “attendaggio”. A sera si presentano e lui le spiega che da psicologo segue un gruppo di ragazzi particolari di Livorno, in vacanza nell’isola. Presenta loro anche un bell’uomo bruno, suo collega di Scuola, Ottavio. La prima sera si ritrovano tutti insieme a far baldoria sugli scogli ed a cantare al suono della chitarra strimpellata da Giulia. Il capitano racconta anche di alcuni suoi viaggi extraeuropei; ritiene che il più bel posto sia il mar dei Caraibi, con le favolose isole delle Antille. Anche Giulia parla dei suoi viaggi, pochi rispetto a quelli di Valerio, ma molto più avventurosi, specialmente il viaggio Roma-Vienna-Parigi, fatto in autostop con la sua carissima amica Titti. Parla anche di speciali camping nei campi nudisti di isole francesi e jugoslave: a 30 anni è una patita dell’abbronzatura integrale. A quel punto il capitano le fa un invito ad accettare un passaggio sul suo canotto (un biposto giallo marca Miràge). E’ da lì che prende l’avvio una serie di passeggiate pomeridiane alla ricerca di insenature, spiaggette e piccole scogliere dell’Isola del Giglio. Il capitano invece non ama il “naturismo”ma si compiace sia a guardare il corpo disinibito di Giulia che a fumare esageratamente le sue “Stop senza filtro”. Gli piace inoltre sentir raccontare dalla ragazza episodi del passato. Somma il tutto e conclude che la considera troppo avventurosa, fantasiosa, stravagante, col particolare gusto di amicizie femminili. Si sente anche in dovere di darle continui consigli di prendere la vita con più serietà e dar più peso agli “antichi valori sani e reali” come un compagno pulito, armonia dei figli ed un nucleo familiare tradizionale. Dato che Giulia gli aveva confidato di voler un giorno magari coabitare con amiche o di prendere in considerazione la proposta di matrimonio di un pilota omosessuale ecc. ecc. La loro frequentazione spesso continua anche di notte nella canadese di Valerio, a lume di candela e subito battezzata da Giulia “LA CASA DELLE CANDELE”. Lei si scopre innamorata del capitano e anche lui, anche se in modo restio, è attratto da questa strana ragazza, contorta, fantasiosa, disinibita, ma in fondo la sola responsabile della sua famiglia. Fra i numerosi racconti, Giulia gli aveva annunciato di essere in procinto di pubblicare un suo romanzo antimaschilista “Nella fornace degli uomini”, una edizione solo tipografica che le avrebbe stampato millecento copie al costo di un milione di lire. E chissà se magari un regista un giorno l’avrebbe scelto come soggetto di un film! Un’altra delle prerogative della ragazza era di sognare, inoltre inventare, progettare, programmare, sperare di tutto e di più. Il capitano pian piano si affeziona a questa strana donna e con vari consigli le suggerisce di regolamentare e ordinare la sua caotica visione dell’esistenza umana: meno fervore, meno agitazione, meno deliri letterari, meno turbolenze, specialmente per rispetto delle sue due figlie. E’ infatti la moderazione, la vera straordinaria dote di Valerio Tebaldi. Per circa un mese la loro storia si nutre di mare, di sole e d’amore, nella piccola casa delle candele. E’ negli ultimi giorni che finalmente il capitano, che s’era sempre mostrato reticente a dar notizie sulla sua vita, PARLA, racconta la sua verità. E proprio quelle parole che Giulia aveva sempre intuito e mai voluto sentir pronunciare da lui. Ha una bella moglie e due figli sani e desiderati, una bella casa e lavori soddisfacenti. PUNTO! Il crollo del muro di Berlino avrebbe fatto meno boato nel cuore di Giulia. Col cuore massacrato ed in tumulto, aveva comunicato a Francesca la sua decisione di abbandonare subito l’isola del Giglio. Le due ragazze così in poche ore avevano smantellato le due tende e caricato tutto in macchina. Il commiato da Miràge era stato tristissimo. Imbarcata sul traghetto, Giulia se ne stava con la testa poggiata sul braccio, su un tavolino del ponte: sonnecchiava, rifletteva e cercava di pensare alla sua reale vita romana insieme alle bimbe, che frattanto gustavano al bar un gelato con Francesca. Improvvisamente a Giulia era comparso uno strano sogno: il capitano accanto, a lei, le accarezzava i capelli e sussurrava un paio di volte il suo nome. Allibita dalla veridicità del sogno, la ragazza aveva spalancato gli occhi e sollevato il capo. Valerio Tebaldi realmente era accanto a lei. Le aveva comunicato in breve che erano sorti dei problemi di lavoro e così andava al camping di un’altra città per controllare un altro gruppo di ragazzi. Giulia era triste ed aveva fatto qualche breve commento, poi (anche se avrebbe voluto mordersi la lingua piuttosto che dirlo!) aveva chiesto se il capitano dopo avrebbe raggiunto sua moglie… Con una faccia di bronzo, ma sempre bellissima come quella di Helmut Bergher, aveva risposto “Quale moglie? Non esiste una moglie…” “Interessante! Aveva commentato Giulia. Ma questa è un’altra storia, non quella dell’Isola del Giglio!” E così solo sul traghetto che portava ad Orbetello, la ragazza aveva potuto ascoltare una ormai insperata storia: Miràge era single e s’era in fondo innamorato di lei, della sua originalità, della sua stravaganza e della sua intelligenza, oltre al feeling nato sull’isola… Fra una diecina di giorni sarebbe venuto a Roma per farle una visita e per continuare i loro lunghi discorsi ed il loro amichevole sodalizio. Questa volta si erano salutati con un forte abbraccio ed una “terra promessa”… Giulia, ancora frastornata dal finale della sua stessa storia, al volante della sua utilitaria, sull’autostrada per Roma, ancora stordita da quella straordinaria vacanza, rivolgendosi alla cara Francesca aveva chiesto perplessa: “ Ma quella storia d'amore all'Isola del Giglio,era verità o era tutta fantasia?” Chissà.....

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Posted by on Tue, 11 Nov 2008 14:21:00 GMT

congratulazioni al 33enne Augusto di Velletri

..> ciao Augusto, volevo sapere se sei uno studioso di Storia Romana. Il tuo sito è veramente speciale, con immagini straordinarie. Leggo nel tuo profilo che sei di Velletri. Dimmi, c'è lì qualche r...
Posted by on Wed, 17 Oct 2007 17:25:00 GMT